Ceci e Farina di Ceci: Caratteristiche e Come Cucinarli

Ceci e Farina di Ceci: Caratteristiche e Come Cucinarli
Ultima modifica 27.06.2022
INDICE
  1. Analisi Botanica
  2. Analisi Nutrizionale
  3. Come si Usano
  4. Farina di Ceci
  5. Riassunto

ceci sono i semi di Cicer arietinum, pianta erbacea appartenente alla famiglia delle fabaceae o leguminosae. Si tratta quindi di legumi, il cui utilizzo alimentare è possibile solo previa essiccazione.

I cesi possono essere consumati interi o macinati in farina. Le forme di consumo principali sono quelle conservate, più precisamente per essiccazione e in salamoia. Raramente si possono trovare freschi. Surgelati invece, costituiscono spesso un ingrediente di zuppe e minestroni.

In Italia, le piante del cece sono particolarmente coltivate in Umbria, Lazio, Toscana e soprattutto Liguria - si ricorda la tipica specialità locale a base di farina di ceci chiamata farinata.

Tutte le piante del cece possono essere coltivate nella maggior parte delle regioni Mediterranee, ma i principali produttori sonoIdia, Australia, Pakistan, Turchia e Birmania.

I ceci sono un ingrediente fondamentale per diverse tradizioni culinarie; in Italia hanno un ruolo rilevante nella cultura rurale di svariate regioni, sia a nord che a sud, ma rivestono un ruolo insostituibile soprattutto nelle abitudini medio-orientali ed orientali.

Le proprietà nutrizionali dei ceci e della farina di ceci sono buone. Apportano meno calorie e carboidrati, ma più proteine, fibre, isoflavoni, minerali e vitamine rispetto ai cereali e alle farine raffinati. La porzione media di quelli secchi è la stessa dei cereali (ad es.80-90 g per un primo piatto); in barattolo o surgelati invece, bisogna calcolarne almeno il triplo.

Aumentano tuttavia considerevolmente la motilità intestinale (contrastano la stipsi) ma, sia per la presenza di alcuni antinutrienti, sia per l'abbondante presenza di composti fermentabili - soprattutto in porzioni considerevoli - spesso promuovono gonfiore e flatulenza.

Non si prestano al regime alimentare contro il colon irritabile caratterizzato da diarrea.

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Per approfondire: Ceci: proprietà, benefici e formati

Analisi Botanica

La pianta del cece presenta un'altezza di 20-50 cm. È caratterizzata da un fusto peloso, con foglie opposte e dentate. Sopravvive anche in climi abbastanza aridi, grazie alle profonde radici che penetrano nel terreno fino a 2 metri: proprio questa caratteristica permette al cece di sopravvivere con una minima quantità di acqua.

Dopo la soia ed il fagiolo, il cece è la terza pianta leguminosa per produzione globale: in Italia, tuttavia, non viene molto coltivata, a causa soprattutto del terreno poco adatto, della bassa resa e, soprattutto, della scarsa richiesta di mercato.

Analisi Nutrizionale

I ceci essiccati sono legumi molto calorici: apportano infatti circa 316 Kcal per 100g: tant'è che, una volta cotti, contengono oltre il 6% di grassi, contro il 2% dei fagioli. Ad ogni modo, i ceci sono molto più equilibrati in termini di distribuzione dei macronutrienti, oltre ad essere molto energetici. Alcuni autori azzardano attribuire proprietà terapeutiche ai ceci: infatti, questi legumi sono ricchi di saponine, utilissime per diminuire i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue.

Inoltre, i ceci sono fonte di proteine vegetali, di fibra, di vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6), di vitamina C ed E. Nei ceci si trovano anche alcuni minerali (quali ad esempio magnesio e fosforo). Ancora, questi preziosi legumi, purtroppo poco consumati nel Nostro Paese, contengono una discreta quantità di acidi grassi polinsaturi (soprattutto acido linoleico).

I ceci sembrano vantare anche blande proprietà antiacide (utili, dunque, in condizioni di acidità di stomaco); il consumo dei ceci può essere anche un possibile aiuto contro le ulcere gastroduodenali (proprietà non del tutto dimostrate).

Per approfondire: Valori Nutrizionali Ceci

Come si Usano

I ceci possono essere stufati o bolliti. Successivamente, è anche possibile schiacciarli come una purea.

In Oriente, i ceci schiacciati sono mischiati con semi di sesamo, limone e olio, per preparare l'humus. Particolare è il consumo di ceci al naturale, dopo averli naturalmente macerati, asciugati sulla cenere e tostati.

I ceci essiccati sono utilizzati soprattutto per la preparazione di farine.

Quanto devono restare a bagno i ceci?

Dopo l'essiccazione, i ceci devono essere posti in acqua fredda per circa 12 ore, prima di essere cucinati.



Farina di Ceci

Ottima alternativa alla farina di frumento, la farina di ceci si ottiene dalla macinazione dei semi essiccati del cece; è un alimento ricco di minerali, quali calcio, fosforoferro, e di proteine vegetali.

I ceci essiccati vengono macinati a cilindri oppure a pietra (di qualità superiore). Il processo di macinazione dei ceci prevede la raffinazione, poiché risulta indispensabile la separazione della crusca.

La farina di ceci è largamente utilizzata in Liguria, dove la farinata viene considerata una specialità tipica locale. La farinata è una torta di ceci molto bassa, impastata solamente con farina di ceci, acqua, sale e olio d'oliva; la farinata si cuoce, in genere, nel forno a legna, ma talvolta viene cotta in padella.

La farina di ceci è utilizzata anche per la produzione della panissa, altra specialità culinaria ligure: questa torta di ceci viene ricoperta di cipolle.

La farina di ceci può essere utilizzata anche mescolata alla farina di grano duro e uova per preparare la pasta fresca; ancora, può essere impiegata come elemento base per la pastella (per le verdure) e per preparare gnocchi.

A quanti ceci corrispondono 100 g di farina di ceci?

La farina di ceci apporta circa il +18% di calorie rispetto ai ceci secchi. Ciò significa che, per ottenere lo stesso profilo nutrizionale di 100 g di ceci secchi, la porzione di farina dovrà essere di 82 g.

Per approfondire: Farina di Ceci

Farina di ceci nella storia

Le primissime testimonianze archeologiche della coltivazione di Cicer arietinum derivano dall'Iraq e risalgono all'antichissima età del bronzo (3.500-1.200 a.C.). Dopodiché, la coltivazione del cece si diffuse in Egitto e nell'Impero Romano. Attualmente, i ceci e la farina ottenuta sono consumati principalmente in India ed in Pakistan.



Farinata di Ceci (Con poco Olio)

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Riassunto

Ceci: in breve

Ceci Semi di Cicer arietinum, pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Fabaceae. Dopo la soia ed il fagiolo, il cece è la terza pianta leguminosa per produzione globale
Coltivazione della pianta del cece Coltivate in Umbria, nel Lazio, in Toscana e soprattutto in Liguria; i maggiori produttori sono extra-europei
Pianta del cece: descrizione botanica Altezza pianta: 20-50 cm
Fusto: peloso
Foglie: opposte e dentate
Radici: profonde
Habitat: clima arido ed ostile
Ceci: analisi nutrizionale
Proprietà terapeutiche dei ceci
Ceci: impieghi
  • Essiccazione e macerazione: → bollitura e pestatura (purè)
  • Preparazione humus (oriente): aggiunta di semi di sesamo, olio e limone ai ceci schiacciati
  • Consumo di ceci al naturale dopo la macerazione e l'asciugatura su cenere
  • Preparazione di farine (farinata, panissa)
Farina di ceci nella storia Primissime testimonianze della coltivazione del cece: età del bronzo (Iraq)
In seguito: diffusione in Egitto e nell'impero Romano
Attualmente: i ceci e la farina ottenuta sono consumati principalmente in India ed in Pakistan


Hummus Fatto in Casa - Crema di Ceci e Sesamo

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Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer