Disturbo |
Discinesia: rientra tra i disordini di natura cinetica. Consta di movimenti involontari- ipercinetici od ipocinetici- della muscolatura. La discinesia rappresenta un'apprezzabile difficoltà a controllare i movimenti muscolari. |
Quadro eziopatologico della discinesia |
Eventi traumatici, malattie autoimmuni, patologie ischemiche della circolazione cerebrale, infezioni del SNC, disordini a carico dei nervi periferici e malattie degenerative genetiche o causate dall'utilizzo improprio dei farmaci |
Discinesie e DIMD |
DIMD: gruppo eterogeneo di disordini del movimento indotti da specialità farmacologiche
- Distonia: contrazioni involontarie muscolari, protratte nel tempo, caratterizzate da gesti ripetitivi e cadenzati
- Acatisia: tremore interno
- Discinesie tardive: discinesia collaterale tipica della somministrazione di sostanze antipsicotiche- neurolettiche ed antiemetiche. Caratterizzata da movimenti ipercinetici involontari, rigidità, tensione muscolare, bradicinesia, movimenti stereotipati, frequenti e ritmici
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Discinesia tardiva da sospensione: i movimenti ipercinetici conseguono l'interruzione della terapia farmacologica
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Meccanismo d'azione degli antipsicotici
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Le sostanze antipsicotiche esercitano un'azione antidopaminergica: gli antipsicotici bloccano il recettore D2 per la dopamina (neurotrasmettitore implicato anche nei meccanismi cerebrali di controllo del movimento) provocando alterazione dei movimenti muscolari |
Classificazione generale di discinesia |
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Atetosi: i movimenti involontari risultano particolarmente lenti
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Corea: i movimenti appaiono rapidi, continui ed incontrollati
- Crampi: i movimenti sono involontari e dolorosi, la cui causa risiede soprattutto nell'eccessivo sforzo muscolare
- Distonia: postura anormale assunta dal corpo
- Emiballismo: movimenti particolarmente violenti del corpo
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Miocloni: movimenti involontari brevi e temporanei tipici del sonno
- Sincinesia: movimento involontario con un arto, quando si sta effettuando il movimento nell'altro arto
- Tic: movimenti ripetuti, identici e cadenzati (natura psicogena)
- Tremori: oscillazioni muscolari ritmiche non previste dal SNC, generate da fasci muscolari antagonisti
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Discinesie e movimenti anatomici interni |
- discinesia uterina
- discinesia biliare
- discinesia miocardica
- discinesie dello sfintere esofageo superiore
- discinesia ciliare primaria
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Discinesia: terminologia |
La discinesia propriamente detta fa riferimento solamente a disfunzioni del sistema extrapiramidale |
Discinesia: quadro clinico |
Tipologia di movimenti:
Localizzazione delle discinesie: viso, lingua, bocca (più frequenti), tronco, arti (meno comuni) Conseguenze psicologiche: possibili turbe psico-sociali, mentalmente invalidanti Quadro clinico generale:
- Movimenti facciali ed oculari
- Discinesie periorali
- Movimenti delle estremità
- Discinesie a carico del tronco
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Discinesia: fattori di rischio |
- Somministrazione costante e cronica di farmaci neurolettici-antipsicotici farmaci utilizzati nel trattamento di depressione, nausea e dispepsia
- Il rischio di provocare discinesia è direttamente proporzionale all'aumentare della posologia e della durata del trattamento.
- Invecchiamento del paziente
- Probabilmente, le donne sono più a rischio, in particolare durante il periodo menopausale
- Depressione, malattie degenerative (es. diabete) e morbo di Parkinson
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Tabagismo, assunzione di alcool e sostanze stupefacenti
- Possibile predisposizione genetica
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Discinesia: diagnosi |
Diagnosi particolarmente complessa per la varietà di forme discinetiche:
- Approccio multidisciplinare
- Esame clinico-obiettivo del paziente: controllo di tutti i movimenti ipocinetici od ipercinetici del paziente
- Analisi psico-neurologica del malato
- Scala AIMS : strumento d'indagine utile al riconoscimento della sintomatologia iniziale della discinesia ed a monitorare eventuali degenerazioni patologiche nel tempo
- Esami di laboratorio (es. SMA-18, CBC, ecc.)
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Anamnesi familiare (per verificare ipotetiche malattie di origine neurologica)
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Discinesia: terapie |
- Riduzione della posologia delle sostanze neurolettiche per i pazienti che presentano ancora disturbi psicotici
- Sospensione del farmaco quando il malato è guarito completamente dalla psicosi
- Nuove possibili opzioni terapeutiche efficaci: vitamina D, tossina del botulino e tetrabenazina
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Discinesia: possibili effetti collaterali della terapia |
Discinesia da astinenza: l'interruzione della terapia farmacologica genera un iniziale e paradossale potenziamento delle discinesie (condizione reversibile) |
Discinesia: prevenzione |
Somministrazione di neurolettici atipici, di nuova generazione
Sostituzione del farmaco neurolettico con un altro, con minor effetti collaterali sul movimento muscolare |