Brimonidina in Collirio e Gel: a cosa serve?

Generalità
La brimonidina è un principio attivo utilizzato nel trattamento di diversi disturbi.

Difatti, si tratta di un agonista dei recettori alfa-adrenergici che viene impiegato sia in ambito oculistico che dermatologico. Nel primo caso, trova impiego nel trattamento dell'elevata pressione oculare (collirio); nel secondo ambito, invece, viene utilizzata per trattare il rossore causato dalla rosacea (gel dermatologico).
I medicinali a base di brimonidina utilizzati per il trattamento del glaucoma sono dispensabili in farmacia dietro presentazione di ricetta medica ripetibile; tuttavia, dal momento che sono classificati come farmaci di fascia A, il loro costo può essere rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN), parzialmente o totalmente, a seconda dei casi. Difatti, talvolta, potrebbe essere necessario versare un piccolo ticket.
I medicinali a base di brimonidina in forma di gel dermatologico, invece, possono essere sì venduti dietro presentazione di ricetta medica ripetibile, ma il loro costo non può essere rimborsato dal SSN (sono classificati come farmaci di fascia C).
Esempi di Medicinali contenenti Brimonidina
- Alphagan®
- Brimoftal®
- Brimonidina Eg®
- Brimonidina Mylan®
- Brimoton®
- Combigan® (in associazone a timololo)
- Glaubrim®
- Mirvaso® (gel dermatologico)
- Qualidofta®
- Simbrinza® (in associazione a brinzolamide)
A Cosa Serve
Le indicazioni della brimonidina variano in funzione della forma farmaceutica, quindi della via di somministrazione, impiegata.
Indicazioni Terapeutiche della Brimonidina: quando si usa?
Brimonidina collirio
La brimonidina in forma di collirio viene utilizzata per ridurre la pressione intraoculare quando troppo elevata nei pazienti affetti da glaucoma ad angolo aperto o che soffrono di ipertensione oculare.
Il collirio a base di brimonidina può essere utilizzato sia da solo che in associazione ad altri farmaci per ridurre la pressione oculare. A tal proposito, si segnala che in commercio esistono colliri contenenti già l'associazione fra brimonidina e altri principi attivi, quali timololo e benserazide.
Brimonidina gel dermatologico
La brimonidina in gel dermatologico viene utilizzata per il trattamento del rossore causato dalla rosacea in pazienti adulti.
Avvertenze e Precauzioni
Cosa bisogna sapere prima di assumere la Brimonidina
Prima di iniziare ad utilizzare i medicinali contenenti brimonidina è necessario informare il medico se:
- Si soffre di problemi cardiaci e/o circolatori;
- Si soffre di depressione;
- Si ha un ridotto flusso ematico al cervello o al cuore e/o un ridotto flusso ematico a mani, piedi o pelle;
- Si soffre di ipotensione ortostatica;
- Si soffre di sindrome di Sjögren;
- Si soffre di problemi epatici e/o renali o se si sono avuti in passato problemi di questo tipo;
- In caso di utilizzo delle brimonidina in gel dermatologico, se si hanno irritazioni alla pelle del viso, se sono presenti ferite aperte o se ci si deve sottoporre a procedure laser sulla cute del viso;
- In caso di uso di brimonidina collirio, se si soffre di sindrome di Raynaud o di tromboangioite obliterante.
Si segnala, inoltre, che durante le prime settimane di trattamento con brimonidina in gel dermatologico, alcuni pazienti manifestano un peggioramento del rossore cutaneo. Nella maggior parte dei casi, tale effetto scompare entro alcuni giorni e comunque, tende a risolversi spontaneamente dopo l'interruzione del trattamento. Ad ogni modo, se ciò dovesse verificarsi, è necessario informare il medico che deciderà il da farsi.
Nota bene
- La brimonidina in collirio può causare visione offuscata ed altri effetti collaterali (sonnolenza e stanchezza) in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e/o di utilizzare macchinari; pertanto, tali attività andrebbero evitate.
- L'uso della brimonidina è controindicato nei bambini fino ai due anni di età e NON è raccomandato nei bambini dai 2 ai 12 anni per quanto riguarda il collirio e fino ai 18 anni per quanto riguarda il gel dermatologico.
Interazioni
Interazioni Farmacologiche fra la Brimonidina e Altri Farmaci
Prima di iniziare ad assumere la brimonidina, è opportuno informare il medico se si stanno assumendo o sono stati assunti da poco altri farmaci, quali:
- Inibitori delle monoammino ossidasi utilizzati sia come antidepressivi che nel trattamento del morbo di Parkinson (ad esempio, moclobemide, imipramina, mianserina, maprotilina), poiché l'uso della brimonidina con questi farmaci deve essere evitato;
- Analgesici oppioidi;
- Sedativi;
- Barbiturici;
- Antidepressivi (ad esempio, venlafaxina, fluoxetina, paroxetina, ecc.);
- Farmaci antipertensivi (ad esempio atenololo lisinopril, ecc.);
- Digossina;
- Prazosina;
- Clorpromazina e metilfenidato.
Ad ogni modo, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, se sono stati assunti da poco o si ha intenzione di assumere medicinali o prodotti di qualsiasi tipo, compresi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, i prodotti omeopatici, ecc.
Brimonidina con cibi e bevande
Prima di iniziare il trattamento con brimonidina in qualsiasi sua forma, è necessario informare il medico se si consumano alcolici regolarmente, in quanto ciò potrebbe influire sull'efficacia del trattamento stesso.
Effetti Collaterali
Quali Effetti Indesiderati può causare la Brimonidina?
La brimonidina può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.
Effetti indesiderati della Brimonidina collirio
Fra gli effetti indesiderati che possono comunemente insorgere durante il trattamento con brimonidina collirio, ricordiamo:
- Reazioni allergiche;
- Offuscamento della vista;
- Irritazione oculare;
- Ipersensibilità alla luce;
- Infiammazione delle palpebre, edema, secrezione congiuntivale;
- Danni superficiali o colorazione della cornea;
- Secchezza oculare;
- Vesciche congiuntivali;
- Congiuntivite;
- Effetti indesiderati sistemici come: mal di testa; secchezza della bocca; stanchezza; sonnolenza; sintomi a carico delle vie aeree superiori; vertigini; dolore gastrointestinale; alterazione del senso del gusto; debolezza.
Fra gli effetti indesiderati che possono manifestarsi più raramente, invece, ritroviamo:
- Contrazione delle pupille;
- Iridite;
- Prurito delle palpebre;
- Infiammazione dell'interno dell'occhio;
- Effetti indesiderati sistemici come: alterazioni della frequenza cardiaca; reazioni allergiche generali;
- Secchezza del naso;
- Respiro corto;
- Svenimento;
- Ipertensione o ipotensione;
- Insonnia;
- Reazioni cutanee.
Effetti indesiderati della Brimonidina gel dermatologico
Fra gli effetti indesiderati che possono comunemente insorgere durante il trattamento con brimonidina gel dermatologico, ricordiamo:
- Vampate;
- Pallore in corrispondenza del punto di applicazione del gel;
- Rossore, bruciore e/o prurito della pelle.
Fra gli effetti indesiderati che possono manifestarsi meno comunemente e più raramente, invece, ritroviamo:
- Acne;
- Bocca secca;
- Sensazione di freddo a mani e piedi;
- Sensazione di calore;
- Mal di testa;
- Congestione nasale;
- Gonfiore delle palpebre;
- Orticaria;
- Capogiro;
- Ipotensione;
- Riduzione della frequenza cardiaca.
Sovradosaggio da Brimonidina
Brimonidina collirio
Se sono state instillate troppe gocce di brimonidina collirio è improbabile che si possano verificare danni ma potrebbero manifestarsi diversi effetti collaterali (vedi capitolo dedicato). In qualsiasi caso, è opportuno contattare il medico.
Brimonidina gel dermatologico
Se si usa una quantità superiore alla dose massima giornaliera (vedi capitolo "Dosaggio e Modo d'uso") possono manifestarsi irritazione della pelle o altri effetti indesiderati nel punto di applicazione. Dosi ripetute in uno stesso arco temporale di 24 ore possono provocare effetti indesiderati sistemici, quali pressione arteriosa bassa, spossatezza o sonnolenza. In queste situazioni, è necessario rivolgersi subito al medico.
Ingestione accidentale di Brimonidina collirio o gel
In caso di ingestione accidentale possono manifestarsi: giramenti di testa, ipotensione, vomito, stanchezza o spossatezza, battiti cardiaci ridotti o irregolari, costrizione delle pupille, difficoltà respiratoria o fiato corto, bassa temperatura corporea e convulsioni. In questi casi è indispensabile recarsi nel più vicino ospedale portando con sé la confezione del medicinale accidentalmente ingerito.
