Cloperastina: Cos'è, Meccanismo d'azione, Interazioni

Generalità
Che cos'è la Cloperastina e Caratteristiche generali
La cloperastina è un principio attivo di origine sintetica appartenente al gruppo dei sedativi della tosse.

La cloperastina è disponibile in diversi medicinali formulati come sciroppo, sospensione orale, gocce orali, compresse e compresse masticabili. Tali medicinali sono liberamente acquistabili: alcuni sono inquadrati come farmaci da banco (OTC), mentre altri come farmaci SOP (Senza Obbligo di Prescrizione medica). Naturalmente, sono tutti classificati come farmaci di fascia C, pertanto il loro costo è a totale carico del cittadino.
Esempi di Medicinali contenenti Cloperastina
A Cosa Serve?
Quando si Usa la Cloperastina e quali sono le sue Indicazioni Terapeutiche?
L'uso della cloperastina è indicato per il trattamento della tosse secca in quanto aiuta a calmare lo stimolo a tossire.
Avvertenze e Precauzioni
Cosa bisogna sapere prima di assumere la Cloperastina
Prima di iniziare il trattamento con cloperastina, anche se i medicinali che la contengono sono liberamente acquistabili, è buona norma discuterne con il medico, informandolo del proprio stato di salute e mettendolo a conoscenza dell'eventuale presenza di disturbi o patologie di qualsivoglia tipo (incluse ostruzione della vescica, ipertrofia prostatica, ipertensione endooculare).
Inoltre, è bene sapere che la cloperastina deve essere impiegata solo per brevi periodi di tempo. Se non ci sono miglioramenti apprezzabili dopo un breve periodo di utilizzo, consultare il medico.
Nota Bene
Benché raramente, la cloperastina può causare sonnolenza. Pertanto, si raccomanda cautela e di evitare di guidare veicoli e utilizzare macchinari qualora questo effetto indesiderato dovesse manifestarsi.
Interazioni
Interazioni Farmacologiche fra la Cloperastina e Altri Farmaci
La cloperastina può instaurare interazioni con farmaci sia depressivi che stimolanti il sistema nervoso centrale. È necessario evitare l'assunzione del principio attivo insieme a:
- Farmaci antistaminici;
- Farmaci sedativi;
- Farmaci anticolinergici.
Pertanto, qualora si stiano assumendo, si siano recentemente assunti o s'intenda assumere qualcuno di questi farmaci, il medico deve esserne informato prima di iniziare il trattamento.
Ad ogni modo, prima di iniziare ad assumere medicinali contenenti cloperastina è opportuno informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si potrebbero assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, i prodotti omeopatici, ecc.
In caso di dubbi, rivolgersi al medico.
Cloperastina con Alcol
L'alcol può incrementare gli effetti indesiderati indotti dalla cloperastina; pertanto è bene evitarne il consumo durante il trattamento con il principio attivo.
Effetti Collaterali
Quali Effetti Indesiderati può causare la Cloperastina?
La cloperastina, così come qualsiasi altro principio attivo, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.
Fra gli effetti indesiderati che possono svilupparsi durante il trattamento con cloperastina ricordiamo:
- Disturbi gastrointestinali, generalmente lievi e transitori;
- Reazioni allergiche in individui sensibili, anche gravi o ritardate.
In caso di assunzione di alte dosi sono stati segnalati anche effetti indesiderati come secchezza della bocca e lieve sonnolenza che, tuttavia, scompaiono rapidamente con la riduzione del dosaggio.
Per informazioni più specifiche, leggere il foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare. Concludiamo ricordando che il rispetto delle istruzioni riportate sul bugiardino del medicinale riduce il rischio di comparsa di effetti collaterali.
Sovradosaggio da Cloperastina
In seguito all'assunzione di dosi eccessive di cloperastina può manifestarsi sovraeccitazione. Pertanto, qualora si sospetti o si abbia la certezza di un sovradosaggio, contattare immediatamente il medico o recarsi nel più vicino ospedale, avendo cura di portare con sé la confezione di medicinale assunto. Il trattamento è sintomatico e di supporto. La lavanda gastrica può essere utile se praticata entro breve tempo dall'assunzione della cloperastina.
Meccanismo d'Azione
Come Funziona la Cloperastina e Come Agisce?
La cloperastina è un sedativo della tosse che, in quanto tale, agisce a livello centrale andando a deprimere i centri bulbari della tosse. A livello periferico, invece, la cloperastina è in grado di esercitare un'attività antiedema e un'attività rilassante della muscolatura bronchiale (effetto antibroncospastico), esercitando un'azione sedativa anche sugli stimoli periferici che inducono il riflesso tussigeno.
Dosaggio e Modo d'uso
Come si Somministra la Cloperastina e in Quali Dosi?
La cloperastina è disponibile in diverse concentrazioni all'interno di sciroppi, sospensioni orali, gocce orali, compresse masticabili e compresse.
L'uso di un dato medicinale piuttosto di un altro dipende sostanzialmente dall'età del paziente (ad esempio, per un bambino molto piccolo le compresse non sono indicate in quanto non è capace di deglutirle intere). Se è il medico a prescrivere l'assunzione della cloperastina, deciderà quale medicinale è meglio utilizzare per ciascun paziente.
Per quel che riguarda modo d'uso e posologia, poiché si tratta di aspetti anch'essi variabili in funzione del tipo di farmaco utilizzato, seguire le indicazioni riportate sul foglietto illustrativo del prodotto acquistato o le indicazioni fornite dal medico.
In caso di dubbi, rivolgersi al medico o al farmacista.
Gravidanza e Allattamento
La Cloperastina può essere utilizzata durante la Gestazione e nelle Madri che Allattano al Seno?
L'uso della cloperastina non è generalmente raccomandato durante la gravidanza - in particolar modo nel primo trimestre - e durante l'allattamento al seno. Nei successivi trimestri di gestazione l'uso del principio attivo potrebbe essere fatto, ma solo se è il medico a prescriverlo in quanto lo ritiene effettivamente necessario e solo ed esclusivamente sotto il suo stretto controllo.
Le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno, perciò, devono necessariamente informare il medico della loro condizione prima di iniziare un eventuale trattamento con cloperastina.
Controindicazioni
Quando la Cloperastina NON deve essere usata?
L'utilizzo della cloperastina e dei medicinali che la contengono è controindicato in tutti i seguenti casi:
- Allergia nota alla stessa cloperastina e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale che si deve assumere;
- In bambini con meno di 2 anni di età.
Inoltre, i medicinali a base di cloperastina sono generalmente non raccomandati durante la gravidanza (in particolare, nel primo trimestre) e l'allattamento al seno.
NOTA BENE
In questo articolo si è cercato di riassumere le principali caratteristiche dei medicinali contenenti cloperastina. Tuttavia, tali caratteristiche potrebbero variare in funzione del prodotto preso in considerazione (quindi, in funzione della formulazione farmaceutica e della concentrazione di principio attivo contenuta). Pertanto, per maggiori e specifiche informazioni su indicazioni, avvertenze e precauzioni per l'uso, interazioni, modo d'uso e posologia, uso in gravidanza e allattamento, effetti indesiderati e controindicazioni, si rinnova ancora una volta l'invito all'attenta lettura del foglietto illustrativo del prodotto.
In caso di dubbi, rivolgersi al medico o al farmacista.