
Cos'è
Dentifricio al Fluoro: Cos’è?

Il dentifricio al fluoro è un dentifricio arricchito in fluoro, un minerale presente nello scheletro e nello smalto dei denti.
Perché Usarlo
Perché preferire un Dentifricio al Fluoro: i Vantaggi
Tra i dentifrici anticarie, i dentifrici al fluoro sono indubbiamente i più apprezzati ed utilizzati; basti pensare che il 90-95% delle preparazioni dentifrice sono impreziosite di fluoro.
L'importanza del fluoro nei dentifrici è straordinaria: questo minerale, infatti, a prevenire le infezioni dentali (prime fra tutte la carie), rallentando la distruzione dello smalto dentale ed incentivando nel contempo la sua rimineralizzazione.
Penetrando negli strati più superficiali dello smalto, il fluoro si lega agli ioni calcio che costituiscono l'idrossiapatite, uno dei principali costituenti minerali di ossa e denti; in questo modo, il fluoro rende lo smalto dentale più forte e resistente allo sfaldamento operato dagli acidi della placca batterica.
Per approfondire: Dentifricio Bambini: i 5 Migliori secondo le Recensioni AmazonPrevenzione Carie
Dentifricio al Fluoro per Prevenire le Carie: Come Usarlo
Da vent'anni a questa parte, gli interventi di otturazione e devitalizzazione richiesti per trattare le carie sono nettamente diminuiti. Questo cambiamento sembra trovare giustificazione nell'utilizzo regolare di dentifrici arricchiti in fluoro.
Dati alla mano, un utilizzo adeguato e costante di dentifrici addizionati di fluoro riduce la formazione di carie del 33,3% (rispetto ad un dentifricio "placebo" privo di fluoro).
ATTENZIONE!
Il dentifricio al fluoro interviene efficacemente nella profilassi delle carie solo se utilizzato regolarmente ed in modo adeguato.
Non ha senso usare il dentifricio al fluoro quando la pulizia dentale quotidiana viene eseguita velocemente, peggio ancora se i denti vengono spazzolati orizzontalmente o verso la gengiva.
Per sfruttare al massimo l'efficacia di un dentifricio, è indispensabile porre particolare cura anche nell'utilizzo degli altri strumenti base dell'igiene dentale, ovvero spazzolino, filo interdentale (o scovolino) e colluttorio.
Com’è Fatto
Fonte di Fluoro per i Dentifrici: i Sali di Fluoro
Nei dentifrici al fluoro, quest'ultimo non viene addizionato come tale, ma sotto forma di sali solubili.
Le fonti più comuni di fluoro utilizzate nella preparazione dei dentifrici contenenti questo minerale sono:
Concentrazione e Composizione
Quanto Fluoro c’è nei Dentifrici: la Concentrazione
Espressa in parti per milione (ppm), la concentrazione di fluoro (o meglio di fluoruro) in un dentifricio dovrebbe sempre essere specificata in etichetta, al fine di informare il consumatore sulla qualità del prodotto.
Spesso, però, in etichetta, la quantità di minerale addizionata viene riportata solamente in percentuale: com'è possibile convertire un valore percentuale in ppm?
La seguente tabella può chiarire il concetto.
Tipo di sale di fluoro contenuto nel dentifricio |
Percentuale presente nel dentifricio | Corrispettiva quantità espressa in ppm |
Fluoruro di sodio | 0,32% | 1500 ppm |
0,22% | 1000 ppm | |
0,11% | 500 ppm | |
Sodio monofluorofosfato | 1,14% | 1500 ppm |
0,76% | 1000 ppm | |
0,38% | 500 ppm |
L'Unione Europea ha vietato l'immissione sul mercato di dentifrici contenenti una quantità di fluoruro superiore a 1500 ppm.
I dentifrici di buona qualità devono contenere una giusta concentrazione di fluoruro, che non deve essere eccessiva, ma nemmeno troppo bassa.
La maggior parte dei dentifrici al fluoro contiene una quantità di fluoruro variabile da 1.000 a 1.100 ppm.
Lo sapevi che…
Nel Regno Unito, il contenuto di sali di fluoro nelle paste dentifrice è generalmente più elevato (1.450 ppm), rispetto a quello che caratterizza i prodotti commercializzati in Italia.
Altri Ingredienti
Dentifricio al Fluoro: cos’altro contiene?
Un dentifricio arricchito in fluoro contiene una miscela di più ingredienti che, agendo in sinergia, incoraggiano la pulizia dei denti ed aiutano a prevenire le carie.
Un dentifricio al fluoro è spesso costituito da:
- Sostanze mediamente abrasive per rimuovere residui di sporco e macchie superficiali dai denti: carbonato di calcio, gel di silice, ossidi e idrati di alluminio, sali di fosfato e salicilati;
- Sali di fluoro per rafforzare lo smalto del dente: fluoruro sodico, fluoruro potassico e fluoruro stannoso;
- Umettanti come glicerolo, sorbitolo e polietilenglicole;
- Agenti aromatizzanti per migliorare il sapore del dentifricio;
- Dolcificanti acariogeni come la saccarina, importanti anche per rendere più gradevole l'aroma del dentifricio al fluoro.
Nella lista dei dolcificanti anticarie non può mancare lo xilitolo, indicato anche per prevenire la formazione della placca; - Addensanti per stabilizzare la formulazione del dentifricio (colloidi minerali, alghe, cellulosa sintetica);
- Solfato di sodio, sodio N-lauril sarcosinato ed altri agenti schiumogeni;
- Alcuni dentifrici al fluoro contengono sostanze antibatteriche (es. triclosan e clorexidina), utili per prevenire le infiammazioni gengivali.
Denti Sensibili
Dentifricio al Fluoro per Denti Sensibili
Alcuni dentifrici al fluoro sono arricchiti di altri ingredienti per ridurre l'ipersensibilità dentinale, garantendo nel contempo una buona protezione dalle carie.
I dentifrici al fluoro per denti sensibili possono contenere nitrati di potassio, zinco citrato o cloruro di stronzio.
Rischi e Pericoli
Dentifricio al Fluoro: i Rischi per i Bambini
I dentifrici formulati con fluoruro alla concentrazione di 1.000 ppm sotto forma di monofluorurofosfato non sono generalmente consigliati ai bambini: il rischio è che il piccolo inghiottisca il dentifricio, assorbendo così concentrazioni sovrabbondanti di fluoro.
Conseguenze di un Iperdosaggio di Fluoro: la Fluorosi
Un'iperdosaggio di fluoro nella dieta del bambino può condurre alla fluorosi, una sindrome clinica-patologica caratterizzata da alterazioni della cromia dello smalto (i denti si macchiano), modificazioni funzionali dello smalto che, nei casi più gravi, possono provocare un progressivo irrigidimento delle ossa fino a deformare lo scheletro.
L'ingestione frequente di fluoro durante i primi sette anni di vita rischia di decolorare progressivamente i denti permanenti.
Considerato il rischio di sovradosaggio e le sue conseguenze, gli esperti sono giunti ad una conclusione univoca: i dentifrici per bambini (fino all'età di 6 anni) non devono contenere una concentrazione di fluoro superiore ai 500-600 ppm.
Raggiunta l'età sopra indicata, i bambini possono tranquillamente lavarsi i denti con dentifrici al fluoro nelle concentrazioni indicate per gli adulti.
In alternativa, se si utilizzano dentifrici a concentrazione di fluoro standard (1.000 ppm), fino ai 6 anni le dosi applicate sullo spazzolino devono essere minime, delle dimensioni di un pisello.
Per approfondire: Fluorosi: i Sintomi