Edoxaban: A Cosa Serve, Come si Assume, Effetti Collaterali

Generalità
Che cos'è l'Edoxaban e caratteristiche generali
L'edoxaban è un principio attivo dotato di attività anticoagulante appartenente al gruppo dei Nuovi Anticoagulanti Orali (NAO). Più precisamente, si tratta di un inibitore diretto del fattore della coagulazione Xa.

Naturalmente, in quanto NAO, per poter espletare la sua azione terapeutica, questo principio attivo deve essere somministrato per via orale. Attualmente (Maggio 2022), l'unica specialità medicinale disponibile in Italia a base di edoxaban è il Lixiana®, nel quale il principio attivo si trova in forma di edoxaban tosilato. Si tratta di un medicinale prescrivibile solo dietro presentazione di ricetta medica ripetibile limitativa (RRL - medicinale vendibile al pubblico solo su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti). Tuttavia, trattandosi di un prodotto classificato come farmaco di fascia A, il suo costo può essere rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
A cosa serve l'Edoxaban?
Quando si usa e indicazioni terapeutiche
Trattandosi di un anticoagulante, l'edoxaban viene utilizzato per prevenire e ostacolare la formazione di coaguli (trombi) nei vasi sanguigni. Più nel dettaglio, l'uso del principio attivo in questione è indicato:
- Per prevenire la formazione di coaguli di sangue nel cervello (ictus) e in altri vasi sanguigni in pazienti con fibrillazione atriale non valvolare e almeno un fattore di rischio supplementare;
- Nel trattamento della trombosi venosa profonda e dell'embolia polmonare;
- Nella prevenzione della formazione di coaguli di sangue in vene delle gambe e polmoni che potrebbero originare le suddette patologie.
Avvertenze e Precauzioni
Cosa bisogna sapere prima di assumere l'Edoxaban
Prima di iniziare il trattamento con edoxaban è necessario informare il medico se:
- Si ha una valvola cardiaca meccanica;
- Si è esposti ad un maggior rischio di emorragie, come può avvenire, ad esempio, se sussistono una o più delle seguenti condizioni:
- Disturbi della coagulazione;
- Gravi patologie epatiche;
- Gravi malattie renali e/o dialisi;
- Retinopatia;
- Emorragia intracerebrale o intracranica;
- Patologie che interessano i vasi sanguigni del cervello e della colonna vertebrale.
- Si soffre di sindrome antifosfolipidica (un disturbo del sistema immunitario che porta ad un aumento del rischio di formazione di coaguli di sangue).
In qualsiasi caso, a scopo precauzionale, prima di assumere medicinali a base di edoxaban, è opportuno informare il medico delle proprie condizioni di salute, mettendolo a conoscenza dell'eventuale presenza di disturbi o malattie di qualsiasi tipo, anche se non espressamente riportate nel soprastante elenco.
Allo stesso tempo, è molto importante informare il medico se ci si deve sottoporre ad un intervento chirurgico, cosicché possa fornire indicazioni su come e quando assumere l'edoxaban in una simile situazione.
Nota Bene
L'utilizzo dell'edoxaban NON è raccomandato in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età.
Interazioni
Interazioni Farmacologiche fra l'Edoxaban e Altri Farmaci
A causa delle interazioni farmacologiche che possono instaurarsi, è necessario informare il medico se si stanno assumendo - o sono stati recentemente assunti - farmaci che possono incrementare l'attività dell'edoxaban, quali sono:
- Altri farmaci anticoagulanti (ad esempio, eparine, clopidogrel, warfarin, acenocumarolo, dabigatran, rivaroxaban, ecc.);
- Antibiotici (come ad esempio, l'eritromicina);
- Alcuni antifungini, come ad esempio il ketoconazolo;
- Farmaci per la cura delle aritmie cardiache (ad esempio, chinidina, amiodarone, dronedarone, ecc.);
- Immunosoppressori come la ciclosporina;
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS);
- Antidepressivi come gli inibitori selettivi del reuptake di serotonina (SSRI) e gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina e della noradrenalina (NSRI).
