Erbe Spaccapietra contro i Calcoli Renali: Rimedi Efficaci?

Introduzione
Cosa sono le Erbe Spaccapietra?
Con il nome comune di "spaccapietra", solitamente, si vuole indicare la pianta appartenente al genere Asplenium specie ceterach, anche nota con il sinonimo di Ceterach officinarum Willd.
Chiamata anche cedracca o erba ruggine, la spaccapietra viene da sempre considerata nella medicina popolare come un rimedio molto utile contro piccoli calcoli renali e disturbi infiammatori delle vie urinarie.
Allo stesso tempo, esiste anche un altro tipo di pianta denominata "spaccapietra": si tratta del Phyllanthus niruri o, più semplicemente, fillanto. Anche in questo caso, si ritiene che la pianta possa essere utile nel trattamento dei piccoli calcoli renali.
Di seguito, pertanto, le caratteristiche di queste erbe spaccapietra e le loro potenziali proprietà verranno brevemente descritte.
Spaccapietra o Cedracca
Caratteristiche Generali della Cedracca
La cedracca - nome scientifico Ceterach officinarum Willd. o Asplenium ceterach L. - è una piccola felce originaria del continente Euroasiatico che cresce nelle regioni con clima mite.
La cedracca è diffusa anche in Italia nella gran parte del territorio; cresce sui muri di pietra e di mattoni così come fra le rocce.

La droga della pianta è rappresentata dalle parti aeree; fra i costituenti chimici presenti ricordiamo:
La medicina popolare da sempre la consiglia come rimedio diuretico da assumersi in caso di piccoli calcoli renali e piccoli disturbi delle vie urinarie, generalmente in forma di infuso o decotto.
Cedracca contro i Calcoli Renali
Come accennato, la cedracca viene consigliata dalla medicina popolare come rimedio diuretico contro i calcoli renali, in particolare, contro i calcoli di ossalato di calcio. L'efficacia degli estratti di questa pianta nel trattamento della suddetta tipologia di calcoli, in verità, sembra essere piuttosto condivisa; non sorprende quindi, come gli estratti di cedracca rientrino nella composizione di numerosissimi integratori alimentari utilizzati per favorire il benessere delle vie urinarie. Tuttavia, poco si sa del meccanismo d'azione con cui tali estratti sono capaci di contrastare la formazione di calcoli renali. Un interessante studio condotto da ricercatori italiani ha cercato di rispondere a questo interrogativo.¹
Lo studio, condotto in vitro, ha innanzitutto messo in evidenza come l'estratto acquoso di cedracca possa esercitare importanti effetti antiossidanti e come sia in grado di interferire con la crescita e l'aggregazione dei cristalli di ossalato di calcio monoidrato.
Oltre a ciò, nel corso dello studio l'estratto acquoso si è rivelato efficace nell'indurre modificazioni nelle dimensioni e nella forma dei cristalli di ossalato di calcio monoidrato, riducendone la grandezza, assottigliandoli e rendendoli più concavi e arrotondati in maniera dose-dipendente. I cristalli di ossalato di calcio monoidrato con questo tipo di modificazioni sono noti per aderire meno alle cellule tubulari renali e per essere eliminati con maggior facilità attraverso le urine.
I dati raccolti da questo studio, quindi, indicano che gli estratti acquosi di spaccapietra-cedracca potrebbero rivelarsi utili rimedi contro i calcoli renali.
Si precisa, tuttavia, che prima di assumere la cedracca, i suoi estratti o i prodotti che li contengono per eliminare i calcoli renali, è sempre opportuno consultare il proprio medico al fine di identificare la presenza di eventuali controindicazioni all'uso di simili prodotti e allo scopo di effettuare un'accurata diagnosi, individuando di conseguenza il trattamento più idoneo per il paziente.
Cedracca nella Medicina Popolare
Oltre all'impiego tradizionale contro i calcoli renali, le tisane preparate con le parti aeree della spaccapietra-cedracca vengono usate come rimedio contro le infiammazioni epatiche, mentre il decotto trova impiego come rimedio espettorante.
Nelle regioni del Sud Italia, invece, il tè di cedracca trova impiego, per l'appunto, come rimedio diuretico in presenza di calcoli renali.
Curiosità: secondo alcuni, il nome "spaccapietra" viene utilizzato per identificare la cedracca proprio perché efficace nello "spaccare" le "pietre" che si possono formare a livello dei reni, ossia i calcoli renali.
NOTA BENE
Le pratiche sopra descritte che prevedono l'uso della cedracca nel trattamento dei disturbi e delle malattie sopra riportate non sono state ufficialmente approvate, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate; pertanto, potrebbero rivelarsi inefficaci o pericolose per la salute.
Prima di assumere prodotti a base di cedracca per il trattamento di qualsivoglia disturbo, è importante rivolgersi al proprio medico.
Spaccapietra o Fillanto
Caratteristiche Generali del Fillanto
Come sopra affermato, il fillanto - nome scientifico Phyllanthus niruri L. - è un'altra pianta cui spesso viene attribuito il nome comune di spaccapietra.
La spaccapietra-fillanto è molto diffusa nelle aree tropicali e sub-tropicali.

