
Generalità
La brinzolamide è un principio attivo appartenente al gruppo degli inibitori dell'anidrasi carbonica.

Si tratta di un principio attivo disponibile all'interno di colliri per il trattamento dell'eccessiva pressione oculare. I medicinali che contengono brinzolamide possono essere dispensati dietro presentazione di ricetta medica ripetibile; tuttavia, poiché classificati come farmaci di fascia A, il loro costo può essere rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN), interamente o parzialmente, a seconda dei casi. Difatti, talvolta potrebbe essere necessario corrispondere un piccolo di ticket.
Esempi di Medicinali contenenti Brinzolamide
- Azarga® (in associazione a timololo)
- Azopt®
- Brinzaflux®
- Brinzolamide EG®
- Brinzolamide Mylan®
- Brinzolamide Sandoz®
- Brinzolamide Teva®
- Simbrinza® (in associazione a brimonidina tartrato; nota: questo medicinale è classificato come farmaco di fascia C, pertanto, il suo costo è a completo carico del cittadino).
Nota bene
In quest'articolo si parlerà di indicazioni, avvertenze e precauzioni, interazioni farmacologiche, effetti collaterali, uso in gravidanza e durante l'allattamento e controindicazioni della sola brinzolamide e non della brinzolamide in associazione alla brimonidina o al timololo. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale prescritto dal medico che si deve utilizzare.
A Cosa Serve
Indicazioni Terapeutiche della Brinzolamide: quando può essere usata?
Come accennato, la brinzolamide è un inibitore dell'anidrasi carbonica che costituisce il principio attivo di colliri utilizzati per ridurre l'eccessiva pressione oculare. Tale pressione elevata può portare ad una patologia nota come glaucoma, oltre a provocare gravi danni alla vista.
Avvertenze e Precauzioni
Cosa bisogna sapere prima di assumere la Brinzolamide
Prima di iniziare la terapia con brinzolamide, è necessario informare il medico se:
- Si soffre di problemi epatici e/o renali;
- Se si soffre di secchezza oculare e/o si hanno problemi alla cornea;
- Se si stanno assumendo altri farmaci di tipo solfonamidico.
Nota bene
- I colliri a base di brinzolamide NON devono essere utilizzati in neonati, bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età, a meno che non siano stati espressamente prescritti dal medico.
- L'uso dei colliri contenenti brinzolamide può causare alterazioni della vista (offuscamento); pertanto, si raccomanda di evitare di guidare veicoli e utilizzare macchinari fino a quando la vista non sarà tornata normale.
Interazioni
Interazioni Farmacologiche fra la Brinzolamide e Altri Farmaci
Prima di iniziare ad utilizzare i medicinali contenenti brinzolamide, il medico deve essere informato qualora si stiano assumendo altri inibitori dell'anidrasi carbonica (ad esempio, acetazolamide o dorzolamide).
In qualsiasi caso, il medico deve essere informato se si stanno assumendo, o se sono stati assunti da poco, medicinali o prodotti di qualsiasi tipo compresi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.
Effetti Collaterali
Quali Effetti Indesiderati può causare la Brinzolamide?
La brinzolamide può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.
Effetti indesiderati comuni
Fra gli effetti indesiderati comuni che possono insorgere durante il trattamento con brinzolamide, ricordiamo:
- Visione offuscata;
- Irritazione e arrossamento oculare;
- Dolore oculare;
- Secrezione oculare;
- Prurito oculare;
- Occhio secco;
- Percezione di sapore cattivo in bocca.
Effetti indesiderati non comuni
Fra gli effetti indesiderati non comuni che possono manifestarsi nel corso del trattamento con brinzolamide, invece, ricordiamo:
- Sensibilità alla luce;
- Infiammazione o infezione della congiuntiva;
- Gonfiore oculare e palpebrale;
- Depositi nell'occhio;
- Bruciore;
- Neoformazione sulla superficie oculare;
- Aumento della pigmentazione oculare;
- Stanchezza oculare;
- Aumento della lacrimazione;
- Formazione di croste sul bordo palpebrale.
Potrebbero altresì manifestarsi effetti indesiderati generali fra cui ricordiamo:
- Alterazione della funzionalità e del battito cardiaci;
- Disturbi respiratori;
- Diminuzione della conta di globuli rossi;
- Aumento dei livelli ematici di cloro;
- Capogiri;
- Difficoltà di memoria;
- Nervosismo e depressione;
- Debolezza e affaticamento;
- Difficoltà dei movimenti;
- Disturbi gastrointestinali;
- Dolore renale;
- Dolore muscolare;
- Disturbi cutanei.
Effetti indesiderati rari
Fra gli effetti indesiderati che si possono manifestare più raramente durante l'assunzione della brinzolamide, ritroviamo:
- Gonfiore corneale;
- Visione doppia o ridotta;
- Lampi di luce nel campo visivo;
- Gonfiore attorno agli occhi;
- Aumento della pressione nell'occhio;
- Danno al nervo ottico.
Fra i rari effetti indesiderati generali, invece, ricordiamo:
- Compromissione della memoria;
- Sonnolenza;
- Dolore al petto;
- Congestione delle vie aeree superiori;
- Congestione sinusale e congestione nasale;
- Naso secco;
- Tinnito;
- Perdita di capelli;
- Prurito generalizzato;
- Irritabilità;
- Difficoltà a dormire;
- Dispnea.
