Come capire se si dorme troppo poco?

Come capire se si dorme troppo poco?
Ultima modifica 30.09.2024
INDICE
  1. Che cos’è la privazione del sonno?
  2. Perché è rischioso dormire poco?
  3. Come capire se si dorme troppo poco?
  4. A cosa serve dormire?

Che cos’è la privazione del sonno?

Per privazione del sonno si intende una significativa riduzione o totale assenza del sonno, a causa dei fattori più svariati. Mediamente, una persona ha bisogno di dormire sette-otto ore a notte per riposarsi e permettere all'organismo di assolvere tutte le funzioni biologiche che rendono il sonno un'attività necessaria alla salute e al benessere. Tuttavia, occorre considerare che non tutte le persone hanno le stesse esigenze da questo punto di vista.

I cosiddetti "brevi dormitori" si sentono bene anche dopo aver dormito poche ore, mentre i lunghi dormitori hanno bisogno di almeno nove-dieci ore di sonno per stare bene. Ciascuno dovrebbe cercare, per quanto possibile, di assecondare il proprio orologio biologico interno, che stabilisce quante ore di sonno sono necessarie nel suo caso e come devono essere collocate.

Perché è rischioso dormire poco?

Se la privazione di sonno è occasionale potrebbero non comparire grandi effetti collaterali, anzi talvolta potrebbero addirittura subentrare una sorta di euforia e di effetto inebriante che non fanno sentire la stanchezza. Tuttavia, la carenza o mancanza di sonno è sempre e comunque negativa perché l'organismo ha bisogno di dormire per sopravvivere.

Anche la continuità del sonno è importante: perché la dormita sia ristoratrice è essenziale che non sia interrotta da pause più o meno lunghe. Se ci sono microrisvegli, anche incoscienti, infatti, il giorno dopo ci si sentirà inevitabilmente stanchi.

Come capire se si dorme troppo poco?

A cosa serve dormire?

  • Per la memoria: durante il sonno il cervello rielabora le esperienze vissute, deposita e memorizza le informazioni utili raccolte di giorno ed elimina quelle non ritenute importanti.
  • Per regolare la pressione: quando si dorme la pressione si abbassa gradualmente (per rialzarsi nelle primissime ore della mattina) e si riequilibra.
  • Per il sistema immunitario: nel corso delle ore notturne l'organismo sintetizza una buona quantità di citochine, proteine che hanno compiti di protezione e difesa.
  • Per l'apparato cardiovascolare: durante il sonno, il sistema cardiocircolatorio rallenta la sua attività, permettendo a cuore e vasi di riposarsi e rigenerarsi.
  • Per la tiroide: durante il riposo, l'ipofisi (una ghiandola posta nel cervello) produce il Tsh, un ormone che stimola la tiroide a funzionare correttamente e a produrre gli ormoni tiroidei.
  • Per i muscoli: durante il sonno, il tono muscolare di tutto il corpo diminuisce, così da permettere ai muscoli stessi di ricaricarsi e di mantenersi perfettamente attivi nelle ore diurne.
  • Per gli occhi: anche i muscoli degli occhi, che hanno il compito di regolare la messa a fuoco degli oggetti, si rilassano durante la notte.
  • Per la produzione dell'ormone della crescita: nella primissime ore del sonno viene liberato il GH, l'ormone della crescita che nei bambini è responsabile dell'accrescimento, mentre negli adulti è coinvolto nella sintesi proteica, nel metabolismo, nella mobilitazione dei grassi e nel trofismo muscolare e osseo.
  • Per regolare l'appetito: in caso di un buon sonno viene prodotta la leptina, una sostanza che stoppa lo stimolo della fame. Nel caso di sonno breve o frammentato, al contrario, viene liberata la grenlina, che accresce l'appetito.
  • Per combattere lo stress: nella fase di sonno profondo, si verifica un'inibizione del cortisolo, l'ormone prodotto dalle ghiandole surrenali, coinvolto nella capacità dell'organismo di rispondere allo stress.
  • Per l'umore: il sonno è un fondamentale modulatore dell'umore: se è insufficiente, c'è una maggiore enfatizzazione delle emozioni negative