Essere felici rende più sani?
Ultima modifica 03.02.2021
INDICE
  1. Promuove uno stile di vita sano
  2. Sembra potenziare il sistema immunitario
  3. Aiuta a combattere lo stress
  4. Può proteggere il cuore
  5. Può allungare l'aspettativa di vita
  6. Può aiutare a ridurre il dolore

Sempre più ricerche concordano su una cosa: essere felici non fa solo sentire meglio, ma porta anche a una vasta serie di benefici per la salute fisica. Ecco quelli più evidenti.

Promuove uno stile di vita sano

Essere felici può aiutare a promuovere uno stile di vita sano. Uno studio su oltre 7.000 adulti ha infatti rilevato che coloro che hanno un approccio positivo alla vita hanno il 47% di probabilità in più di mangiare frutta e verdura fresca rispetto a persone meno positive. Consumare con regolarità questi elementi porta a diversi benefici, come minori rischi di diabete, ictus e malattie cardiache.

Attraverso lo stesso studio, i ricercatori hanno anche scoperto che gli individui più positivi erano, nel 33% dei casi, fisicamente più attivi e facevano diverse ore di attività fisica a settimana, un'abitudine che aiuta a costruire ossa forti, aumentare i livelli di energia, diminuire il grasso corporeo e abbassare la pressione sanguigna.

Inoltre, essere più felici può anche migliorare le abitudini e la qualità del sonno, che incide su concentrazione, produttività, prestazioni fisiche e mantenimento di un peso sano.

Sembra potenziare il sistema immunitario

Un sistema immunitario sano è importante per il mantenimento della salute generale e sembra che essere felici possa aiutare notevolmente da questo punto di vista.

A confermarlo, negli anni, sono stati diversi studi. Uno di questi, condotto su oltre 300 persone sane alle quali era stato iniettato il virus del raffreddore, ha constatato che le meno felici avevano quasi il triplo delle probabilità in più di sviluppare la malattia rispetto alle altre.

I motivi alla base della causa effetto felicità-salute del sistema immunitario non sono ancora del tutto chiari. Potrebbero essere dovuti all'impatto della felicità sull'attività dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), che regola il sistema immunitario, gli ormoni, la digestione e i livelli di stress, oppure al fatto che le persone felici abbraccino più spesso comportamenti di promozione della salute.

Aiuta a combattere lo stress

Normalmente l'eccesso di stress provoca un aumento dei livelli di cortisolo, un ormone che contribuisce a molti degli effetti dannosi dello stress, tra cui disturbi del sonno, aumento di peso, diabete di tipo 2 e ipertensione.

Numerosi studi dimostrano che i livelli di cortisolo tendono a essere inferiori quando le persone sono più felici. Uno di questi ha preso in esame oltre 200 adulti, assegnando loro una serie di stressanti compiti di laboratorio e scoprendo poi che i livelli di cortisolo negli individui più felici erano inferiori del 32% rispetto ai partecipanti infelici. Questi effetti, inoltre, sembrano persistere nel tempo visto che quando i ricercatori hanno seguito lo stesso gruppo di adulti tre anni dopo hanno riscontrato una differenza del 20% nei livelli di cortisolo tra le persone più felici e quelle meno.

 

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Può proteggere il cuore

Essere persone serene porta benefici anche al sistema cardiovascolare. In particolare, sembra comporti un rischio inferiore del 13-26% di sviluppare malattie cardiache, la principale causa di morte nel mondo.

Inoltre, uno studio su oltre 6.500 persone di età superiore ai 65 anni ha rilevato che uno stato d'animo positivo è collegato a un rischio inferiore di ipertensione del 9%.

Ma non solo, sembra che la felicità possa aiutare a proteggere anche chi ha già malattie cardiache. Una serie di 30 studi ha infatti rilevato che un maggiore benessere psicologico negli adulti con cardiopatia accertata riduce il rischio di morte dell'11%. Alcuni di questi effetti potrebbero essere dovuti a un aumento di comportamenti salutari per il cuore, come fare attività fisica, non fumare e mantenere sane abitudini alimentari.

Può allungare l'aspettativa di vita

Essere felici può aiutare a vivere più a lungo. Secondo uno studio a lungo termine pubblicato nel 2015, che ha esaminato l'effetto della felicità sui tassi di sopravvivenza in 32.000 persone, il rischio di morte nel periodo di studio di 30 anni era del 14% più alto negli individui infelici rispetto a quelli felici.

Inoltre, altre ricerche hanno riscontrato che pensieri positivi hanno un effetto favorevole sulla sopravvivenza, riducendo il rischio di morte del 18% nelle persone sane e del 2% in quelle con malattie preesistenti.

La correlazione tra felicità e maggiore aspettativa di vita non è certa ma può essere in parte spiegata da una più probabile adozione di comportamenti benefici che prolunghino la sopravvivenza, come non fumare, fare attività fisica, promuovere buone abitudini e dormire bene.

Può aiutare a ridurre il dolore

Essere felici ridurrebbe la percezione del dolore dovuta a molte malattie tra cui l'artrite, una condizione comune caratterizzata dall'infiammazione e dalla degenerazione delle articolazioni. Numerosi studi hanno infatti rilevato che essere felici può ridurre il dolore e la rigidità associati alla condizione.

Uno stato d'animo di questo tipo può anche aiutare a ridurre il dolore in altre condizioni. Uno studio condotto su quasi 1.000 persone in fase di ripresa da un ictus ha infatti rilevato che le persone più felici, a tre mesi dalle dimissioni, avevano una percezione del dolore inferiore del 13% rispetto agli altri.

Secondo gli studiosi, a determinare una diminuzione del dolore nelle persone felici può essere il fatto che le loro emozioni positive aiutano ad ampliare le prospettive, incoraggiando nuovi pensieri e idee.

 

Il metodo giapponese ikigai aiuta a diventare più felici.