Cosa fare per le afte in bocca: consigli e rimedi utili
Afte in bocca: cosa sono e caratteristiche
Le afte in bocca sono fastidiose lesioni, generalmente di forma tondeggiante, che si sviluppano nel cavo orale. Possono interessare le mucose della bocca, la lingua, il palato e/o le gengive e avere dimensioni differenti, benché in linea generale tendano a non superare il centimetro di diametro.
Sebbene nella maggioranza dei casi le afte in bocca siano un disturbo che tende ad essere autolimitante, esse possono causare dolore, difficoltà nell'alimentarsi e fastidio. Per questa ragione molte persone si chiedono che cosa possono fare per trarre sollievo dalle afte.
Per approfondire: Afte in bocca: cosa sono, cause, sintomi e curaCome curare le afte in bocca?
Benché le afte in bocca tendano a risolversi spontaneamente, queste lesioni possono essere molto fastidiose e causare dolore. Quando localizzate in punti particolarmente critici, inoltre, le afte possono ostacolare attività tanto normali quanto essenziali, come mangiare e bere.
Fortunatamente, è possibile intervenire utilizzando farmaci o prodotti che siano in grado di ridurre i sintomi e le manifestazioni dolorose tipiche delle afte, ottenendo sollievo durate il decorso e la guarigione di queste lesioni.
Gel orali per le afte in bocca
I rimedi più conosciuti e utilizzati per alleviare dolore e fastidio sono rappresentati da gel orali base di principi attivi o estratti di piante che sono in grado di esercitare un'azione emolliente, lenitiva e/o cicatrizzante ed antinfiammatoria. Esempi di questi prodotti sono i gel orali a base di gel di aloe vera o a base di acido ialuronico.
Questi gel, oltre a conferire sollievo dalla sintomatologia delle afte, sono altresì in grado di creare una sorta di film sopra l'afta, proteggendo l'area danneggiata.
In linea generale, dopo l'applicazione di simili prodotti, si raccomanda di attendere almeno un'ora prima di mangiare o bere. In qualsiasi caso, è necessario seguire le istruzioni per il corretto modo d'uso allegate a ciascun prodotto.
Per approfondire: Rimedi naturali per le afte: erboristeria e piante utiliCollutori per le afte
In commercio è altresì possibile trovare collutori specificatamente ideati per il trattamento delle afte. Le sostanze attive presenti all'interno di questi prodotti possono essere diverse e avere azione emolliente, lenitiva, cicatrizzante o antisettica.
Anche in questo caso, quando si decide di ricorrere all'uso di colluttori per le afte, è bene leggere le informazioni sulla corretta modalità d'uso riportate sulla confezione del prodotto stesso.
Farmaci anestetici locali contro il dolore delle afte in bocca
Quando le afte in bocca sono particolarmente dolorose, per ottenere un sollievo rapido può essere utile il ricorso a gel orali a base di anestetici locali (come la lidocaina). Questi farmaci bloccano lo stimolo doloroso agendo a livello delle cellule nervose, impedendone l'eccitazione e determinando, per l'appunto, un'anestesia locale.
Nonostante i gel orali a base di anestetici locali possano essere acquistati senz'obbligo di prescrizione, prima di utilizzarli è sempre opportuno chiedere consiglio al proprio medico, al fine di escludere la presenza di controindicazioni o situazioni che richiedono particolare cautela nell'uso di questi medicinali.
Antibiotici per le afte in bocca: sono utili?
L'uso di antibiotici ha significato solo nel caso in cui vi sia un'infezione batterica o le afte in bocca siano il risultato di un insulto di tipo batterico. In caso contrario, l'uso dei farmaci antibiotici non risulta utile. In qualsiasi caso, simili farmaci possono essere acquistati solo con prescrizione e vanno usati solo se è il medico ad indicarlo.
A questo proposito, è molto importante ricordare che l'uso improprio e indiscriminato di antibiotici può favorire l'ormai sempre più diffuso e preoccupante fenomeno dell'antibiotico resistenza.
Per approfondire: Afte in bocca farmaci: quali sono utili?NOTA BENE
Quanto finora riportato non intende sostituirsi al parere e al consiglio del medico e ha solo un fine informativo.
Consultare sempre il proprio medico prima di assumere qualsiasi tipo di prodotto o farmaco per il trattamento delle afte in bocca.
Quali cibi evitare?
Per prevenire l'intensificazione di dolore e fastidio, fin quando le afte in bocca non saranno guarite, è bene evitare alcuni alimenti che possono irritare ulteriormente la mucosa del cavo orale, la lingua o le gengive già messe a dura prova dalla presenza della lesione aftosa.
In particolare, è bene eliminare momentaneamente il consumo di:
- Cibi particolarmente piccanti o addizionati di spezie come pepe e peperoncino;
- Alimenti particolarmente sapidi poiché conditi con molto sale o con sale in superficie;
- Alimenti aspri in generale, come ad esempio gli agrumi;
- Bevande molto calde;
- Bevande alcoliche o alimenti contenenti alcol.
Altri consigli utili
- Assicurarsi una corretta igiene orale, avendo cura di pulire a fondo denti e lingua, ma con delicatezza. Talvolta, infatti, la stessa pulizia di bocca e denti - se effettuata in maniera eccessivamente energica - può generare piccoli traumi che favoriscono lo sviluppo delle afte.
- Assicurarsi di avere un'alimentazione equilibrata che garantisca il corretto apporto di nutrienti essenziali, come minerali e vitamine. In alcuni casi, la comparsa di afte in bocca potrebbe, infatti, essere correlata a carenze vitaminiche.
- Smettere di fumare: il fumo è un fattore che può concorrere nel dare origine alle afte in bocca. Smettere di fumare non solo può contribuire a prevenire questo problema, ma apporta indubbi benefici all'intero organismo.
- Se si sospetta che la causa delle afte in bocca risieda in un'allergia a qualche alimento o che derivi dall'assunzione di alcuni tipi di farmaci, prima di intraprendere qualsiasi azione, rivolgersi prontamente al medico.
In linea generale, se le afte in bocca non guariscono, peggiorano o si associano ad altri sintomi oltre a dolore e fastidio, è sempre bene rivolgersi al medico che potrà prescrivere indagini più approfondite al fine di individuarne le cause scatenanti e intraprendere un corretto trattamento.