Catarro in gola: quali sono le cause? Come eliminarlo?
Che cos'è il catarro in gola?
Il catarro in gola - anche noto con il nome di catarro retronasale - rappresenta la conseguenza di un'eccessiva produzione di muco da parte delle ghiandole secernenti presenti a livello delle vie aeree superiori.
Più precisamente, il catarro rappresenta quella che viene definita come una secrezione patologica delle suddette ghiandole, causata da fattori aventi diversa origine e natura (malattie da raffreddamento, malattie allergiche, ecc.).
La presenza di catarro in gola può creare notevoli disagi nel paziente che ne soffre, mettendolo nella condizione di sentire la necessità continua di espellere la secrezione di cui sopra attraverso colpi di tosse (meccanismo di difesa attuato dall'organismo al fine di liberare le vie aeree dalla presenza di corpi estranei). Tutto questo può influenzare negativamente la qualità della vita del paziente, ostacolandone perfino il riposo notturno.
Per eliminare il fastidioso catarro in gola, è necessario individuare con esattezza quale causa l'ha provocato, al fine di poter istituire un'adeguata terapia.
Muco e catarro: differenze e caratetristiche
Come accennato, il catarro in gola costituisce una secrezione patologica delle ghiandole secernenti presenti nelle primissime vie aeree.
In condizioni normali, il muco prodotto dalle ghiandole secernenti presenti a livello del naso svolge importantissime funzioni, quali il mantenimento del giusto grado di umidità delle mucose nasali e l'intrappolamento di polvere, particelle e microorganismi patogeni inalati con la normale respirazione. Il muco così prodotto (in quantità adeguate e non eccessive) finisce normalmente in gola dove viene ingoiato in maniera inconsapevole. Tutti questi fenomeni sono da considerarsi fisiologici e, anzi, fondamentali per il benessere delle stesse vie aeree. Tuttavia, quando queste subiscono insulti e vanno incontro a processi infiammatori, le ghiandole secernenti iniziano a produrre grosse quantità di muco che si trasforma in una secrezione patologica (denominata catarro, appunto) caratterizzata da una consistenza più densa e vischiosa rispetto alle condizioni normali. Tale secrezione tende a rimanere adesa alle mucose, può scolare nella parte anteriore del naso, dando origine al fenomeno della rinorrea, oppure a livello retronasale dando origine al cosiddetto catarro in gola.
Il catarro in gola, pertanto, può essere considerato come il sintomo di un processo infiammatorio sviluppatosi a carico delle prime vie aeree.
Quali sono le cause?
Come accennato, il catarro in gola rappresenta il sintomo, o comunque la conseguenza, di un'infiammazione che interessa le primissime vie aeree (come, ad esempio, la sinusite). Tale infiammazione può essere provocata da cause di diversa natura, fra cui ricordiamo:
- Infezioni: il catarro in gola è un sintomo tipico di diverse infezioni di natura batterica o virale. Esempi di patologie infettive in grado di favorire la comparsa di catarro in gola sono le malattie da raffreddamento (raffreddore comune, influenza, ecc.) provocate da diversi tipi di virus.
Lo sapevi che…
Non è insolito che, in associazione alle malattie da raffreddamento causate da virus, possano manifestarsi anche sovrainfezioni di natura batterica che possono peggiorare ulteriormente il quadro clinico del paziente, rendendo il catarro in gola ancora più denso e talvolta maleodorante.
- Disturbi allergici: la formazione di catarro in gola può essere provocata anche da malattie allergiche, sia acute che croniche. Fra i disturbi di questo tipo che possono dare origine a catarro in gola, ricordiamo le riniti allergiche.
- Ipertrofia dei turbinati: l'ipertrofia dei turbinati è un disturbo cronico che si caratterizza per un rigonfiamento della mucosa che riveste i turbinati, appunto. Tale condizione può causare un'eccessiva produzione di muco da parte delle ghiandole secernenti che può scolare a livello retronasale provocando il fenomeno del catarro in gola. Inoltre, fra le principali complicazioni derivanti dalla presenza d'ipertrofia dei turbinati vi è la sinusite cronica (ossia l'infiammazione cronica dei seni paranasali che può favorire ulteriormente la secrezione di catarro).
- Polipi nasali: la presenza di polipi (formazioni tumorali benigne) ostruisce le cavità nasali favorendo la permanenza del muco al loro interno che, generalmente, fuoriesce dal naso anteriormente provocando la cosiddetta rinorrea. Tuttavia, in alcuni casi, il muco in eccesso può dare origine ad uno scolo retronasale che porta alla percezione della sensazione di catarro in gola.
- Setto nasale deviato: talvolta, la produzione di catarro e la sua presenza in gola potrebbero essere dovute a deformazioni a livello del naso, quale è la deviazione del setto nasale.
Sintomi associati
Sintomi che si possono manifestare in associazione al catarro in gola
Anche se il catarro in gola è la conseguenza di processi infiammatori che interessano le prime vie aeree, la sua presenza può dare origine a ulteriori sintomi e complicazioni, quali:
- Sensazione di groppo in gola e di fastidio.
- Necessità continua di schiarirsi la gola.
- Tosse (l'organismo può attivare il riflesso della tosse nel tentativo di espellere il catarro in gola).
- Irritazione e/o infiammazione della gola, dovute sia alla presenza dello stesso catarro sia al continuo stimolo tussivo che può manifestarsi nel paziente.
