Dobutamina per lo Scompenso Cardiaco: Come Agisce?

Dobutamina per lo Scompenso Cardiaco: Come Agisce?
Ultima modifica 12.02.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. A Cosa Serve
  3. Avvertenze e Precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti Collaterali
  6. Come Agisce
  7. Dosaggio e Modo d'uso
  8. Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

La dobutamina è un principio attivo ad azione inotropa utilizzato per contrastare lo scompenso cardiaco in particolari condizioni.

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Dobutamina - Struttura Chimica

Per espletare la sua azione terapeutica, la dobutamina deve essere somministrata per via endovenosa; chiaramente, un simile tipo di somministrazione può essere fatto solo da personale sanitario specializzato. Non a caso, i medicinali a base di dobutamina sono farmaci il cui uso è riservato al solo ambito ospedaliero.

Esempi di Medicinali contenenti Dobutamina

  • Dobutamina Bioindustria LIM®
  • Miozac®

A Cosa Serve

Indicazioni Terapeutiche della Dobutamina: quando si usa?

L'uso della dobutamina è indicato nei casi in cui si rende necessario un supporto inotropico nel trattamento a breve termine dello scompenso cardiaco che si verifica in pazienti adulti come conseguenza di una depressa contrattilità del miocardio causata da interventi chirurgici al cuore o da una cardiopatia organica.

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere la Dobutamina

Come accennato, la dobutamina deve essere impiegata solo in ambito ospedaliero. Dopo la sua somministrazione, i pazienti dovranno essere adeguatamente controllati: frequenza e ritmo cardiaci, ECG, pressione arteriosa e velocità d'infusione del farmaco dovranno essere costantemente monitorati. Sarebbe altresì consigliabile, se possibile, monitorare la gittata cardiaca e la pressione capillare polmonare.

Nel caso in cui il paziente si trovi in stato ipovolemico, è necessario risolverlo prima di utilizzare la dobutamina. Se, invece, il paziente presenta grave ipotensione, l'uso della dobutamina deve essere fatto con molta cautela.

Oltre a quanto finora detto, prima di procedere con l'uso della dobutamina è opportuno sapere che:

  • Il principio attivo potrebbe essere inefficace in quei pazienti recentemente sottoposti a trattamenti con farmaci beta-bloccanti, poiché le resistenze periferiche possono aumentare.
  • Poiché la dobutamina aumenta la conduzione atrioventricolare, i pazienti con flutter atriale o con fibrillazione possono sviluppare una risposta ventricolare rapida, per tale ragione devono essere trattati con preparati digitalici prima della somministrazione di dobutamina.
  • L'effetto inotropo potrebbe non essere sufficiente per quei pazienti con notevole riduzione della compliance ventricolare (come, ad esempio, nella stenosi valvolare aortica, nella stenosi subaortica ipertrofica idiopatica, nel tamponamento cardiaco).
  • La dobutamina può causare una diminuzione dei livelli ematici di potassio, ma l'ipopotassiemia viene raggiunta raramente. Ad ogni modo, durante il trattamento con il principio attivo, è raccomandato il monitoraggio della potassiemia.
  • La sicurezza d'uso della dobutamina dopo infarto del miocardio non è stabilita in quanto l'esperienza clinica in merito è insufficiente a determinarla.
  • La dobutamina è indicata per il trattamento a breve termine dello scompenso cardiaco ma può essere pericolosa nei pazienti con scompenso cardiaco avanzato.
  • La dobutamina può causare un marcato aumento della frequenza cardiaca o della pressione arteriosa. I pazienti precedentemente ipertesi sono esposti ad un maggior rischio di sviluppare tali effetti.

Nota bene

  • La dobutamina NON deve essere utilizzata in bambini.
  • Per chi svolge attività sportiva, l'uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test anti-doping.

Interazioni

Interazioni Farmacologiche fra la Dobutamina e Altri Farmaci

Diverse sono le interazioni che possono verificarsi fra la dobutamina e altri farmaci:

  • I beta-bloccanti come metoprololo e propranololo possono antagonizzare l'effetto della dobutamina (che è un agonista beta-adrenergico) in maniera competitiva e reversibile;
  • Gli alfa-bloccanti assunti in concomitanza a dobutamina, invece, possono causare vasodilatazione e tachicardia;
  • L'uso combinato di dobutamina e vasodilatatori - come ad esempio il sodio nitroprussiato - provoca un aumento della portata cardiaca e una diminuzione della pressione capillare polmonare maggiore di quello che si indurrebbe con la somministrazione dei due farmaci da soli;
  • L'uso di dobutamina in combinazione ad anestetici generali potrebbe causare aritmie ventricolari, pertanto, si raccomanda cautela;
  • La dobutamina NON deve essere somministrata con bicarbonato di sodio o altre soluzioni alcaline in quanto può essere da esse inattivata.

Ad ogni modo, prima di somministrare la dobutamina, il medico dovrebbe essere informato se il paziente sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere medicinali o prodotti di qualsiasi tipo, compresi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, i prodotti omeopatici, ecc.

Effetti Collaterali

Quali Effetti Indesiderati può causare la Dobutamina?

La dobutamina, così come qualsiasi altro principio attivo, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.

Fra gli effetti indesiderati che possono manifestarsi dopo la somministrazione della dobutamina ritroviamo:

  • Aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa;
  • Turbe del ritmo ventricolare e aumento dell'attività ectopica ventricolare (si tratta di effetti generalmente dose-dipendenti);
  • Ipotensione (effetto collaterale che si è manifestato occasionalmente e che è rapidamente risolvibile diminuendo la dose o interrompendo la somministrazione);
  • Reazioni in corrispondenza del sito d'iniezione (manifestazioni infiammatorie), occasionalmente, flebite;
  • Modesta riduzione della potassiemia.

Infine, sono stati osservati anche i seguenti effetti indesiderati in un piccolo numero di pazienti (effetti indesiderati non frequenti):

Sovradosaggio da Dobutamina

I casi di sovradosaggio da dobutamina sono stati riportati raramente.

Tuttavia, in caso di un'eccessiva stimolazione dei recettori beta-adrenergici, è possibile che si manifestino segni di tossicità, quali:

Gli effetti inotropo e cronotropo esercitati sul miocardio possono provocare: ipertensione, tachiaritmia, fibrillazione ventricolare e ischemia miocardica. In seguito a vasodilatazione può anche manifestarsi ipotensione.

In caso di sovradosaggio da dobutamina, la somministrazione del farmaco deve essere immediatamente interrotta e al paziente devono essere forniti tutti i trattamenti di supporto necessari, incluse le eventuali manovre di rianimazione.

In caso di ingestione accidentale del medicinale a base di dobutamina, si dovrebbe prendere in considerazione la somministrazione di carbone attivo, in aggiunta o in sostituzione alla lavanda gastrica.

Come Agisce

Come Funziona la Dobutamina e con quale Meccanismo d'Azione agisce?

La dobutamina esercita la sua azione inotropa grazie alla stimolazione dei recettori beta-adrenergici presenti a livello cardiaco. Più nel dettaglio, la dobutamina stimola i recettori beta di tipo 1 del cuore (β1) esercitando un'azione inotropa diretta, mentre gli effetti cronotropi, aritmogeni, ipertensivi e vasodilatatori risultano essere relativamente modesti.

Dosaggio e Modo d'uso

Come si Somministra la Dobutamina e in Quali Dosi?

La dobutamina deve essere somministrata tramite infusione endovenosa - e previa opportuna diluizione - solo ed esclusivamente in ambito ospedaliero da personale specializzato. Normalmente, la velocità di somministrazione necessaria per ottenere l'effetto inotropo desiderato è compresa fra 2,5 mcg/Kg/min e 10 mcg/Kg/min. Per maggiori informazioni, si rimanda alla lettura dello schema posologico riportato nel foglietto illustrativo del medicinale a base di dobutamina che si deve utilizzare.

Ad ogni modo, velocità di somministrazione e durata del trattamento dovranno essere aggiustate dal medico in funzione della risposta del paziente alla stessa terapia.

Gravidanza e Allattamento

La Dobutamina può essere utilizzata durante la Gestazione e nelle Madri che Allattano al Seno?

L'impiego della dobutamina in donne in gravidanza non dovrebbe essere effettuato se non in caso di assoluta necessità, e comunque solo dopo un'attenta valutazione del medico del rapporto fra i benefici attesi per la madre e i potenziali rischi per il feto.

Non è noto se la dobutamina venga o meno escreta nel latte materno, per questo motivo, qualora si renda necessaria la somministrazione del principio attivo in questione, l'allattamento al seno deve essere sospeso per tutta la durata del trattamento.

Controindicazioni

Quando la Dobutamina NON deve essere usata

L'utilizzo della dobutamina è controindicato in tutti i seguenti casi:

  • Allergia nota alla stessa dobutamina o a sostanze ad essa chimicamente correlate (chiaramente, l'uso dei medicinali a base di dobutamina è controindicato anche in caso di allergia nota ad uno o più degli eccipienti in essi contenuti);
  • In pazienti con marcata ostruzione meccanica che influenza il riempimento ventricolare o la gittata cardiaca, o entrambi i casi, come nel tamponamento cardiaco, nella stenosi aortica valvolare o nella stenosi subaortica ipertrofica idiopatica;
  • Nei pazienti con ipovolemia, salvo i casi in cui è stata corretta;
  • In pazienti con scompenso cardiaco cronico;
  • Nei pazienti in età pediatrica.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista