Digitalis Purpurea in breve, riassunto sulla digitale

Ultima modifica 28.03.2019

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Digitalis purpurea Titola il capitolo delle droghe digitaliche → ricca di  glicosidi cardioattivi e saponine
Digitalis purpurea  e pericolosità Vietata in fitoterapia perché tossica → oppio del cuore
Ammessa in medicina: prescritta da medici → il paziente dev'essere costantemente controllato
Genere: Digitalis
  1. Digitalis purpurea:
  • Digitalis purpurea subsp. Purpurea
  • Digitalis purpurea subsp. Heywoodii
  • Digitalis purpurea subsp. Mariana
  1. Digitalis lanata→ estremamente attiva
  2. Digitalis nervosa → virtù farmacologiche molto potenti
  3. Digitalis grandiflora, Digitalis ferruginea, Digitalis micrantha → attivi altamente tossici e termolabili
Digitalis purpurea: etimologia del termine
  • Digitalis deriva da “digitas”, dito (adattato poi in “ ditale”) → allusione alla morfologia della corolla dei fiori
  • Digitalis lanata: il nome allude all'aspetto lanoso della pianta
Digitalis purpurea: descrizione botanica
  • Famiglia: Scrophulariaceae
  • Descrizione della pianta: prezioso fiore che nel passato ha curato tanti cuori, pianta bienne e rustica
  • Radice: grossa e particolarmente ramificata
  • Fusto: peloso
  • Altezza: 1-2 m
  • Foglie: disposte a spirale, ovali oblunghe, pelose, dal piccolo picciolo alato
  • Foglioline novelle: sparse, lanceolate, sessili (foglie superiori) o picciolate (inferiori)
  • Fiori: tubolari, campanulati e penduli, organizzati in grappoli
  • Colore dei fiori: esternamente porpora ed internamente bianco.
  • Frutto: piccola capsula acuminata o cassula setticida
  • Semi: minuscoli semi racchiusi nel frutto
  • Diffusione: aree boschive, selvatiche o aride del cento Europa
  • Terreno: ama terreni sciolti, a pH leggermente acido, preferibilmente arricchiti di materiale organico
Digitalis purpurea: droga Foglie fresche ed essiccate
Digitalis purpurea: attivi
  • Glucosidi attivi chiamati cardenolidi (es. Gitossina, digitossina, gitalossigenina e gitalossina)
  • Glucosidi saponinici (es. Digitonoside, gitonoside (semi), tigonoside, ecc.), e  digitanol-eterosidi (diginoside, digifoleina, ecc.)
  • flavonoidi (es. Luteolina)
  • Acido caffeico, acido citrico, acido ascorbico, acido p-cumarico (tracce)
Farmaci digitalici Indice terapeutico molto basso → limite tra la dose terapeutica e quella tossica molto sottile → estremamente pericolosi
Digitalis purpurea: tossicità
  • FUI: le foglie di Digitalis purpurea  non possono contenere meno dello 0,3% di eterosidi cardenolidici, espressi come digitossina (foglie secche)
  • 40 g di foglie fresche o 10 g di secche possono uccidere un uomo
  • Quantità di eterosidi nelle foglie fresche: variabile (1,6-4,8 mg)
Digitalis purpurea: attività D. purpurea e D. lanata sono impiegate in ambito medico per l'estrazione di attivi cardiotonici
Attività: → miglioramento della funzionalità cardiaca +  potenziamento del flusso plasmatico renale e della filtrazione glomerulare (proprietà diuretiche)
Digitalis purpurea: impieghi Medicina allopatica: cura di alterazioni cardiache congestizie, fibrillazione e tachicardia parossistica di tipo sovra-ventricolare
Omeopatia: per contrastare artrite e difficoltà digestive
Intossicazione da Digitalis purpurea


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