Come Agisce
Come Funziona la Brimonidina e con quale Meccanismo d'Azione agisce?
La brimonidina è un principio attivo agonista altamente selettivo dei recettori adrenergici di tipo alfa-2. Grazie a questa sua attività, quando applicata a livello oculare, la brimonidina - attraverso la stimolazione dei suddetti recettori - induce una riduzione della pressione intraoculare.
Quando applicata a livello della pelle del viso, invece, essa induce una vasocostrizione cutanea diretta. Il rossore del viso dovuto alla rosacea, infatti, è causato da un aumento del flusso ematico, risultato diretto della dilatazione dei piccoli vasi sanguigni della pelle del viso. Grazie alla sua azione, la brimonidina riesce a contrastare questo fenomeno.
Dosaggio e Modo d'uso
La brimonidina deve essere utilizzata sempre seguendo le indicazioni fornite dal medico, in caso di dubbi è bene rivolgersi a questa figura sanitaria, così come è utile leggere il foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere.
Come e Quanta Brimonidina assumere?
Brimonidina collirio
La dose abitualmente impiegata è di una goccia da somministrarsi due volte al dì, a distanza di circa 12 ore (ad esempio, mattino e sera).
Se si deve utilizzare un altro collirio, attendere almeno 5-15 minuti dall'applicazione della brimonidina collirio prima di utilizzare l'altro farmaco.
Se si portano le lenti a contatto morbide, rimuoverle prima di usare la brimonidina in collirio e attendere 15 minuti prima di riapplicarle.
Brimonidina gel dermatologico
Il gel a base di brimonidina è pensato per essere applicato solo ed esclusivamente sulla pelle del viso. Il medicinale deve essere utilizzato una volta al dì.
Inizialmente, si deve utilizzare una piccolissima quantità di prodotto (indicativamente, della dimensione di un pisello). Se i sintomi rimangono invariati o migliorano di poco, il quantitativo di gel da applicare sulla pelle del viso può essere gradualmente aumentato, naturalmente, sotto controllo medico.
È importante non superare la dose massima giornaliera di 1 g (5 quantitativi della dimensione di un pisello applicati su tutto il viso).
Naturalmente, bisogna assolutamente evitare il contatto con occhi, palpebre, labbra, bocca e la parte interna del naso. Nel caso in cui del gel dovesse entrare in contatto con queste zone, è necessario lavarle immediatamente con abbondante acqua. Qualora si manifestasse un peggioramento del rossore o della sensazione di bruciore, interrompere il trattamento e contattare il medico.
Nota: dopo l'uso del gel a base di brimonidina, le mani devono essere subito e accuratamente lavate.
Gravidanza e Allattamento
La Brimonidina può essere utilizzata durante la Gestazione e nelle madri che Allattano al Seno?
Le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno devono necessariamente informare il medico della loro condizione prima di utilizzare la brimonidina in qualsiasi sua forma.
In linea di massima, l'uso del principio attivo non è raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento al seno.
Alcuni colliri a base di brimonidina, inoltre, presentano fra le proprie controindicazioni lo stato di allattamento al seno.
Ad ogni modo, questa categoria di pazienti dovrà rivolgersi al medico e rispettare le indicazioni da esso fornite.
Controindicazioni
Quando la Brimonidina NON deve essere usata
La brimonidina non deve essere utilizzata in tutti i seguenti casi:
- In caso di allergia nota allo stesso principio attivo e/o ad uno o più degli altri componenti (principi attivi ed eccipienti) presenti all'interno del medicinale a base di brimonidina che si deve assumere;
- In caso di assunzione di farmaci inibitori delle monoammino ossidasi (IMAO), di antidepressivi triciclici o di antidepressivi tetraciclici;
- Nei neonati e nei bambini fino ai 2 anni;
- Durante l'allattamento al seno (brimonidina collirio).
Nota bene
Le controindicazioni, così come gli effetti indesiderati, le avvertenze e precauzioni, le interazioni e l'uso in gravidanza e allattamento possono variare in funzione del tipo di medicinale utilizzato, della via di somministrazione e della presenza di altri principi attivi. Per tale ragione, si consiglia di far sempre riferimento a quanto riportato sul foglietto illustrativo del medicinale a base di brimonidina che si deve utilizzare. In alternativa o in aggiunta, è altresì possibile rivolgersi al medico o al farmacista.