Crema Anestetizzante

Ultima modifica 12.02.2020

Che cos'è

La crema anestetizzante è un tipo di medicinale formulato con principi attivi in grado di esercitare un'azione anestetica locale, al fine di evitare la percezione di dolore, bruciore o prurito. Tali sintomi possono derivare da alcune procedure mediche, da esami diagnostici o da trattamenti estetici, oppure possono manifestarsi per cause di varia origine e natura.
Crema anesteticaMolte delle creme anestetizzanti attualmente disponibili in commercio sono medicinali senz'obbligo di prescrizione medica; mentre per alcune di esse, la dispensazione può avvenire solo dietro presentazione di apposita ricetta.

Indicazioni

Per cosa si usa la Crema Anestetizzante?

La crema anestetizzante viene usata proprio per anestetizzare una determinata area di cute o mucosa in caso di:

Attenzione!

Indipendentemente dal motivo per il quale si rende necessario applicare una crema anestetizzante, è bene ricordare che questa deve essere impiegata solo su cute e mucose integre.

Principi Attivi

Quali Principi Attivi contiene una Crema Anestetizzante?

Come accennato, una crema anestetizzante è un medicinale contenente principi attivi ad azione anestetica locale. Ciò significa che - quando applicati per via topica - sono in grado di indurre un'anestesia localizzata in corrispondenza dell'area sulla quale sono stati somministrati.
Fra i principi attivi maggiormente impiegati, ricordiamo la lidocaina (Vagisil®, Emla®, Luan®), la prilocaina (Emla®) e la benzocaina (Foille Scottature®, Foille Sole®).
In funzione dell'uso cui sono destinate le creme anestetizzanti, in associazione ai suddetti anestetici locali possono essere presenti anche principi attivi di altra natura.


Curiosità

Gli anestetici locali rientrano anche nella composizione di medicinali utilizzati per contrastare l'eiaculazione precoce. In questi casi, però, i farmaci in questione non vengono formulati come creme, bensì come spray anestetizzanti (Fortacin®).

Come Agisce

Come Agisce la Crema Anestetizzante?

I principi attivi contenuti nella crema anestetizzante sono in grado di espletare la loro azione legandosi ai canali del sodio voltaggio-dipendenti, impedendo a questo ione di entrare all'interno delle cellule nervose e, conseguentemente, impedendone l'eccitazione. Così facendo, tali cellule non riescono più a condurre gli impulsi nervosi. Si ottiene quindi un'azione anestetica locale che impedisce al paziente di percepire dolore, bruciore e prurito.

Effetti Collaterali

Come qualsiasi farmaco, anche una crema anestetizzante può causare effetti collaterali, anche se non tutti gli individui li manifestano. Difatti, la possibilità di sviluppare effetti secondari e l'intensità con cui questi possono presentarsi dipendono dalla sensibilità di ciascun soggetto allo stesso farmaco.
Ad ogni modo, i possibili effetti collaterali che possono manifestarsi in seguito all'uso di una crema anestetizzante sono solitamente di tipo locale. Fra questi ritroviamo:

  • Arrossamento;
  • Sensazione di calore, prurito e/o bruciore subito dopo l'applicazione;
  • Edema.

Tuttavia, in caso di uso improprio o scorretto del farmaco (ad esempio, applicazione su ferite aperte, quindi su cute e mucose lese, oppure uso di quantità eccessive di prodotto), possono manifestarsi affetti avversi anche a livello sistemico. Fortunatamente, quest'evenienza si può facilmente evitare leggendo le informazioni contenute sul foglietto illustrativo del medicinale e/o chiedendo consiglio al medico o al farmacista.
Infine, seppur raramente, l'applicazione di una crema anestetizzante potrebbe causare reazioni allergiche in individui sensibili.

Gravidanza e Allattamento

La Crema Anestetizzante può essere usata in Gravidanza e durante l'Allattamento?

In linea di massima, a scopo precauzionale, si sconsiglia l'uso della crema anestetizzante in gravidanza e durante l'allattamento.
Tuttavia, nei casi in cui il ricorso a tale medicinale si renda assolutamente necessario, il medico potrebbe acconsentire al suo impiego anche in questa categoria di pazienti, purché l'utilizzo del farmaco avvenga solo sotto il suo stretto controllo.

Controindicazioni

La principale controindicazione all'uso della crema anestetizzante riguarda l'ipersensibilità nota ad uno qualsiasi dei suoi componenti (principi attivi o eccipienti che siano).
Inoltre, ricordiamo nuovamente che il suddetto medicinale non deve essere impiegato su cute e mucose lese.


In qualsiasi caso - benché per alcune tipologie di crema anestetizzante non sia necessaria la ricetta medica - prima di impiegare un simile prodotto è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico, in modo tale da individuare la presenza di eventuali controindicazioni o potenziali rischi per il paziente.


Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista