
Generalità
Che cos'è la Cetirizina e Caratteristiche generali
La cetirizina è un principio attivo appartenente al gruppo degli antistaminici. Più precisamente, si tratta di un antagonista dei recettori H1 dell'istamina di seconda generazione che rientra anche nel cosiddetto gruppo dei farmaci antiallergici.

Somministrata per via orale, la cetirizina si trova nella composizione di molti medicinali formulati in forma di compresse, capsule, compresse effervescenti, gocce orali o soluzione orale. Alcuni di questi medicinali, per essere dispensati, necessitano di presentazione di ricetta medica ripetibile (RR); tuttavia, essendo classificati come farmaci di fascia A - ove previsto (esenzione per patologia) - il loro costo può essere rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN), parzialmente o totalmente, a seconda dei casi (può essere richiesto il pagamento di un piccolo ticket da parte del paziente). Altri medicinali a base di cetirizina, invece, sono considerati farmaci SOP (Senza Obbligo di Prescrizione medica) e possono, pertanto, essere liberamente acquistati a totale carico del cittadino (farmaci di fascia C).
Esempi di Medicinali contenenti Cetirizina
- Axeramis®
- Cerchio®
- Ceteris®
- Formistin®
- Generit®
- Leviorinil®
- Naristar® (in associazione a pseudoefedrina)
- Reactine® (in associazione a pseudoefedrina)
- Suspiria®
- Ticerin®
- Zirtec®
A Cosa Serve
Indicazioni Terapeutiche della Cetirizina: quando e perché si usa?
L'impiego della cetirizina è indicato in pazienti adulti e bambini a partire dai 6 anni di età per:
- Il trattamento dei sintomi nasali e oculari della rinite allergica sia stagionale che perenne;
- Il trattamento dell'orticaria cronica idiopatica.
Nota: alcuni medicinali contenenti cetirizina vengono indicati per il solo trattamento sintomatico a breve termine delle riniti e congiuntiviti allergiche, stagionali o perenni, con rinorrea, prurito nasale e/o oculare, lacrimazione e starnutazione.
Avvertenze e Precauzioni
Cosa bisogna sapere prima di assumere la Cetirizina
Prima di iniziare ad assumere la cetirizina è molto importante informare il medico se:
- Si hanno lesioni del midollo spinale;
- Si soffre di un'insufficienza renale;
- Si hanno problemi alla vescica o alla prostata;
- Si soffre di epilessia o si è a rischio di convulsioni.
Nota bene
La cetirizina può interferire con i test cutanei per le allergie, poiché questi vengono inibiti dagli antistaminici. Pertanto, qualora ci si dovesse sottoporre a simili test, è opportuno infornarne il medico che comunicherà al paziente come è meglio procedere nel suo specifico caso.
Interazioni
Interazioni Farmacologiche fra la Cetirizina e Altri Farmaci
Dagli studi condotti sulla cetirizina non si sono evidenziate significative interazioni farmacodinamiche né interazioni farmacocinetiche con altri farmaci.
Tuttavia, nonostante ciò, prima di iniziare ad assumere la cetirizina, il medico dovrebbe essere informato se il paziente sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere medicinali o prodotti di qualsiasi tipo, compresi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, i prodotti omeopatici, ecc.
Cetirizina con alcol
Come avviene per tutti gli antistaminici, è sconsigliabile l'assunzione di alcol in concomitanza al trattamento con cetirizina.
Effetti Collaterali
Quali Effetti Indesiderati può causare la Cetirizina?
La cetirizina, così come qualsiasi altro principio attivo, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.
In caso di insorgenza di reazioni allergiche il trattamento con la cetirizina deve essere subito interrotto e il medico immediatamente contattato; fortunatamente, questo effetto indesiderato è piuttosto raro.
Effetti indesiderati comuni
Fra gli effetti indesiderati che possono comunemente insorgere durante il trattamento con cetirizina, ricordiamo:
- Mal di tesa;
- Capogiri;
- Sonnolenza;
- Rinite e faringite (nei bambini);
- Nausea;
- Diarrea;
- Secchezza delle fauci;
- Affaticamento.
Effetti indesiderati non comuni
Tra gli effetti indesiderati che possono manifestarsi meno comunemente nel corso del trattamento con cetirizina, invece, ritroviamo:
- Dolore addominale;
- Parestesia;
- Agitazione;
- Eruzione cutanea e cute pruriginosa;
- Astenia;
- Malessere.
Effetti indesiderati rari e molto rari
Fra gli effetti indesiderati che possono manifestarsi più raramente nel corso della terapia con cetirizina, ritroviamo:
- Reazioni allergiche anche gravi;
- Depressione, allucinazioni, aggressività, confusione, insonnia;
- Tachicardia;
- Convulsioni;
- Edema;
- Alterazioni della funzionalità epatica;
- Orticaria;
- Aumento di peso corporeo;
- Trombocitopenia;
- Tic;
- Discinesia, distonia, tremori;
- Disgeusia;
- Sincope;
- Visione offuscata, disturbi dell'accomodazione, oculorotazione (rotazione involontaria dell'occhio);
- Nicturia, dolore e/o difficoltà nell'urinare;
- Angioedema.
