Ultima modifica 06.08.2019

Formazione dei dentini

La dentizione del neonato (o decidua) è una tappa importantissima nella crescita e nello sviluppo evolutivo del lattante. Il naturale processo di formazione dei denti nel neonato, detto appunto dentizione, può essere descritto in più passaggi:

I denti da latte sono così suddividi per ogni semiarcata dentale:

  • 2 incisivi (1 centrale + 1 laterale)
  • 1 canino
  • 2 molari (chiamati rispettivamente "primo" e "secondo" molare)

I premolari e i denti del giudizio sono assenti nella dentizione da latte

  1. Crescita verticale degli elementi dentali preformati (durante la vita embrionale)
  2. Eruzione dei primi dentini (denti da latte)
  3. Definitivo arresto della crescita dei dentini
  4. Caduta dei denti da latte (che inizia intorno ai 2 anni d'età)
  5. Permuta della dentizione decidua con quella permanente

Dentizione decidua e permanente

Quella del neonato, viene chiamata anche "prima dentizione" per distinguerla dalla dentizione permanente dell'adulto. Nonostante siano già inclusi e parzialmente calcificati nelle ossa mascellari, i denti decidui tendono a spuntare solo qualche mese dopo la nascita. Difatti, la dentizione decidua origina già durante la vita intrauterina, in genere intorno alla settima settimana di gravidanza (per concludersi all'età di 20-24 mesi).
Dopo la nascita, i dentini erompono gradualmente attraverso le gengive e tendono a spuntare verso il sesto mese di vita. Normalmente, i primi denti da latte ad erompere sono i due incisivi centrali inferiori; gli altri dentini seguono via via secondo una cronologia abbastanza definita, anche se la dentizione di ogni neonato è un caso unico. Basti pensare, ad esempio, che alcuni bambini nascono già con un dentino (in genere, un incisivo inferiore), mentre altri devono attendere anche 7-8 mesi prima che un dente da latte faccia la sua comparsa.

Cronologia

CRONOLOGIA APPROSSIMATIVA DELLA DENTIZIONE NEL NEONATO

6°-8° mese → la dentatura del neonato inizia con gli incisivi mediani inferiori

7°-9° mese →erompono gli incisivi mediani superiori

8°-9° mese → spuntano i laterali incisivi superiori

10°-12° mese →i denti incisivi laterali inferiori tagliano la gengiva

12°-18° mese → nascono i primi molari

18°-24° mese → erompono i canini

24°-30° mese → la dentatura del neonato si arricchisce dei secondi molari

Per quanto riguarda la cronologia della dentizione nel neonato, esiste un'ampia variabilità individuale che non necessariamente è sinonimo di anormalità. Come abbiamo visto, infatti, la dentatura del neonato può diventare evidente già alla nascita oppure comparire solo al 7°-8° mese di vita. Inoltre, il definitivo arresto della dentizione del neonato può completarsi intorno ai 20 ai mesi, o farsi attendere fino ai 2 anni e mezzo, con la comparsa dei secondi molari.
Entro questi limiti temporali, l'epoca di comparsa della dentatura decidua è comunque normale. Al compimento del primo anno di vita, il bambino può esibire una dentatura composta da 6 o 8 denti, a seconda che manchino di spuntare (o che siano già spuntati) i due incisivi laterali inferiori. Tra il 18° e il 24° mese entrano in scena i canini, e da ultimi, i molari.
In linea generale, la dentizione segue una cronologia relativamente precisa: in altri termini, l'ordine di comparsa dei denti da latte tende a rispettare uno schema piuttosto regolare.
Non ci si deve dunque allarmare se, al compimento del secondo anno di vita, i secondi molari non sono ancora spuntati dalle gengive. Il disordine dell'eruzione dei denti da latte, così come il ritardo, deve comunque essere riferito al proprio pediatra, il quale valuterà ogni singolo caso.

Sintomi

La dentizione neonatale accompagna il piccolo nella sua crescita. È normale che l'eruzione dei primi dentini possa arrecare qualche fastidio al piccolo che, non riuscendo ad esprimersi con le parole, manifesta il suo malessere con il pianto e con i capricci. Le gengive, gonfie ed infiammate, sono motivo di disagio e prurito: il bambino, infatti, tende a mordere proprio a causa dei dentini che stanno urtando la gengiva per fuoriuscire. La dentizione neonatale, inoltre, stimola la produzione di saliva: non a caso, durante questa fase, il bambino tende a sbavare molto più abbondantemente.
Ricordiamo che la dentizione neonatale costituisce una fase difficile e delicata per il bambino; pertanto, si raccomanda di essere particolarmente disponibili e pazienti verso il piccolo.


Lo sapevi che..


Sebbene sia un dato di fatto che un sensibile rialzo della temperatura basale corrisponda proprio al momento di eruzione dei dentini da latte, non c'è alcuna evidenza scientifica che dimostri l'effettiva correlazione. Analogo discorso per la formazione di rush cutaneo, bronchiti e convulsioni.

Completamento della dentizione decidua

Al compimento del 6° anno d'età, il bambino esibisce orgoglioso tutti e 20 i dentini da latte. La dentizione decidua è giunta al termine, ma presto verrà gradualmente rinnovata con la dentizione permanente. I denti da latte, infatti, sono destinati alla caduta: la permuta dei denti - ovvero la sostituzione dei dentini da latte con quelli permanenti - è un fenomeno fisiologico che continua fino ai 12-13 anni, età in cui tutti i denti da latte sono caduti e molti denti permanenti si sono già sostituiti ad essi. L'inizio della dentizione definitiva corrisponde al momento dell'eruzione del primo molare permanente; successivamente, spuntano anche tutti gli altri denti "maturi" con un ordine che, in genere, ricalca quello in cui sono sorti i corrispondenti dentini da latte. La dentizione permanente termina intorno ai 18-25 anni, con l'eruzione dei terzi molari (o denti del giudizio).



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