Digitalis purpurea |
Titola il capitolo delle droghe digitaliche → ricca di glicosidi cardioattivi e saponine
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Digitalis purpurea e pericolosità |
Vietata in fitoterapia perché tossica → oppio del cuore
Ammessa in medicina: prescritta da medici → il paziente dev'essere costantemente controllato |
Genere: Digitalis |
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Digitalis purpurea:
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Digitalis purpurea subsp. Purpurea
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Digitalis purpurea subsp. Heywoodii
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Digitalis purpurea subsp. Mariana
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Digitalis lanata→ estremamente attiva
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Digitalis nervosa → virtù farmacologiche molto potenti
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Digitalis grandiflora, Digitalis ferruginea, Digitalis micrantha → attivi altamente tossici e termolabili
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Digitalis purpurea: etimologia del termine |
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Digitalis deriva da “digitas”, dito (adattato poi in “ ditale”) → allusione alla morfologia della corolla dei fiori
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Digitalis lanata: il nome allude all'aspetto lanoso della pianta
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Digitalis purpurea: descrizione botanica |
- Famiglia: Scrophulariaceae
- Descrizione della pianta: prezioso fiore che nel passato ha curato tanti cuori, pianta bienne e rustica
- Radice: grossa e particolarmente ramificata
- Fusto: peloso
- Altezza: 1-2 m
- Foglie: disposte a spirale, ovali oblunghe, pelose, dal piccolo picciolo alato
- Foglioline novelle: sparse, lanceolate, sessili (foglie superiori) o picciolate (inferiori)
- Fiori: tubolari, campanulati e penduli, organizzati in grappoli
- Colore dei fiori: esternamente porpora ed internamente bianco.
- Frutto: piccola capsula acuminata o cassula setticida
- Semi: minuscoli semi racchiusi nel frutto
- Diffusione: aree boschive, selvatiche o aride del cento Europa
- Terreno: ama terreni sciolti, a pH leggermente acido, preferibilmente arricchiti di materiale organico
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Digitalis purpurea: droga |
Foglie fresche ed essiccate |
Digitalis purpurea: attivi |
- Glucosidi attivi chiamati cardenolidi (es. Gitossina, digitossina, gitalossigenina e gitalossina)
- Glucosidi saponinici (es. Digitonoside, gitonoside (semi), tigonoside, ecc.), e digitanol-eterosidi (diginoside, digifoleina, ecc.)
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flavonoidi (es. Luteolina)
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Acido caffeico, acido citrico, acido ascorbico, acido p-cumarico (tracce)
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Farmaci digitalici |
Indice terapeutico molto basso → limite tra la dose terapeutica e quella tossica molto sottile → estremamente pericolosi |
Digitalis purpurea: tossicità |
- FUI: le foglie di Digitalis purpurea non possono contenere meno dello 0,3% di eterosidi cardenolidici, espressi come digitossina (foglie secche)
- 40 g di foglie fresche o 10 g di secche possono uccidere un uomo
- Quantità di eterosidi nelle foglie fresche: variabile (1,6-4,8 mg)
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Digitalis purpurea: attività |
D. purpurea e D. lanata sono impiegate in ambito medico per l'estrazione di attivi cardiotonici
Attività:
→ miglioramento della funzionalità cardiaca + potenziamento del flusso plasmatico renale e della filtrazione glomerulare (proprietà diuretiche) |
Digitalis purpurea: impieghi |
Medicina allopatica: cura di alterazioni cardiache congestizie, fibrillazione e tachicardia parossistica di tipo sovra-ventricolare Omeopatia: per contrastare artrite e difficoltà digestive
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Intossicazione da Digitalis purpurea
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