Dita delle mani gonfie: quali sono le cause? Cosa fare? Sintomi e rimedi

Dita delle mani gonfie: quali sono le cause? Cosa fare? Sintomi e rimedi
Ultima modifica 16.09.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Gonfiore di Dita e Mani: cos'è?
  3. Cause
  4. Dita delle mani gonfie al risveglio
  5. Dita delle mani gonfie e camminata
  6. Sintomi associati
  7. Quando preoccuparsi?
  8. Diagnosi
  9. Cure e rimedi

Introduzione

Avere le dita delle mani gonfie è un fenomeno più comune di quanto si possa immaginare che può interessare l'individuo in molteplici fasi della vita.

Il gonfiore che interessa le mani e le loro dita, infatti, è una condizione che può verificarsi per cause di svariata origine e natura: da quelle fisiologiche, passando per le cause ormonali e fino ad arrivare a vere e proprie cause patologiche.

Nel corso di quest'articolo si cercherà di analizzare e riassumere alcuni dei principali fattori che possono portare alla comparsa di dita e mani gonfie, gli eventuali sintomi associati e i possibili rimedi.

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Gonfiore di Dita e Mani: cos'è?

Il gonfiore delle dita e delle mani può essere considerato come un sintomo aspecifico, scatenato da cause che possono avere differente origine e natura: fisiologica, ormonale, traumatica, patologica, ecc.

Tale sintomo può manifestarsi indifferentemente in individui di tutte le età e di entrambi i sessi, in qualsiasi momento della vita.

Com'è facilmente intuibile, il gonfiore di mani e dita si caratterizza per un aumento di volume di quest'area corporea che, nei casi particolarmente severi, potrebbe influire negativamente sulla mobilità della mano stessa e sullo svolgimento delle più semplici attività.

Cause

Perché si gonfiano le dita delle mani? Quali sono le possibili cause?

Come già detto, le cause responsabili del gonfiore delle dita e delle mani possono essere molteplici e avere diversa origine. Ad esempio, possiamo distinguere:

  • Cause fisiologiche;
  • Cause di natura infiammatoria;
  • Cause di natura ormonale;
  • Cause allergiche;
  • Cause patologiche;
  • Cause connesse all'ambiente circostante.

In molti casi, il gonfiore che interessa le mani e le dita vede la sua origine in disturbi del microcircolo e della circolazione linfatica che, a loro volta, possono scaturire o essere favorite da altre condizioni, disturbi o malattie. Un discorso analogo vale per il gonfiore di mani e dita conseguente ad infiammazione: il processo infiammatorio, infatti, può essere indotto da differenti condizioni o patologie, più o meno severe.

Di seguito verranno brevemente elencate alcune delle principali cause che possono favorire la comparsa di gonfiore di dita e/o mani.

Cause ambientali

L'esposizione a temperature fredde o calde può favorire la comparsa di gonfiore di dita e mani.

Un esempio è dato dai geloni, reazioni cutanee che si manifestano quando, dopo l'esposizione a temperature fredde, si verifica un riscaldamento repentino (in questo caso delle estremità superiori) che origina un'infiammazione dei piccoli vasi sanguigni con conseguente comparsa del sintomo in questione, cui si associano arrossamento, dolore, prurito.

Anche l'esposizione a temperature molto calde può favorire la comparsa di gonfiore delle dita e delle mani.

Cause ormonali

In alcune situazioni, l'alterazione dei livelli di ormoni nell'organismo può determinare gonfiore in diversi distretti corporei, fra cui anche dita e mani.

Situazioni di questo tipo sono rappresentate, ad esempio, dalla sindrome premestruale (benché in questi casi sia più comune il gonfiore delle estremità inferiori rispetto a quelle superiori) o dalla gestazione. Difatti, non è insolito sperimentare dita e mani gonfie in gravidanza, in quanto gli sbalzi ormonali che si verificano in questa particolare fase della vita della donna possono comportare alterazioni della circolazione sanguigna e linfatica e favorire l'accumulo e il ristagno di liquidi nelle estremità, gambe e piedi inclusi. Va precisato, tuttavia, che il gonfiore può anche essere favorito dai cambiamenti fisici che tipicamente si verificano durante la gestazione.

Mani gonfie gravidanza Shutterstock

Cause allergiche

Le reazioni allergiche possono essere causa di gonfiore di vari distretti corporei, incluse mani e dita. In caso di allergie da contatto, in associazione al gonfiore, compaiono anche arrossamento e altri sintomi cutanei come eruzioni e prurito.

Il gonfiore delle mani potrebbe essere provocato anche da reazioni allergiche che si verificano in seguito all'ingestione di sostanze verso le quali si è ipersensibili, come alimenti o farmaci. In questi casi, solitamente, al sintomo in questione se ne associano altri di tipo sistemico.

Cause infettive

Le infezioni cutanee e degli annessi cutanei che possono colpire le dita e le mani annoverano fra i loro sintomi anche il gonfiore. Per citare qualche esempio, il gonfiore può manifestarsi in presenza di:

Morsi e punture di insetto

In seguito a morsi e punture di insetti o animali in corrispondenza di mani e dita, il gonfiore è uno dei sintomi più comuni.

In questi casi, infatti, si instaura un processo infiammatorio nel quale il gonfiore rappresenta proprio uno dei sintomi distintivi. In alcuni individui, inoltre, la puntura o il morso di alcuni insetti (ad esempio, puntura di ape, puntura di vespa, puntura di medusa, morso di ragno, ecc.) può causare reazioni allergiche.

Mani e dita gonfie puntura insetto Shutterstock

Traumi, lesioni e fratture

Il gonfiore delle dita e delle mani può avere origine anche da cause di natura traumatica. In tal senso, responsabili del sintomo in questione possono essere:

Farmaci

L'assunzione di alcuni tipi di farmaci può favorire la comparsa di gonfiore delle mani e delle dita. Fra questi, ricordiamo farmaci corticosteroidi, alcuni farmaci antidepressivi, farmaci a base di ormoni, alcuni farmaci antipertensivi, ipoglicemizzanti orali, ecc.

Altre possibili cause e malattie responsabili del gonfiore di dita le mani

Fra le altre possibili cause di dita delle mani gonfie, ricordiamo:

  • Tendinite: si tratta dell'infiammazione dei tendini. Quando colpisce i tendini di mani e polsi può causare, fra gli altri sintomi, anche il gonfiore delle dita e delle stesse mani.
  • Preeclampsia: si tratta di una condizione che può svilupparsi durante la gestazione e che si caratterizza per la comparsa di ipertensione, proteinuria, mal di testa e gonfiori diffusi dovuti a ritenzione di liquidi.
  • Linfedema: si tratta di un anomalo ed eccessivo ristagno di linfa che può verificarsi in vari distretti corporei. È l'espressione di una compromissione del sistema linfatico che può essere riconducibile a diverse tipologie di cause.
  • Disfunzioni e patologie renali, epatiche o cardiache che possono causare edema in diverse aree del corpo.
  • Artrite reumatoide: si tratta di una patologia infiammatoria cronica che annovera fra i suoi sintomi gonfiore, dolore e rigidità articolare.
  • Dito a scatto: si tratta di una condizione nella quale una delle dita delle mani, una volta piegata, tende a rimanere in quella posizione per poi raddrizzarsi con uno scatto brusco e repentino. Il dito colpito dal disturbo può presentare gonfiore.
  • Sindrome del tunnel carpale: è una sindrome causata dallo schiacciamento o dalla compressione della parte di nervo mediano che passa proprio attraverso il tunnel carpale. Si caratterizza per la comparsa di dolore, intorpidimento, formicolio e talvolta gonfiore del polso e della mano.
  • Lupus eritematoso sistemico: si tratta di una patologia autoimmune di tipo cronico che può manifestarsi con una sintomatologia diversa da un individuo all'altro. Può anche generare sintomi articolari - soprattutto a carico di ginocchia, polsi e mani - che consistono in gonfiore, dolore e rigidità.
  • Formazione di coaguli di sangue in una vena: solitamente, i coaguli si formano nelle vene degli arti inferiori, ma anche la formazione negli arti superiori è possibile.