Oltre a quanto finora detto - in funzione della causa cha ha favorito la formazione del catarro in gola - il paziente può manifestare anche altri sintomi, fra cui ricordiamo:
- Ostruzione o congestione nasale con conseguente difficoltà respiratoria;
- Starnuti;
- Mal di testa;
- Mal di gola;
- Febbre (sintomo tipico delle malattie infettive);
- Prurito al naso,
- Bruciore agli occhi e aumento della lacrimazione (si tratta di sintomi che tipicamente si manifestano in presenza di disturbi allergici).
La presenza dei suddetti sintomi e del catarro in gola può interferire con le normali attività quotidiane del paziente, ostacolandone perfino l'addormentamento e il riposo notturno.
Nei casi più gravi, simili condizioni - soprattutto se protratte per lunghi periodi di tempo - potrebbero avere ripercussioni negative anche a livello psicologico.
Complicazioni causate dalla presenza di catarro in gola
Se la condizione di catarro in gola si protrae per lunghi periodi e cronicizza, il continuo ristagno di questa secrezione densa e viscosa può esporre il paziente a un maggior rischio di contrarre infezioni (o sovrainfezioni, nel caso in cui il fenomeno del catarro in gola sia provocato proprio da una patologia di natura infettiva). Oltre a questo, la complicanza più comune causata dalla presenza costante di catarro in gola è rappresentata dalla faringite cronica (non necessariamente di natura batterica).
Diagnosi
Importanza della diagnosi in presenza di catarro in gola
L'esecuzione di una corretta diagnosi del disturbo che ha portato alla comparsa di catarro in gola risulta essere di fondamentale importanza per poter intraprendere la terapia più idonea.
Vista la grande varietà di disturbi che possono dare origine alla formazione di catarro e al suo ristagno a livello della gola, in presenza di questa secrezione viscosa e patologica, è sempre bene rivolgersi al proprio medico per determinare qual è la causa all'origine del sintomo in questione.
In alcuni casi, potrebbe essere necessario rivolgersi a figure specializzate come quella dell'otorinolaringoiatra. Oltre alla valutazione dei sintomi presentati dal paziente, questa figura medica specializzata può ricorrere all'ausilio di esami più specifici, come, ad esempio, la fibroscopia del naso e della gola (un esame che consente l'esplorazione di naso e gola mediante l'uso di una videocamera collegata ad un sistema di fibre ottiche).
Inoltre, ricordiamo che un elemento molto utile per diagnosticare quale disturbo ha dato origine al problema del catarro in gola è rappresentato dalla consistenza e dal colore del catarro. Ad esempio, il catarro in gola causato da malattie infettive è generalmente molto denso, di colore verde-giallo e talvolta maleodorante. Il catarro in gola derivante da disturbi allergici, invece, tende ad essere meno denso e dal colore più chiaro, generalmente biancastro. Anche l'analisi microbiologica dello stesso catarro potrebbe essere utile per effettuare una corretta diagnosi, poiché può fornire indicazioni sulla causa che ne ha indotto la produzione (ad esempio, batteri, virus, ecc.).
Cosa fare per eliminare il catarro in gola?
Possibili cure e trattamenti per eliminare il catarro in gola
Naturalmente, il trattamento del catarro in gola è indissolubilmente legato alla cura della causa che l'ha provocato. Per questo motivo, l'intervento del medico e/o dell'otorinolaringoiatra risulta fondamentale.
Trattamento del catarro in gola causato da malattie infettive
Nel caso in cui il catarro in gola abbia origine da malattie infettive di natura batterica (infezioni o sovrainfezioni), il medico può decidere di ricorrere alla prescrizione di farmaci antibiotici ed eventualmente di farmaci antinfiammatori. Per quanto riguarda le infezioni virali, invece, in linea generale non si ricorre all'uso di specifici farmaci, poiché simili infezioni, solitamente, tendono ad essere autolimitanti. Tuttavia, per alleviare il problema della produzione e della presenza del catarro in gola, il medico potrebbe indirizzare il paziente verso l'assunzione di farmaci palliativi, come decongestionanti e mucolitici.
Trattamento del catarro in gola causato da disturbi allergici
Se il catarro in gola si forma in seguito a disturbi allergici, è possibile procedere con la somministrazione di farmaci antistaminici e cortisonici che devono essere prescritti dal medico. Naturalmente è indispensabile cercare di evitare, per quanto possibile, il contatto con la sostanza, o con le sostanze responsabili dell'allergia.
Trattamento del catarro in gola causato da polipi e altri disturbi
Quando all'origine del catarro in gola vi sono disturbi come l'ipertrofia dei turbinati, la deviazione del setto nasale o la presenza di polipi, difficilmente le cure farmacologiche sono risolutive. Talvolta, il medico può prescrivere, a seconda dei casi, la somministrazione di farmaci antibiotici o cortisonici per via nasale. Qualora la strategia terapeutica di natura farmacologica non desse i risultati sperati, è possibile ricorrere all'intervento chirurgico.
Altri trattamenti sintomatici
Talvolta, mentre si procede con la cura dei disturbi di base che hanno dato origine alla produzione e alla presenza di catarro in gola, è possibile ricorrere ad alcuni trattamenti sintomatici per dare sollievo al paziente dal fastidio e dal disagio provocati dalla suddetta secrezione patologica. Fra questi trattamenti, ricordiamo i lavaggi con soluzioni saline (acquistabili in farmacia in confezioni pronte all'uso), oppure i suffumigi con oli essenziali dotati di proprietà balsamiche ed espettoranti (come, ad esempio, l'olio essenziale di menta o di eucalipto).
In qualsiasi caso, il tipo di trattamento (anche se sintomatico) da effettuare per eliminare, o comunque ridurre, la presenza di catarro in gola, deve essere stabilito dal medico o dall'otorinolaringoiatra dopo un'accurata visita ed una corretta diagnosi.