La droga è costituita dalle foglie e dalle parti aeree; fra i principali costituenti chimici presenti ricordiamo:
- Alcaloidi;
- Flavonoidi;
- Lignani (fra cui la fillantina);
- Triterpeni;
- Steroli.
Così come avviene per la cedracca, la medicina tradizionale sfrutta il fillanto per il trattamento di diversi disturbi, far cui i calcoli renali.
Fillanto contro i Calcoli Renali
Sono diversi gli studi condotti sugli estratti di fillanto per indagarne le proprietà e l'efficacia nel trattamento dei calcoli renali.
Studi condotti in vitro e in vivo suggeriscono che gli estratti acquosi di fillanto siano in grado di ridurre le dimensioni e l'aggregazione dei cristalli di ossalato di calcio che possono essere responsabili della formazione di calcoli renali.
Da uno studio condotto su 56 pazienti con calcoli renali è emerso che l'assunzione di fillanto in forma di tè ha portato ad un aumento dell'escrezione urinaria di magnesio e potassio con riduzione dei livelli di acido urico e ossalato nei pazienti con iperuricosuria e iperossaluria. Gli autori concludono affermando che l'assunzione del fillanto ha anche contribuito all'eliminazione dei calcoli urinari. ²
La riduzione delle dimensioni dei calcoli renali è stata messa in evidenza in un studio condotto su pazienti con nefrolitiasi non complicata. Ai pazienti è stato somministrato un estratto standardizzato di fillanto in combinazione a magnesio e vitamina B6. Al termine di un trattamento di tre mesi si è osservata una riduzione delle dimensioni di calcoli renali con grandezza compresa fra i 3 e i 6 mm.ᶾ
I dati finora disponibili suggeriscono quindi un potenziale utilizzo del fillanto contro i calcoli renali; tuttavia, anche in questi casi, prima di assumere integratori alimentari o altri prodotti che contengono la pianta o i suoi estratti, è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.
Fillanto nella Medicina Popolare
Il fillanto è da sempre utilizzato nella medicina popolare per il trattamento di molti disturbi e malattie, quali ad esempio: ittero, diabete, tosse, malattie delle vie urinarie, dispepsia, dissenteria cronica, patologie della pelle, ulcere e piaghe.
La medicina ayurvedica sfrutta il fillanto per il trattamento di disturbi epatici, urinari e respiratori.
NOTA BENE
Le applicazioni del fillanto nel trattamento dei suddetti disturbi e malattie non sono ufficialmente approvate, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate; pertanto, potrebbero rivelarsi inefficaci o pericolose per la salute.
Prima di assumere prodotti a base di fillanto per il trattamento di qualsiasi tipo di disturbo, è importante rivolgersi al proprio medico.
Bibliografia
¹ De Bellis R, Piacentini MP, Meli MA, Mattioli M, Menotta M, Mari M, Valentini L, Palomba L, Desideri D, Chiarantini L. In vitro effects on calcium oxalate crystallization kinetics and crystal morphology of an aqueous extract from Ceterach officinarum: Analysis of a potential antilithiatic mechanism. PLoS One. 2019 Jun 25;14(6):e0218734. doi: 10.1371/journal.pone.0218734. PMID: 31238335; PMCID: PMC6592703.
² Pucci ND, Marchini GS, Mazzucchi E, Reis ST, Srougi M, Evazian D, Nahas WC. Effect of phyllanthus niruri on metabolic parameters of patients with kidney stone: a perspective for disease prevention. Int Braz J Urol. 2018 Jul-Aug;44(4):758-764. doi: 10.1590/S1677-5538.IBJU.2017.0521. PMID: 29617079; PMCID: PMC6092661.
ᶾ Cealan A, Coman RT, Simon V, Andras I, Telecan T, Coman I, Crisan N. Evaluation of the efficacy of Phyllanthus niruri standardized extract combined with magnesium and vitamin B6 for the treatment of patients with uncomplicated nephrolithiasis. Med Pharm Rep. 2019 Apr;92(2):153-157. doi: 10.15386/mpr-1246. Epub 2019 Apr 25. PMID: 31086843; PMCID: PMC6510356.