Nota bene
Quelli riportati nei soprastanti elenchi sono solo alcuni degli effetti indesiderati che potrebbero manifestarsi durante l'uso dei colliri contenenti brinzolamide. Per informazioni più dettagliate, si consiglia di leggere con attenzione il foglietto illustrativo del medicinale a base di brinzolamide che si deve utilizzare.
Sovradosaggio
Al momento non sono noti casi di sovradosaggio in seguito all'uso di colliri contenenti brinzolamide. Ad ogni modo, poiché non esiste un antidoto specifico, il trattamento dovrebbe essere sintomatico e di supporto.
Come Agisce
Come Funziona la Brinzolamide e con quale Meccanismo d'Azione agisce?
La brinzolamide è un inibitore dell'enzima anidrasi carbonica. Somministrato localmente, il principio attivo inibisce tale enzima a livello dei processi ciliari dell'occhio, diminuendo la secrezione dell'umore acqueo cui consegue la riduzione della pressione intraoculare.
Dosaggio e Modo d'uso
In quale Dosaggio si usa la Brinzolamide?
I colliri a base di brinzolamide devono essere utilizzati seguendo SEMPRE le indicazioni fornite dal medico. Ad ogni modo, salvo diversa prescrizione medica, la dose abitualmente impiegata è di 1 goccia di collirio nell'occhio o negli occhi interessato/i dal disturbo due volte al dì, al mattino e la sera.
Come si Usa il collirio a base di Brinzolamide?
Il modo d'uso corretto del collirio verrà di seguito brevemente descritto, per informazioni più dettagliate, si rimanda alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale prescritto dal medico che si deve utilizzare:
- Prendere il collirio e uno specchio;
- Lavarsi le mani;
- Agitare il flacone e svitare il tappo;
- Dopo aver tolto il tappo, se l'anello di sicurezza si è allentato rimuoverlo prima di usare il prodotto;
- Prendere in mano il flacone, tra il pollice e il medio, e tenerlo rivolto verso il basso;
- Piegare indietro la testa, quindi abbassare la palpebra inferiore con un dito pulito, così da formare una "tasca" fra la palpebra e l'occhio;
- Tenere la punta del flacone vicino all'occhio (può essere utile guardarsi allo specchio), ma allo stesso tempo, fare attenzione a non toccare l'occhio o la palpebra, le aree circostanti o altre superfici con la punta del flacone; poiché simili eventi potrebbero infettare il collirio;
- Far cadere una goccia di collirio nell'occhio: è sufficiente una leggera pressione sulla base del flacone per far fuoriuscire una goccia di prodotto alla volta. Non comprimere il flacone, poiché è appositamente studiato affinché una leggera pressione sul fondo sia sufficiente per far fuoriuscire una goccia di prodotto;
- Se una goccia manca l'occhio, riprovare ad instillarla nuovamente;
- Dopo aver instillato la goccia di collirio, premere con il dito l'angolo interno dell'occhio vicino al naso per almeno un minuto allo scopo di impedire che il collirio si distribuisca nel resto del corpo;
- Se si deve utilizzare il collirio in entrambi gli occhi, ripetere i passaggi sopra descritti per l'altro occhio;
- Rimettere il cappuccio immediatamente dopo l'uso;
- Terminare sempre un flacone prima di aprire il successivo.
Impiego di altri farmaci per uso oftalmico
Se si stanno utilizzando altri colliri o unguenti, è necessario far passare almeno 5 minuti fra l'instillazione del collirio a base di brinzolamide e l'impiego degli altri prodotti per uso oftalmico, ricordando che gli unguenti oftalmici devono essere somministrati per ultimi. Ad ogni modo, è bene chiedere sempre il consiglio del proprio medico.
Somministrazione di troppe gocce
Se è stata utilizzata una quantità di collirio superiore ad una goccia, è necessario lavare subito gli occhi con acqua calda. Dopodiché, il collirio non dovrà più essere utilizzato fino alla dose successiva; tuttavia, anche in questo caso, può essere utile contattare il medico.
Dimenticanza di una dose
Se ci si dimentica di somministrare una dose di brinzolamide, si potrebbe instillare una goccia di collirio non appena ci si ricorda della dimenticanza, dopodiché si deve ritornare ai normali tempi di somministrazione. NON usare una dose doppia per compensare la dimenticanza. In caso di dubbi, chiedere consiglio al medico o al farmacista.
Gravidanza e Allattamento
La Brinzolamide può essere usata in Gravidanza e durante l'Allattamento?
In linea generale, l'utilizzo dei colliri a base di brinzolamide non è raccomandato durante la gravidanza, nelle donne in età fertile che non utilizzano idonei metodi contraccettivi e nelle madri che allattano al seno, a meno che non sia il medico a prescriverlo.
Controindicazioni
Quando la Brinzolamide NON deve essere usata
L'utilizzo della brinzolamide deve essere evitato:
- In caso di allergia nota allo stesso principio attivo e/o ad uno o più degli altri componenti (altri principi attivi o eccipienti) contenuti all'interno del medicinale a base di brinzolamide che si deve assumere;
- In caso di allergia nota ad altri farmaci solfonammidici (la brinzolamide, dal punto di vista chimico, può essere considerata come una suolfonammide);
- Se si soffre di problemi renali;
- Se si è affetti da acidosi metabolica ipercloremica.