Allo stesso tempo, è necessario informare il medico se si stanno assumendo - o sono stati recentemente assunti - farmaci o prodotti che possono diminuire l'effetto dell'edoxaban, quali:
- Alcuni farmaci antiepilettici (ad esempio, fenobarbital, carbamazepina, fenitoina, ecc.);
- Rifampicina (un farmaco antibiotico);
- Iperico, suoi derivati o prodotti che lo contengono (si tratta di una pianta anche nota con il nome di erba di San Giovanni ed è dotata di attività antidepressiva).
In qualsiasi caso, prima di iniziare la terapia a base di edoxaban, è necessario comunicare al medico se si stanno assumendo, o se sono stati assunti da poco, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non riportati sopra - compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.
Effetti Collaterali
Quali sono gli effetti indesiderati dell'Edoxaban?
Come qualsiasi altro principio attivo, anche l'edoxaban può causare effetti indesiderati, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.
Di seguito si cercherà di riportare alcuni dei principali effetti collaterali che potrebbero manifestarsi nel corso del trattamento con edoxaban. Per informazioni più specifiche, si rimanda alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere.
Effetti collaterali comuni
Fra gli effetti indesiderati più comuni che possono manifestarsi durante il trattamento con edoxaban, ritroviamo:
- Sanguinamenti a carico di diversi organi e tessuti (ad esempio, sanguinamento cutaneo o sottocutaneo, dal naso, vaginale, intestinale e/o gastrico, dalla bocca e dalla gola; sangue nelle urine, ecc.);
- Anemia;
- Nausea;
- Mal di stomaco;
- Mal di testa;
- Capogiri;
- Eruzione cutanea;
- Prurito;
- Anomalie dei test di funzionalità epatica.
Effetti collaterali non comuni e rari
Fra gli effetti indesiderati meno comuni e rari che si possono manifestare durante il trattamento con edoxaban, invece, ritroviamo:
- Reazioni allergiche;
- Orticaria;
- Piastrinopenia;
- Altri tipi di sanguinamento, quali:
- Sanguinamento degli occhi;
- Emissione di sangue con la tosse;
- Sanguinamento muscolare e articolare;
- Sanguinamento addominale;
- Sanguinamento nel cuore;
- Sanguinamento cerebrale e intracranico;
- Sanguinamento in seguito ad interventi chirurgici.
Sovradosaggio da Edoxaban
Il sovradosaggio da edoxaban può portare alla comparsa di emorragie. Purtroppo, non esistono antidoti specifici che siano in grado di neutralizzare l'azione del principio attivo. Tuttavia, in caso d'iperdosaggio è possibile prendere in considerazione la somministrazione di carbone vegetale attivo al fine di ridurne l'assorbimento. Oltre a questo, il paziente dovrà ricevere tutti i trattamenti di supporto del caso e i trattamenti sintomatici necessari per ridurre e fermare l'eventuale emorragia (ad esempio, compressione meccanica, emostasi chirurgica, ripristino dei liquidi, supporto emodinamico, somministrazione di emoderivati o di piastrine, ecc.).
Come Agisce
Come Funziona l'Edoxaban e con quale Meccanismo d'Azione agisce?
Come accennato all'inizio dell'articolo, l'edoxaban è un inibitore diretto del fattore della coagulazione Xa. Tale fattore è implicato nella via finale della coagulazione e la sua inibizione comporta una riduzione della formazione della trombina e un prolungamento del tempo di coagulazione. Grazie all'azione inibitoria esercitata sul fattore Xa, pertanto, l'edoxaban è in grado di ridurre il rischio della formazione di trombi nel circolo ematico.
Per saperne di più su come coagula il sangue, leggi: Coagulazione del Sangue: come si Coagula il Sangue?Dosaggio e Modo d'uso
Come si somministra l'Edoxaban e in quali dosi?
L'edoxaban è disponibile in forma di compresse per uso orale che devono essere deglutite intere, preferibilmente con acqua. L'edoxaban può essere assunto indifferentemente con o senza cibo.
In caso di difficoltà di deglutizione, la compressa può essere frantumata e miscelata con acqua o con purea di mele appena prima di assumerla. Per maggiori informazioni in merito, rivolgersi al proprio medico. Inoltre, se necessario, il medico può somministrare la compressa di edoxaban anche mediante l'utilizzo di un sondino nello stomaco.
Il dosaggio e la durata del trattamento con edoxaban devono essere stabiliti dal medico, per questo è importante seguire le indicazioni da esso fornite.
Ad ogni modo, la dose abitualmente raccomandata è di 60 mg di principio attivo al giorno. Il dosaggio viene solitamente dimezzato a 30 mg al giorno qualora ci si trovi in una delle seguenti situazioni:
- Funzionalità renale compromessa;
- Peso corporeo uguale o inferiore a 60 kg;
- Assunzione di medicinali inibitori della P-gp (P-glicoproteina), come ciclosporina, dronedarone, eritromicina e ketoconazolo.
Nota: le informazioni sopra riportate hanno un fine puramente illustrativo. Attenersi sempre alle indicazioni ricevute dal medico e alle istruzioni riportate sul foglietto illustrativo del medicinale a base di edoxaban che si deve assumere. In caso di dubbi, contattare il medico.
Nota Bene
Se lo ritiene necessario, il medico può variare il trattamento anticoagulante modificando il tipo di principio attivo somministrato. In questi casi, è assolutamente necessario seguire TUTTE le indicazioni da esso fornite e avere cura di leggere quanto riportato sul foglietto illustrativo del medicinale che si sta assumendo e del medicinale che si dovrà assumere.
Gravidanza e Allattamento
L'Edoxaban può essere utilizzato durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?
L'utilizzo dell'edoxaban in gravidanza e durante l'allattamento è controindicato. Difatti, dagli studi condotti è emerso che il principio attivo determina tossicità riproduttiva e viene escreto attraverso il latte materno.
Le donne in età fertile che devono sottoporsi ad un trattamento con il principio attivo in questione dovranno, perciò, adottare adeguate misure contraccettive.
Se si inizia una gravidanza durante il trattamento con il farmaco, il medico deve esserne immediatamente informato.
Controindicazioni
Quando l'Edoxaban NON deve essere usato
L'uso dell'edoxaban è controindicato in tutti i seguenti casi:
- Allergie note allo stesso edoxaban e/o ad uno o più degli eccipienti presenti nel medicinale che lo contiene;
- In pazienti con emorragie in corso;
- In pazienti affetti da patologie che incrementano il rischio di sanguinamenti ed emorragie, quali ad esempio:
- Lesioni cerebrali;
- Ulcere gastriche o intestinali;
- Alcune malattie epatiche;
- Recenti interventi chirurgici al cervello o agli occhi;
- Ecc.
- In pazienti che stanno assumendo altri anticoagulanti (ad esempio, eparina, eparine a basso peso molecolare, rivaroxaban, apixaban, ecc.), ad eccezione del caso in cui si stia facendo un cambiamento di terapia anticoagulante o nel caso in cui vengano somministrate eparine attraverso un catetere venoso o arterioso allo scopo di mantenerlo aperto;
- Nei pazienti con ipertensione non controllata;
- In gravidanza e durante l'allattamento al seno.
NOTA BENE
In questo articolo si è cercato di riassumere le principali caratteristiche dei medicinali contenenti edoxaban. Tuttavia, per informazioni più specifiche e dettagliate, si rinnova ancora una volta l'invito a consultare il foglietto illustrativo del prodotto che si deve utilizzare.
In caso di dubbi, rivolgersi al medico.