Inoltre, si segnala che la presenza di alcune condizioni e patologie come sovrappeso, obesità, diabete (soprattutto se scompensato) e ipertiroidismo possono favorire la comparsa di dita e mani gonfie.

Ricordiamo, infine, che la formazione di masse neoplastiche a livello delle dita e delle mani può determinare la comparsa di gonfiore in quest'area.

Dita delle mani gonfie al risveglio

Svegliarsi con le dita delle mani gonfie: perché succede?

Diverse persone lamentano di sperimentare il sintomo in questione chiedendosi "Perché al mattino mi alzo con le mani gonfie?".

La risposta a questa domanda non è univoca e le motivazioni che portano ad avere dita e mani gonfie appena svegli possono essere diverse.

In molti casi, il gonfiore - eventualmente associato a intorpidimento e diminuita sensibilità - potrebbe essere riconducibile ad una posizione insolita mantenuta per lungo tempo durante il riposo notturno, oppure ad una posizione che abbia determinato lo schiacciamento della mano rendendo difficile la circolazione. In simili situazioni, eseguire qualche movimento della mano, dei polsi e delle dita dovrebbe essere sufficiente per riportare la circolazione sanguigna a condizioni di normalità e allontanare il problema.

In altri casi, invece, potrebbero esservi veri e propri problemi circolatori o altre condizioni responsabili dell'insorgenza del sintomo che necessitano dell'intervento del medico. Se il sintomo persiste per diversi giorni, non tende a regredire spontaneamente nel corso della giornata e/o tende a peggiorare, pertanto, è opportuno rivolgersi a questa figura sanitaria.

Dita delle mani gonfie e camminata

Anche durante e dopo una camminata è possibile sperimentare la sensazione di dita e mani gonfie. La comparsa di questo gonfiore sembra essere comune in molte persone; a tal proposito, sono state proposte alcune teorie per spiegare il fenomeno, vediamole nel dettaglio.

Secondo una di queste teorie, il gonfiore di dita e mani durante e dopo la camminata rappresenta la conseguenza della postura mantenuta durante l'attività in questione. Più precisamente, il mantenimento degli arti superiori lungo i fianchi unito al movimento oscillatorio effettuato durante l'atto del camminare favorirebbe l'accumulo di sangue nelle mani che tendono per questo a gonfiarsi e, talvolta, a intorpidirsi.

Secondo un'altra teoria, invece, durante la camminata e l'esercizio fisico in generale, l'organismo convoglierebbe la maggior parte del sangue agli organi e ai tessuti indispensabili per lo svolgimento dell'attività stessa - quali polmoni, cuore e muscoli - diminuendo quindi l'apporto di sangue alle estremità; in risposta a questo fenomeno, i vasi sanguigni presenti a livello delle mani si dilaterebbero favorendo la comparsa di gonfiore.

Va precisato, tuttavia, che se la prima teoria è fra quelle più quotate, la seconda teoria non è attualmente dimostrabile.

Mani gonfie camminata Shutterstock

Cosa fare in caso di mani gonfie dopo la camminata?

Nella stragrande maggioranza dei casi, il gonfiore di dita e mani dopo la camminata scompare eseguendo alcuni movimenti per ripristinare la normale circolazione ematica. In questo senso può essere utile sollevare gli arti superiori, aprire e chiudere le mani ripetutamente ed effettuare dei movimenti circolari con le braccia, sia durante che dopo l'attività.

Se, tuttavia, il gonfiore alle mani persiste e/o è accompagnato da altri sintomi, è consigliabile consultare il medico.

Sintomi associati

Quale sintomatologia può accompagnare il gonfiore delle dita e delle mani?

I sintomi che possono accompagnare il gonfiore alle dita e alle mani dipendono sostanzialmente dalla causa scatenante il gonfiore stesso. Fra questi ricordiamo:

  • Rossore;
  • Prurito;
  • Dolore (in questi casi si parla più spesso di mani gonfie e doloranti);
  • Alterata sensibilità;
  • Formicolio;
  • Sensazione di intorpidimento;
  • Dita e mani calde o fredde;
  • Rigidità muscolare e/o articolare;
  • Irritazione ed eritemi cutanei, comparsa di macchie sulla pelle;
  • Secrezioni purulente.

Il gonfiore associato a rossore, calore e dolore costituisce il quadro tipico dell'infiammazione che, a sua volta, può essere scatenata da diverse cause.

La comparsa di sintomi cutanei, invece, potrebbe essere indice di allergie; mentre le secrezioni purulente sono generalmente sintomi di infezioni in atto.

La sensazione di formicolio ed intorpidimento potrebbero essere segno di problemi circolatori, ma anche - così come la rigidità muscolare e/o articolare - di alcune patologie.

In alcuni casi, al gonfiore di dita e mani possono associarsi anche sintomi sistemici, come ad esempio:

In simili situazioni, il ricorso al consulto con il medico risulta ancor più necessario.

Naturalmente, l'eventuale sintomatologia associata a dita e mani gonfie può variare per tipo ed intensità da individuo a individuo e potrebbe comprendere anche sintomi diversi da quelli sopra elencati.

Quando preoccuparsi?

Se il fenomeno delle dita delle mani gonfie si verifica in maniera isolata e tende a regredire spontaneamente nel giro di breve tempo, in genere, non dovrebbe preoccupare. Ad esempio, se si nota gonfiore al risveglio oppure in seguito all'esposizione ad alte temperature, ma il problema si autorisolve non appena si ritorna in condizioni di normalità o "mettendo in moto" l'arto con movimenti e flessioni delle dita, il fenomeno può essere considerato come transitorio e non dovrebbe destare eccessiva apprensione.

Se, invece, il sintomo tende a presentarsi spesso, tende ad essere particolarmente intenso e a non autorisolversi e/o si associa ad altri sintomi (come, ad esempio, dolore, rossore, prurito, comparsa di macchie cutanee, sintomi sistemici, ecc.), il consulto del medico è assolutamente necessario, in quanto potrebbe esservi una patologia sottostante non ancora identificata che necessita di adeguati trattamenti.

Diagnosi

Importanza della corretta diagnosi in presenza di dita delle mani gonfie

La diagnosi da parte del medico è fondamentale per individuare in maniera tempestiva eventuali patologie o disturbi che possono aver dato origine al gonfiore di dita e mani.

Il medico si preoccuperà quindi di eseguire un'anamnesi e un esame obiettivo allo scopo di individuare una possibile causa al gonfiore lamentato dal paziente. Sulla base dei riscontri ottenuti da anamnesi ed esame obiettivo, il medico potrà poi elaborare una diagnosi e, se lo ritiene opportuno, potrà prescrivere esami (ad esempio, esami del sangue, test allergici, radiografie, ecc.) o visite specialistiche allo scopo di confermarla.

Cure e rimedi

Cosa fare in caso di dita e mani gonfie?

Naturalmente, la risoluzione del gonfiore che interessa mani e dita è strettamente correlata al trattamento della causa che l'ha scatenato. Ad esempio, se le dita e le mani sono gonfie a causa di una posizione scorretta o di una temporanea alterazione del circolo ematico, il semplice movimento può essere sufficiente a risolvere il problema. Se, invece, il gonfiore è dovuto a traumi o distorsioni, a seconda dei casi, può essere utile l'applicazione di impacchi freddi.

Ad ogni modo, alla luce di quanto appena detto appare chiaro quanto sia importante individuare la causa scatenante, quindi, quanto sia importante una corretta diagnosi, a maggior ragione se il gonfiore è accompagnato da ulteriori sintomi, siano essi locali o sistemici, più o meno gravi e più o meno specifici.

Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista