Ultima modifica 12.02.2020
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Introduzione

Tra i cosmetici ad azione esfoliante, le creme all'acido glicolico hanno senza dubbio suscitato l'interesse (e l'entusiasmo) della popolazione, sia femminile che maschile. Crema all'acido glicolicoDifatti, le creme all'acido glicolico si sono conquistate un ruolo prestigioso nel trattamento contro macchie scure della pelle, rughe di superficie ed acne. Ma gli impieghi di questi prodotti non si fermano qui: il perfezionamento della ricerca sulle materie prime cosmetiche ha aperto la strada a nuovi orizzonti. Vediamo dunque come agisce una crema all'acido glicolico e in quali circostanze trova applicazione.

Cos'è l'Acido Glicolico?

L'acido glicolico - altrimenti noto come acido idrossiacetico - è un alfa-idrossiacido appartenente al gruppo dei ben noti acidi della frutta, di cui rappresenta l'esponente più piccolo dal punto di vista della struttura chimica.
È una molecola dotata di attività esfolianti e schiarenti che vengono largamente sfruttate in ambito sia cosmetico che dermatologico.


Lo sapevi che...

L'acido glicolico - come la maggior parte degli alfa-idrossiacidi - è ricavato da fonti naturali, in particolare da frutta, canna da zucchero e barbabietola da zucchero. Tuttavia, l'acido glicolico viene anche prodotto per sintesi.
È proprio questa origine naturale - e, in particolare, la provenienza dalla frutta - che ha conferito il nome di "acidi della frutta" a questo gruppo di sostanze chimiche.

Applicazioni

Essendo un noto depigmentante, l'acido glicolico viene ampiamente sfruttato per la realizzazione di creme schiarenti, dunque si rivela un ottimo rimedio contro le macchie della pelle (del viso, in particolare).
Ma non è tutto: l'acido glicolico - insieme ad altri acidi della frutta come l'acido malico, l'acido tartarico, l'acido mandelico e l'acido citrico - vengonolargamente utilizzati in cosmesi per le loro proprietà esfolianti. Non a caso, queste molecole costituiscono i principali ingredienti per la preparazione di peeling o scrub chimici, sia in campo cosmetico che in ambito medico-dermatologico.
Ad ogni modo, l'acido glicolico è un ingrediente cosmetico molto utilizzato per la preparazione di creme esfolianti grazie alla sua particolare struttura chimica che ne favorisce l'assorbimento attraverso l'epidermide. Difatti, essendo una molecola di dimensioni contenute (basso peso molecolare), l'acido glicolico viene facilmente assorbito attraverso lo strato corneo.

Come agisce

Come accennato, le creme all'acido glicolico esercitano un'azione esfoliante e schiarente. Tale attività, naturalmente, è imputabile all'azione svolta da questo alfa-idrossiacido.
Difatti, gli acidi della frutta e l'acido glicolico in particolare sono in grado di ridurre i legami e le forze di coesione che tengono uniti i corneociti presenti sugli strati superficiali della pelle, agendo - più precisamente - a livello dei desmosomi.
Grazie a questo particolare meccanismo d'azione, pertanto, si ottiene l'esfoliazione degli starti superficiali dell'epidermide, cui consegue un aumento della velocità dei processi di turn-over cellulare.
L'aumento della velocità del ricambio cellulare, a sua volta, provoca un incremento dell'attività dei fibroblasti, con conseguente aumento della sintesi di nuovo collagene, nuova elastina e nuovi glicosamminoglicani.
Tutti questi processi portano, quindi, all'ottenimento dell'effetto schiarente, esfoliante e levigante tipicamente dato dalle creme all'acido glicolico.

Usi

Le creme all'acido glicolico trovano indicazione sia in ambito dermo-cosmetico, sia in medicina estetica. Il fattore discriminante che distingue le creme all'acido glicolico per uso dermo-cosmetico da quelle per uso medico è costituito dalla concentrazione dello stesso acido all'interno delle preparazioni in questione. Difatti, le creme impiegate in cosmesi contengono una concentrazione di acido glicolico decisamente inferiore rispetto a quelle impiegate in ambito medico.

Uso dermo-cosmetico

In cosmesi e in dermatologia, le creme all'acido glicolico vengono utilizzate per il trattamento di:

Per il trattamento di acne, psoriasi, esiti cicatriziali dell'acne e cheratosi, le creme schiarenti/esfolianti sono formulate con una concentrazione di acido glicolico variabile dal 10 al 15%.
A concentrazioni inferiori al 10%, l'acido glicolico viene in genere utilizzato per preparare creme ad azione prettamente idratate, poiché restituisce a pelli disidratate ed aride la loro naturale morbidezza ed elasticità. Ad ogni modo, le creme all'acido ialuronico si rivelano generalmente più adatte a tale scopo.

Uso in medicina estetica

In medicina estetica, le creme all'acido glicolico sono spesso richieste per trattare:

Le creme professionali all'acido glicolico devono essere somministrate da specialisti o, comunque, richiedono la prescrizione medica prima dell'utilizzo. Questo perché, come accennato, le concentrazioni di acido glicolico nelle creme utilizzate in medicina estetica sono ben più elevate rispetto alle precedenti. Per esempio, alcune creme sono preparate con acido glicolico ad una concentrazione superiore al 50% (talvolta fino al 70-80%): da qui si può comprendere come alcuni tipi di pelle - specie quelle particolarmente sensibili - possano reagire negativamente al prodotto, producendo effetti collaterali anche molto spiacevoli (allergie, prurito, irritazione ecc.). Oltre a ciò, prodotti così concentrati generalmente necessitano di essere maneggiati da personale medico specializzato ed esperto in questo settore, in maniera tale da evitare complicazioni e da scongiurare l'insorgenza di risultati finali controproducenti, antiestetici, o peggio, pericolosi per la salute.

Altri principi attivi

Normalmente, la formulazione delle creme esfolianti contiene più ingredienti cosmetici ad attività simile. L'acido glicolico, sostanza schiarente/esfoliante per eccellenza, viene quindi associato a più sostanze allo scopo di potenziarne l'effetto finale.
Oltre all'acido glicolico, le creme "antimacchia" possono essere preparate con uno o più di questi principi attivi:

  • Acido cogico (o Kojic acid): supporta l'azione esfoliante esercitata (eccellentemente) dall'acido glicolico.
  • Acido lattico, altro idrossiacido: le creme formulate con acido lattico ed acido glicolico (es. Dermovital Clair) sono particolarmente indicate per il trattamento di lentigo solari/senili, macchie da gravidanza e per le iperpigmentazioni post-operatorie.
  • Vitamina E, un potente antiossidante.
  • Acido retinoico (forma acida della vitamina A): sostanza largamente utilizzata in associazione ad altri agenti depigmentanti, tra cui appunto l'acido glicolico. Le creme a base di acido retinoico e glicolico esercitano una marcata azione esfoliante finalizzata ad ammorbidire lo strato corneo.

Modo d'uso

Per uso cosmetico, le creme all'acido glicolico vanno applicate direttamente su pelle lavata con detergenti delicati ed accuratamente asciugata.
Si suggerisce di applicare il prodotto con i polpastrelli, massaggiando delicatamente per facilitarne l'assorbimento. Premesso che ogni trattamento è comunque un caso a se stante, in generale, le creme all'acido glicolico vanno applicate una volta al giorno per un periodo di tempo variabile (in genere, fino al raggiungimento del risultato desiderato). Successivamente, proseguire l'applicazione della crema ogni altro giorno.
crema all'acido glicolico applicazioneLe creme all'acido glicolico vanno applicate nel pieno rispetto delle dosi consigliate: eccedere con il loro utilizzo può infatti causare un assottigliamento anomalo ed eccessivo della cute, fino a provocare microabrasioni cutanee e rottura dei capillari.
Questo discorso, naturalmente, è valido solo per le creme all'acido glicolico destinate all'uso dermo-cosmetico. Per quanto riguarda le creme destinate all'impiego in medicina estetica, invece, le applicazioni non possono essere giornaliere a causa dell'elevata concentrazione di acido glicolico in esse contenuta. Ad ogni modo, sarà il medico a fornire tutte le indicazioni necessarie a riguardo.
In qualsiasi caso, , si raccomanda vivamente di evitare l'esposizione al sole nelle 24-48 ore successive al trattamento professionale con creme schiarenti all'acido glicolico.

Risultati

Un utilizzo regolare e costante di creme all'acido glicolico (alternato od abbinato a creme emollienti e nutrienti) conferisce idratazione e morbidezza alla pelle, che appare levigata, liscia, dal colorito omogeneo ed estremamente luminosa.
Difatti, le creme all'acido glicolico - grazie alla loro capacità di asportare le cellule morte dalla superficie cutanea promuovendo allo stesso tempo il rinnovamento cellulare - regalano alla pelle un aspetto più luminoso, uniforme e rinnovato, poiché la pelle viene levigata ed idratata allo stesso tempo.
Tuttavia, miglioramenti apprezzabili sono visibili solo dopo 10-15 giorni dall'inizio del trattamento con la crema all'acido glicolico.

Effetti collaterali

L'acido glicolico - analogamente a quanto avviene per altri agenti schiarenti ed esfolianti - può provocare effetti collaterali quando applicato sulla cute.
Dopo l'applicazione di una crema all'acido glicolico, gli effetti indesiderati più comuni che possono manifestarsi consistono solitamente in arrossamento e irritazione della pelle.
Le applicazioni ambulatoriali di creme (od altri prodotti simili) all'acido glicolico possono dar origine ad una sgradevole percezione di bruciore, che tende comunque a svanire dopo pochi minuti o mezz'ora: il pizzicore percepito è subordinato alla concentrazione di principio attivo nella crema.
Da non dimenticare, inoltre, la possibile insorgenza di reazioni allergiche negli individui sensibili allo stesso acido glicolico.
Proprio a questo proposito, inoltre, è generalmente consigliabile preferire prodotti cosmetici schiarenti ed esfolianti (a base di acido glicolico o meno) privi di profumazione: difatti, i profumi - fungendo da allergeni - sono i maggiori responsabili delle reazioni cutanee.


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