Crizotinib: Cos'è ed Effetti Collaterali
Generalità
Il crizotinib è un principio attivo antitumorale appartenente al gruppo degli inibitori delle protein-chinasi e impiegato nel trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule.
Il crizotinib deve essere somministrato per via orale, difatti è formulato in forma di capsule rigide. In Italia, è reperibile in un'unica specialità medicinale avente nome commerciale Xalkori® e disponibile in due differenti dosaggi (da 200 mg e da 250 mg). Si tratta di farmaci ospedalieri (fascia H) esitabili in farmacia dietro presentazione di ricetta medica non ripetibile limitativa (RNRL - farmaci vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti).
A Cosa Serve
Indicazioni Terapeutiche del Crizotinib: per cosa si usa?
L'impiego del crizotinib è indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule che presenta un riarrangiamento specifico o un difetto del gene ALK (chinasi del linfoma anaplastico), oppure del gene ROS1.
Il crizotinib può essere prescritto come trattamento iniziale se il carcinoma si trova in stadio avanzato, così come può essere prescritto per trattare quei carcinomi in stadio avanzato per i quali i precedenti trattamenti non si sono rivelati efficaci nell'arrestare la progressione della malattia.
Avvertenze e Precauzioni
Cosa bisogna sapere prima di assumere il Crizotinib
Prima di iniziare ad assumere il crizotinib, è necessario informare il medico se:
- Si è mai sofferto di qualsiasi altro tipo di problema ai polmoni, poiché alcuni disturbi possono peggiorare in caso di trattamento con crizotinib. Il principio attivo, infatti, può causare infiammazione polmonare durante il trattamento.
- Si soffre di patologie epatiche di grado da moderato a severo;
- Si ha prolungamento dell'intervallo QT;
- Si ha una riduzione della frequenza cardiaca;
- Si hanno, o si è sofferto in passato di problemi gastrointestinali come: perforazioni, diverticolite, metastasi del tumore a livello gastrointestinale;
- Si soffre di disturbi della vista come vedere lampi di luce, visione doppia, vista annebbiata;
- Si soffre di gravi patologie renali.
Durante il trattamento con il crizotinib, invece, il medico deve essere immediatamente avvertito se:
- Compaiono nuovi sintomi o peggiorano quelli già presenti, tra i quali difficoltà di respirazione, fiato corto, tosse con o senza muco o febbre, poiché potrebbe trattarsi di infiammazione polmonare.
- Si avverte un forte dolore addominale e se compaiono febbre, brividi, fiato corto, battito cardiaco veloce, perdita della visione parziale o completa (ad uno o entrambi gli occhi) o cambiamenti delle abitudini intestinali.
Nota bene
- L'uso del crizotinib NON è raccomandato in bambini e adolescenti.
- Il crizotinib può causare effetti indesiderati in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e di utilizzare macchinari (ad esempio, disturbi visivi, capogiri, stanchezza).
Interazioni
Interazioni Farmacologiche fra il Crizotinib e Altri Farmaci
Per le ragioni di seguito spiegate, è necessario informare il medico se si stanno assumendo o sono stati da poco assunti uno o più dei medicinali presenti nei sottostanti elenchi.
I seguenti medicinali possono incrementare il rischio di effetti indesiderati se assunti con crizotinib:
- Antibiotici come claritromicina, telitromicina, eritromicina;
- Antifungini come ketoconazolo, itraconazolo, posaconazolo, voriconazolo;
- Farmaci per il trattamento delle infezioni da HIV e AIDS come atazanavir, ritonavir, cobicistat.
I sottostanti farmaci, invece, possono ridurre l'effetto del crizotinib:
- Antitubercolari come rifabutina e rifampicina;
- Antiepilettici come carbamazepina, fenitoina e fenobarbital;
- Iperico (erba di San Giovanni) e prodotti che lo contengono.