Effetti indesiderati a frequenza non nota
Altri effetti indesiderati che possono manifestarsi durante il trattamento con cetirizina la cui frequenza non è tuttavia nota, sono:
- Aumento dell'appetito;
- Comparsa di pensieri suicidi;
- Amnesia o compromissione della memoria;
- Vertigini;
- Ritenzione urinaria.
Sovradosaggio da Cetirizina
In caso di sovradosaggio da cetirizina possono manifestarsi sintomi a carico del sistema nervoso centrale o effetti di tipo anticolinergico. In seguito all'assunzione di una dose pari ad almeno cinque volte la dose giornaliera abituale, sono stati riportati:
- Confusione;
- Diarrea;
- Capogiri;
- Affaticamento;
- Cefalea;
- Malessere;
- Midriasi;
- Prurito;
- Irrequietezza;
- Sedazione;
- Sonnolenza;
- Stupore;
- Tachicardia;
- Tremore;
- Ritenzione urinaria.
In caso di sovradosaggio da cetirizina, pertanto - accertato o presunto che sia - è importante contattare subito il medico e rivolgersi al più vicino pronto soccorso, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto. Il trattamento sarà sintomatico e di supporto; la lavanda gastrica può essere presa in considerazione.
Come Agisce
Come Funziona la Cetirizina e con quale Meccanismo d'Azione agisce?
La cetirizina è un metabolita dell'idrossizina nell'uomo appartenente alla classe degli antagonisti dei recettori H1 dell'istamina. Una volta assunta, antagonizzando tali recettori, essa esercita un'azione antistaminica grazie alla quale è capace di contrastare la sintomatologia tipica di rinite allergica e orticaria e che normalmente si verifica in seguito alla liberazione di istamina e alla sua interazione con i recettori H1.
Più nel dettaglio, dagli studi effettuati è emerso che la cetirizina è in grado di:
- Inibire la fase tardiva di reclutamento degli eosinofili nella cute e nella congiuntiva di soggetti atopici esposti ad allergeni;
- Inibire in maniera pronunciata le reazioni pomfoidi ed eritematose indotte da concentrazioni molto elevate di istamina nella cute;
- Migliorare i sintomi della rinite senza alterare la funzione polmonare;
- Migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da rinite allergica stagionale e perenne.
Dosaggio e Modo d'uso
Come si Somministra la Cetirizina e in Quali Dosi?
La cetirizina è disponibile in formulazioni farmaceutiche adatte alla somministrazione orale. Dose, modo e tempo di somministrazione possono variare in funzione dell'età del paziente, della gravità del disturbo e della risposta dell'individuo al trattamento. Di seguito, verranno riportati i dosaggi abitualmente impiegati in terapia facendo riferimento alle compresse di cetirizina da 10 mg e alle gocce orali (10 mg/ml).
- Pazienti adulti:
- Una compressa da 10 mg una volta al giorno, oppure
- 10 mg di cetirizina una volta al giorno come 20 gocce.
- Bambini di età compresa fra i 6 e i 12 anni:
- 5 mg di cetirizina (mezza compressa da 10 mg) due volte al giorno, oppure
- 5 mg di cetirizina due volte al giorno somministrati come 10 gocce due volte al dì.
- Bambini di età compresa tra 2 e 6 anni:
- 2,5 mg di cetirizina due volte al dì somministrati come 5 gocce due volte al giorno.
I pazienti con compromissione della funzionalità renale potrebbero necessitare di una riduzione della dose di cetirizina abitualmente somministrata. Sarà il medico a determinare il giusto dosaggio su base individuale per ciascun paziente.
La durata del trattamento verrà stabilita dal medico in base al tipo di disturbo che affligge il paziente e sulla base della sua risposta alla stessa terapia.
Gravidanza e Allattamento
La Cetirizina può essere utilizzata durante la Gestazione e nelle Madri che Allattano al Seno?
Non ci sono sufficienti studi in merito alla sicurezza d'uso della cetirizina nelle donne in gravidanza, anche se gli studi condotti su animali non hanno dimostrato effetti dannosi diretti o indiretti derivanti dall'uso del principio attivo durante la gestazione. Nonostante ciò, l'uso della cetirizina nelle donne in gravidanza dovrebbe avvenire solo se il medico lo ritiene assolutamente necessario.
L'allattamento al seno in concomitanza alla terapia con cetirizina, invece, dovrebbe essere evitato, poiché il principio attivo viene escreto nel latte materno.
Controindicazioni
Quando la Cetirizina NON deve essere usata
L'utilizzo della cetirizina è controindicato in tutti i seguenti casi:
- Allergia nota allo stesso principio attivo e/o ad uno o più degli altri componenti (eccipienti ed eventuali altri principi attivi) del medicinale a base di cetirizina che si deve assumere;
- Allergia nota all'idrossizina o ai derivati della piperazina (principi attivi strettamente correlati dal punto di vista chimico alla cetirizina);
- In presenza di gravi malattie renali (insufficienza renale grave con clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min).