Contraccettivi Meccanici (Metodi Barriera): quali sono, pro e contro

Contraccettivi Meccanici (Metodi Barriera): quali sono, pro e contro
Ultima modifica 08.09.2022
INDICE
  1. Scelta del Metodo Contraccettivo
  2. Contraccettivi Meccanici o "Barriera"
  3. Caratteristiche del Metodi Barriera
  4. Altri articoli su 'Contraccettivi Meccanici - Metodi Barriera'

Scelta del Metodo Contraccettivo

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Ogni coppia può vivere la sessualità liberamente, scegliendo il metodo contraccettivo più adeguato alle proprie esigenze e necessità.

I protagonisti di un rapporto possono anche decidere di non utilizzare alcuna metodica contraccettiva.
Ciò che risulta fondamentale, è che ognuno si assuma la responsabilità delle proprie azioni, pronto ad affrontare ogni possibile incognita che potrebbe conseguire ad un comportamento sessuale potenzialmente a rischio.

Il mercato offre un vasto ventaglio di metodi contraccettivi, molti dei quali estremamente pratici da utilizzare e piuttosto sicuri in termini di protezione da gravidanze inattese e malattie veneree.

Ogni metodo contraccettivo presenta svantaggi e vantaggi; pertanto, spetta ad entrambi i partner della coppia scegliere quello più idoneo alle proprie necessità.

Focalizziamo l'attenzione sui metodi contraccettivi meccanici o barriera. Quali sono? Che vantaggi e svantaggi presentano? Sono efficaci contro malattie veneree e gravidanze indesiderate?

Importante

Nessun metodo contraccettivo garantisce la totale copertura da malattie sessualmente trasmesse e gravidanze indesiderate.
L'unica soluzione per avere una garanzia totale, scevra da rischi ed effetti collaterali, è la totale astinenza da qualsivoglia contatto sessuale (sia questo vaginale, orale od anale).

Contraccettivi Meccanici o "Barriera"

Cosa sono i Contraccettivi Barriera?

I metodi contraccettivi barriera sono dispositivi anticoncezionali che impediscono la gravidanza negando il contatto diretto tra spermatozoocellula uovo, proteggendo nel contempo entrambi i partner dalle malattie sessualmente trasmesse.

L'indice di protezione da gravidanze indesiderate e da malattie veneree cambia in base al metodo contraccettivo considerato.

Il preservativo (detto anche profilattico o condom) titola il capitolo riguardante i metodi contraccettivi "barriera".

Oltre al condom, esistono altri metodi contraccettivi meccanici:

  1. Diaframma da abbinare sempre a spermicidi;
  2. Cappuccio cervicale (poco utilizzato);
  3. Preservativo femminile;
  4. Spugnette cervicali (non disponibili in Italia);
  5. Pessario occlusivo (antica pratica contraccettiva, attualmente non utilizzata).

Caratteristiche del Metodi Barriera

Nei prossimi paragrafi sono descritti i caratteri generali, i vantaggi e gli svantaggi di ogni metodo contraccettivo barriera.

Inoltre, è riportato un valore in percentuale che esprime la teorica protezione garantita dal contraccettivo da gravidanze indesiderate.

Preservativo

Caratteristiche generali

  • Il profilattico è una sottile guaina elastica che viene fatta aderire al pene in erezione. Lo scopo è raccogliere l'eiaculato ed impedirne l'ingresso in vagina durante un rapporto sessuale;
  • Il profilattico è l'unico metodo contraccettivo che offre un'ottima (ma non assoluta) protezione dalle malattie veneree.

Vantaggi

  • Offre un'ottima protezione da gravidanze indesiderate e MST;
  • Facile reperibilità;
  • Costo relativamente basso;
  • Non necessita di prescrizione medica;
  • Lunga conservabilità (circa 2 anni). Il preservativo richiede comunque di essere conservato in luogo asciutto, lontano dal calore;
  • Indicato per le relazioni sessuali occasionali;
  • Può essere utilizzato in associazione a spermicidi compatibili con il materiale del preservativo (es. nonoxynol-9);
  • Si adatta perfettamente alle dimensioni del pene.

Svantaggi

  • Non può essere utilizzato più di una volta;
  • Quando non utilizzato correttamente, il rischio di fallimento del metodo contraccettivo aumenta (rottura del preservativo);
  • I preservativi di lattice non devono essere utilizzati dagli individui che ne sono allergici. In alternativa, preferire profilattici realizzati con materiali sintetici (es. poliuretano);
  • Abbinati a lubrificanti a base oleosa, i preservativi possono rompersi o lacerarsi;
  • Possibile (anche se modesto) calo del piacere sessuale maschile.

Protezione da gravidanze indesiderate e malattie veneree

  • Utilizzato correttamente, il profilattico "comune" (in lattice) offre un'ottima protezione dalle gravidanze indesiderate e dalle malattie veneree (85-99.8%);
  • I profilattici in pelle animale non offrono alcuna protezione dalle MST.

Diaframma

Caratteristiche generali

  • Piccola cupola soffice di gomma montata su un anello di metallo malleabile e pieghevole, che la donna inserisce in prossimità del collo dell'utero (per via transvaginale) qualche momento prima del rapporto sessuale;
  • Dev'essere utilizzato insieme a spermicidi per ridurre il coefficiente di rischio (ovvero la malriuscita del metodo contraccettivo).

Vantaggi

  • Si tratta di un metodo contraccettivo meccanico, che non interferisce con le normali funzioni dell'apparato riproduttivo;
  • Il diaframma non interferisce con lo svolgimento del rapporto sessuale, dal momento che la presenza dello stesso non viene percepita né dall'uomo né dalla donna.

Svantaggi

  • Metodo anticoncezionale ormai in disuso perché non del tutto affidabile;
  • Piuttosto difficoltoso da inserire (soprattutto per le giovanissime);
  • Togliere il diaframma dalla vagina solo dopo 6-8 ore dal rapporto completo, per dare eventuale modo allo spermicida di agire;
  • Non trattenere il diaframma in vagina oltre le 24 ore consecutive;
  • Il metodo contraccettivo non è indicato per le donne con malformazioni della vagina o allergiche agli spermicidi;
  • Questo metodo contraccettivo non può essere utilizzato in caso di infiammazioni vaginali;
  • Le prime applicazioni del diaframma possono risultare piuttosto complicate;
  • L'utilizzo di questo metodo contraccettivo richiede una certa programmazione dell'atto sessuale;
  • Scarsa o nulla protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Protezione da gravidanze indesiderate e malattie veneree

  • Scarsa. L'indice di fallimento è stimato intorno al 20% (indice di Pearl pari a 2-3);
  • La protezione dalle gravidanze indesiderate e è influenzata dalla corretta applicazione del metodo contraccettivo;
  • Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Cappuccio Cervicale

Caratteristiche generali

  • Si tratta di un metodo contraccettivo a barriera, composto da un dispositivo di gomma (lattice o silicone), a forma di campana, da inserire all'interno della vagina a stretto contatto con la cervice. Molto simile al diaframma si differenzia da quest'ultimo per le minori dimensioni e la capacità di aderire strettamente al muso di tinca;
  • Il cappuccio cervicale va inserito in vagina prima di un rapporto. Deve rimanere in questa posizione per almeno le 6-8 ore successive al rapporto.

Vantaggi

  • Si adatta perfettamente alla porzione della cervice uterina che sporge in vagina;
  • Per un'ulteriore protezione da gravidanze indesiderate, si consiglia di riempire il cappuccio cervicale con spermicida. Così facendo, lo spermicida danneggia od uccide eventuali spermatozoi che passano la stretta intercapedine interposta tra cappuccio e collo dell'utero;
  • Una variante del classico cappuccio cervicale è il cosiddetto Scudo di Lea, che non necessita di aggiustamento dimensionale, dato che rimane nella sua corretta posizione grazie ad un meccanismo di "suzione".

Svantaggi

  • Indicato esclusivamente per le giovani donne che non hanno mai partorito per via vaginale, per le quali offre una protezione superiore al diaframma;
  • Prima di utilizzare un cappuccio cervicale, la donna deve sottoporsi ad una visita ginecologica per stabilire la dimensione del dispositivo più adatta alla propria anatomia genitale;
  • Il metodo contraccettivo non è indicato per le donne con vagine troppo profonde: in tal caso, la donna può avere difficoltà nel collocare il cappuccio cervicale correttamente.

Protezione da gravidanze indesiderate e malattie veneree

  • Discreta copertura da gravidanze indesiderate, pari all'80-98% per le donne nullipare (indice di fallimento: 2-20%);
  • L'efficacia contraccettiva del metodo diminuisce all'80-95% nelle donne che hanno partorito. Ricordiamo che il parto vaginale determina importanti modificazioni a carico di cervice e canale vaginale, soprattutto in termini di forma e dimensione;
  • Non offre alcuna protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Preservativo Femminile

Caratteristiche generali

  • Metodo contraccettivo barriera composto da due anelli flessibili, uniti da una sottile e morbida guaina di poliuretano, nitrile sintetico o lattice, lunga circa 17 cm (misura media);
  • L'anello interno (ermeticamente chiuso) va sospinto profondamente in  vagina: questo si posizionerà naturalmente dietro l'osso pubico;
  • L'anello esterno - nell'estremità opposta -  rimane aperto all'estero della vagina, coprendo in parte i genitali esterni. In questo modo, l'uomo può introdurre il pene in erezione nella vagina da quest'apertura;
  • Il preservativo femminile protegge da gravidanze indesiderate impedendo il contatto tra spermatozoo e cellula uovo.

Vantaggi

  • Non è necessario estrarre il preservativo femminile immediatamente dopo il rapporto.
  • Questo metodo contraccettivo barriera garantisce una discreta/ valida copertura da gravidanze indesiderate e malattie veneree;
  • Può essere inserito in vagina alcune ore prima del rapporto;
  • Esistono differenti dimensioni del preservativo femminile; pertanto, la donna può scegliere la variante più adatta all'anatomia dei genitali;
  • È possibile associare questo metodo contraccettivo barriera a lubrificanti a base acquosa e oleosa (fatta eccezione, in quest'ultimo caso, per il preservativo femminile composto da lattice);
  • A differenza del preservativo maschile, la variante femminile assicura una maggiore sensibilità all'uomo durante il rapporto;
  • Non richiede prescrizione medica;
  • Costo relativamente basso (leggermente superiore rispetto al condom maschile);
  • Alternativa piuttosto efficace per le donne che non possono assumere contraccettivi ormonali.

Svantaggi

  • Dev'essere utilizzato solo una volta;
  • Le donne che hanno partorito per via vaginale necessitano generalmente di preservativi femminili di dimensioni più grandi rispetto a quelli standard;
  • Il preservativo femminile di lattice non può essere utilizzato assieme a lubrificanti a base oleosa;
  • Non utilizzare il preservativo femminile  di latex in caso di allergia al lattice. In simili circostanze, preferire quello di nitrile;
  • Durante il rapporto, l'attrito innescato dal contatto tra  preservativo e pelle origina un "ronzio" od un "fruscio" non sempre gradito dalla coppia;
  • Il lubrificante con cui è rivestito il preservativo femminile è appiccicoso e può aderire alla pelle delle dita durante l'inserimento;
  • Questo metodo contraccettivo richiede una certa "esercitazione" per l'inserimento corretto.

Protezione da gravidanze indesiderate e malattie veneree

  • Discreta (79-95%).
  • Offre una buona protezione dalle infezioni sessualmente trasmissibili.

Spugnette Vaginali

Caratteristiche generali

  • Le spugnette vaginali sono piccoli dispositivi contraccettivi soffici e rondeggianti, simili a spugne. Sono composte da un materiale sintetico (poliuretano) e imbevute di spermicida;
    Dopo esser stato bagnato con l'acqua, il dispositivo - diventando soffice e spugnoso - può essere applicato in vagina poco prima del rapporto;
  • Sono metodi contraccettivi poco conosciuti in Italia, attualmente in vendita negli USA;
  • Le spugne contraccettive prevengono una gravidanza indesiderata combinando il metodo "barriera" (copre la cervice) alla contraccezione "chimica" (esercitata dagli spermicidi).

Vantaggi

  • Non richiede prescrizione medica;
  • La spugnetta umidificata con l'acqua si adatta perfettamente alle dimensioni ed alla struttura della cervice;
  • Buona alternativa al diaframma;
  • È possibile aumentare l'efficacia contraccettiva delle spugnette abbinando un ulteriore metodo contraccettivo (es. preservativo).

Svantaggi

  • Il dispositivo contraccettivo dev'essere trattenuto in vagina per un periodo non superiore a 24-30 ore consecutive al rapporto;
  • Quando trattenuta per un periodo superiore a 30 ore consecutive, la spugnetta contraccettiva può causare reazioni collaterali gravi (es. sindrome da shock tossico);
  • Prima di rimuovere la spugnetta contraccettiva, attendere almeno 6 ore dall'ultimo rapporto per dar modo allo spermicida di agire, assicurando quindi un'ulteriore copertura da gravidanze indesiderate;
  • Non utilizzare questo metodo contraccettivo in caso di allergia od ipersensibilità allo spermicida utilizzato (nonoxinolo 9);
  • L'estrazione della spugnetta contraccettiva non è sempre immediata e semplice;
  • Il metodo contraccettivo non è indicato per le donne con utero retroverso.

Protezione da gravidanze indesiderate e malattie veneree

  • Presentano una modesta efficacia contraccettiva: le spugne vaginali proteggono da gravidanze indesiderate nel 77-91% dei casi (la percentuale di fallimento oscilla dal 9 al 23%);
  • Non offre alcuna protezione dalla malattie veneree.

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