Il crizotinib può aumentare gli effetti indesiderati associati ai seguenti medicinali:
- Oppiacei quali alfentanil e fentanil;
- Chinidina, digossina, disopiramide, amiodarone, sotalolo, dofetilide, ibutilide, verapamil, diltiazem (usati per il trattamento di problemi cardiaci);
- Betabloccanti come atenololo, propranololo, labetalolo (impiegati nel trattamento dell'ipertensione);
- Clonidina e guanfacina;
- Antipsicotici, come ad esempio la pimozide;
- Antidiabetici come la metformina;
- Procainamide, usata per il trattamento dell'aritmia cardiaca;
- Cisapride, un tempo usata per il trattamento di disturbi allo stomaco;
- Immunosoppressori come ciclosporina, sirolimus e tacrolimus;
- Alcaloidi dell'ergot, come ad esempio ergotamina e diidroergotamina (usati per il trattamento dell'emicrania);
- Dabigatran (un anticoagulante);
- Colchicina, impiegata nel trattamento della gotta;
- Pravastatina, usata per ridurre i livelli di colesterolo;
- Meflochina, usata per la prevenzione della malaria;
- Pilocarpina, impiegata nel trattamento del glaucoma;
- Anticolinesterasici;
- Moxifloxacina (un chinolone di quarta generazione, più precisamente, un fluorochinolone);
- Metadone, usato per il trattamento del dolore e della dipendenza da oppiacei;
- Efavirenz e raltegravir, impiegati per il trattamento delle infezioni da HIV;
- Irinotecan, un farmaco chemioterapico usato per il trattamento del tumore al colon e al retto;
- Morfina;
- Bupropione, utilizzato per il trattamento della depressione e per smettere di fumare;
- Naloxone, utilizzato per il trattamento della dipendenza e della sospensione da oppiacei.
Questi medicinali non devono essere utilizzati durante il trattamento con crizotinib.
In qualsiasi caso, è assolutamente necessario e indispensabile informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si intende assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non espressamente indicati nei soprastanti elenchi - compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.
Crizotinib e contraccettivi orali
Il crizotinib può ridurre l'efficacia dei contraccettivi orali. Pertanto, è necessario adottare altri metodi di contraccezione.
Crizotinib con cibi e bevande
Il crizotinib può essere assunto con o senza cibo. Tuttavia, si deve evitare di assumere pompelmo, succhi di pompelmo o prodotti che lo contengono durante il trattamento, poiché essi possono alterare i livelli di principio attivo nel sangue, ostacolandone l'azione terapeutica.
Effetti Collaterali
Quali Effetti Indesiderati può causare il Crizotinib?
Il crizotinib, come qualsiasi altro farmaco, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Difatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.
Alcuni effetti indesiderati sono molto gravi e richiedono l'intervento del medico. Più nel dettaglio, quest'ultimo deve essere immediatamente contattato se si manifestano:
- Stanchezza, ingiallimento della pelle e della parte bianca dell'occhio, urine scure o marroni (colore del tè), nausea, vomito o riduzione dell'appetito, dolore alla parte destra dello stomaco, prurito, aumento della tendenza alla formazione di lividi, poiché possono essere sintomi di insufficienza epatica. Il medico può sottoporre il paziente ad analisi del sangue per controllare la funzionalità del fegato e, qualora i risultati siano anomali, può decidere di ridurre la dose di crizotinib somministrata, oppure di interrompere il trattamento.
- Difficoltà respiratorie, anche associate a febbre e tosse, poiché potrebbero essere sintomi di infiammazione polmonare.
- Febbre o infezioni, in quanto indice di riduzione del numero di globuli bianchi.
- Confusione mentale, svenimento o fastidio al torace, poiché possono indicare alterazioni nell'attività elettrica del cuore o del ritmo cardiaco.
- Perdita della visione completa o parziale ad uno o entrambi gli occhi.
Effetti indesiderati molto comuni e comuni
Fra gli effetti indesiderati che più comunemente potrebbero manifestarsi durante l'assunzione di crizotinib, ritroviamo:
- Disturbi della vista (lampi di luce, visione annebbiata o visione doppia);
- Nausea, vomito, diarrea o stitichezza;
- Dolore addominale;
- Disturbi digestivi;
- Diminuzione dell'appetito;
- Edema;
- Stanchezza;
- Capogiri;
- Neuropatia;
- Alterazione del senso del gusto;
- Anemia;
- Eruzioni cutanee;
- Diminuzione della frequenza cardiaca;
- Alterazione dei test di funzionalità epatica;
- Aumento dei livelli di creatina nel sangue (potrebbe essere indice di malfunzionamento renale);
- Aumento dei livelli dell'enzima fosfatasi alcalina nel sangue (un indicatore di disfunzione o lesione di organo, in particolare di fegato, pancreas, ossa, tiroide o colecisti);
- Ipofosfatemia che può causare confusione o debolezza muscolare;
- Diminuzione dei livelli di testosterone;
- Cisti renali;
- Svenimento;
- Infiammazione dell'esofago;
- Insufficienza cardiaca.
Meno comunemente, invece, il crizotinib può causare perforazione gastrica o intestinale.
Sovradosaggio da Crizotinib
In caso di sovradosaggio da crizotinib, accertato o sospetto, rivolgersi subito al medico, oppure recarsi nel più vicino pronto soccorso portando con sé la confezione del medicinale assunto. Il trattamento sarà sintomatico e di supporto.
Come Agisce
Come Funziona il Crizotinib e con quale Meccanismo d'Azione agisce?
Il crizotinib è una molecola di piccole dimensioni che esercita una potente e selettiva attività inibitoria sulla crescita di linee cellulari tumorali che mostrano prodotti di fusione di ALK (chinasi del linfoma anaplastico, anche nota come recettore tirosin-chinasico ALK). Negli studi, il crizotinib ha anche dimostrato di essere in grado di indurre apoptosi in tali linee cellulari.
Il meccanismo d'azione del crizotinib prevede l'inibizione selettiva del recettore tirosin-chinasi di ALK e delle sue varianti oncogenetiche. Allo stesso tempo, il crizotinib inibisce anche il recettore tirosin-chinasi di Hepatocyte Growth Factor Receptor (HGFR, c-Met), di ROS1 (c-ros) e del Recepteur d'Origine Nantais (RON) RKT.
Poiché tutti i suddetti recettori rivestono ruoli di fondamentale importanza per la crescita e lo sviluppo del tumore, è possibile affermare, più semplicisticamente, che il crizotinib esercita la sua azione antitumorale ostacolando e bloccando la cascata di reazioni alla base della crescita e della riproduzione delle cellule neoplastiche.
Dosaggio e Modo d'uso
Come si Usa il Crizotinib e in quale Dosaggio?
Il crizotinib deve essere assunto per via orale seguendo le indicazioni fornite dal medico. Le capsule devono essere deglutite intere con acqua; NON devono essere sciolte, aperte o rotte. Possono essere assunte con o senza cibo, ma bisogna evitare l'assunzione di pompelmo, del suo succo o di prodotti che li contengono.
La dose raccomandata è di una capsula da 250 mg di crizotinib due volte al giorno (per un totale di 500 mg al dì), una al mattino e una la sera. È preferibile assumere il medicinale ogni giorno circa agli stessi orari.
Se necessario, il medico può ridurre la dose somministrata a 200 mg di crizotinib due volte al giorno (per un totale di 400 mg al dì), o di ridurla ulteriormente a 250 mg una volta al giorno.
Se anche la dose più bassa non viene tollerata, il medico può sospendere il trattamento.
Dimenticanza di una dose di Crizotinib
In caso di dimenticanza di una dose, è necessario adottare comportamenti diversi in funzione del momento in cui ci si rende conto di aver dimenticato di assumere il farmaco:
- Se la dose successiva deve essere assunta dopo 6 ore o più, la capsula dimenticata può essere presa non appena ci si ricorda. Dopodiché, prendere la dose successiva all'ora abituale.
- Se la dose successiva deve essere assunta entro 6 ore, non prendere la capsula dimenticata. Prendere invece la capsula successiva all'ora abituale.
Nota: alla visita successiva, è necessario informare il medico di aver dimenticato di assumere una dose.
Nota bene
Se dopo aver preso una dose di crizotinib si vomita, non prendere un'altra dose. Prendere normalmente la dose successiva all'orario regolare. Tuttavia, è bene contattare e informare il medico dell'accaduto.
Interruzione del trattamento con Crizotinib
Il crizotinib deve essere assunto ogni giorno per il periodo di tempo prescritto dal medico. In caso di comparsa di disturbi, effetti indesiderati o altro, rivolgersi subito a questa figura sanitaria.
Gravidanza e Allattamento
Il Crizotinib può essere usato durante la Gestazione e l'Allattamento al Seno?
Il crizotinib può causare danni al feto e al bambino, per tale ragione, NON deve essere utilizzato in gravidanza e durante l'allattamento al seno.
Donne in età fertile e uomini devono adottare adeguate misure contraccettive quando in terapia con crizotinib, per tutta la durata del trattamento e per almeno 90 giorni dal termine dello stesso.
I contraccettivi orali possono essere inefficaci se assunti con crizotinib.
Controindicazioni
Quando il Crizotinib NON deve essere usato
L'impiego del crizotinib è controindicato in caso di allergia nota allo stesso principio attivo e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale che si deve assumere.