Bortezomib: cos'è, effetti collaterali, meccanismo d'azione
Che cos'è il Bortezomib e caratteristiche generali
Il bortezomib è un principio attivo antitumorale impiegato nel trattamento del mieloma multiplo e del linfoma mantellare.
Più precisamente, il bortezomib è un inibitore del proteosoma somministrato per via parenterale, il cui impiego è riservato all'ambito ospedaliero.
Esempi di medicinali contenenti Bortezomib
- Bortezomib Accord®
- Bortezomib Aurobindo®
- Bortezomib Eg®
- Bortezomib Hikma®
- Bortezomib Mylan®
- Bortezomib Teva®
- Bortezomib Zentiva®
- Velcade®
A cosa serve?
Quali sono le indicazioni terapeutiche del Bortezomib?
Il bortezomib è indicato nel trattamento del mieloma multiplo nei pazienti aventi un'età superiore ai 18 anni.
Nel dettaglio, il principio attivo può essere utilizzato:
- Da solo o in associazione a doxorubicina liposomiale pegilata o desametasone in pazienti nei quali la malattia è in peggioramento dopo aver ricevuto un precedente trattamento o nei quali il trapianto di cellule staminali sanguigne non è fattibile, oppure non ha avuto successo.
- In associazione a melfalan e prednisone nei pazienti con malattia neoplastica non trattata in precedenza e che non possono ricevere alte dosi di chemioterapia con il trapianto di cellule staminali del sangue.
- In associazione a desametasone, o in associazione a desametasone e talidomide, nei pazienti con malattia non trattata in precedenza e prima di ricevere alte dosi di chemioterapia con il trapianto di cellule staminali del sangue (trattamento di induzione).
Inoltre, l'impiego del bortezomib è altresì indicato nel trattamento del linfoma mantellare in pazienti con età uguale o superiore ai 18 anni. Più nel dettaglio, il suo uso viene fatto in associazione a rituximab, ciclofosfamide, doxorubicina e prednisone in quei pazienti con malattia non trattata in precedenza e per i quali non è possibile ricorrere al trapianto di cellule staminali del sangue.
Avvertenze e precauzioni
Cosa sapere prima di ricevere il trattamento con Bortezomib?
Prima di ricevere il bortezomib, il medico deve essere informato sulle condizioni di salute del proprio paziente e della presenza di qualsivoglia disturbo o malattia, quali:
- Livelli bassi di globuli rossi o globuli bianchi, problemi di sanguinamento e/o bassi livelli di piastrine;
- Disturbi della pressione sanguigna e/o disturbi cardiaci;
- Nausea, vomito, diarrea o stitichezza;
- Problemi renali;
- Malattie o problemi epatici di grado da moderato a severo (inclusa l'epatite B, attuale o pregressa);
- Capogiri, sensazione di testa vuota, precedenti episodi di svenimento;
- Precedenti disturbi neuropatici (intorpidimento, formicolio o dolore a mani e piedi);
- Respiro corto o tosse;
- Perdita di memoria, difficoltà di pensiero, difficoltà di deambulazione, perdita della vista (possono essere segni di grave infezione del cervello);
- Herpes zoster;
- Convulsioni;
- Sintomi della sindrome da lisi tumorale (fra cui ricordiamo, debolezza e crampi muscolari, stato confusionale, disturbi della vista, fiato corto).
In qualsiasi caso, il medico sottoporrà il paziente a regolari esami del sangue sia prima che durante il trattamento con il bortezomib.
Infine, è importante sapere che l'assunzione del bortezomib può causare effetti in grado di alterare le capacità di guidare veicoli e/o utilizzare macchinari, quali ad esempio, visione offuscata, capogiri e svenimento.
Interazioni
Interazioni farmacologiche fra il Bortezomib e altri farmaci o prodotti
A causa delle possibili interazioni farmacologiche, il medico deve essere informato se il paziente sta già assumendo uno o più dei seguenti farmaci:
- Ketoconazolo;
- Ritonavir;
- Rifampicina;
- Fenitoina, carbamazepina o fenobarbital;
- Antidiabetici orali;
- Farmaci o prodotti a base di iperico (erba di San Giovanni).
In qualsiasi caso, prima di iniziare la terapia con i medicinali a base di bortezomib, il medico deve comunque essere informato se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti, o si potrebbero assumere, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, gli integratori alimentari, i prodotti omeopatici, ecc.
Effetti collaterali
Quali effetti indesiderati possono manifestarsi con l'assunzione del Bortezomib?
Il bortezomib, così come qualsiasi altro principio attivo, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.
Di seguito saranno riportati solamente alcuni dei più comuni effetti indesiderati che potrebbero manifestarsi con l'utilizzo dei diversi medicinali a base di bortezomib. Per informazioni più dettagliate, è bene rivolgersi al medico e consultare il foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere.
Il medico va subito allertato se durante la somministrazione di bortezomib insorgono sintomi come:
- Debolezza muscolare o crampi muscolari;
- Confusione, disturbi della vista, mal di testa, convulsioni;
- Fiato corto, alterazioni del battito cardiaco o gonfiore dei piedi, alta pressione sanguigna, stanchezza, svenimento;
- Tosse, difficoltà respiratorie, sensazione di oppressione toracica.
Effetti indesiderati del Bortezomib quando impiegato per il trattamento del mieloma multiplo
Fra gli effetti che più comunemente possono manifestarsi quando il bortezomib viene utilizzato per il trattamento del mieloma multiplo, ricordiamo:
- Febbre;
- Nausea, vomito, perdita di appetito;
- Stitichezza, con o senza eccessiva formazione di gas intestinali;
- Diarrea;
- Stanchezza;
- Riduzione del numero di globuli bianchi o di globuli rossi;
- Affaticamento, debolezza;
- Dolori muscolari, dolore osseo;
- Bassa pressione sanguigna, ipotensione ortostatica;
- Aumento della pressione sanguigna;
- Riduzione della funzionalità renale;
- Alterazioni della funzionalità epatica;
- Mal di testa;
- Brividi;
- Infezioni di diverso tipo;
- Eruzioni cutanee di varia tipologia;
- Dolore toracico;
- Disturbi della vista;
- Congiuntivite;
- Disturbi gastrici e dell'apparato digerente;
- Perdita del senso del gusto;
- Perdita di peso;
- Irritazioni della bocca, ulcere della bocca, mal di gola, secchezza delle fauci;
- Disturbi del sonno, alterazioni dell'umore, disorientamento;
- Gonfiore localizzato in diverse aree corporee;
- Sanguinamento nasale.
Effetti indesiderati del Bortezomib quando impiegato per il trattamento del linfoma mantellare
Fra gli effetti indesiderati che possono manifestarsi più comunemente nel corso del trattamento del linfoma mantellare con il bortezomib, ricordiamo:
- Febbre;
- Stanchezza, debolezza;
- Danni ai nervi che possono causare sensazione d'intorpidimento, formicolio, bruciore della pelle, dolori a mani e piedi;
- Perdita di capelli, anomalie nella consistenza dei capelli;
- Ulcere della bocca;
- Nausea, vomito;
- Diarrea;
- Costipazione intestinale;
- Perdita dell'appetito;
- Polmonite;
- Dolore muscolare, dolore alle ossa;
- Infezioni di vario tipo (batteriche, virali, da funghi);
- Disturbi del sonno;
- Aumento del battito cardiaco e della pressione sanguigna, sudorazione;
- Insufficienza cardiaca, attacco di cuore, alterazioni della frequenza cardiaca;
- Dolore toracico;
- Svenimento;
- Disturbi della vista;
- Ipotensione ortostatica;
- Disturbi allo stomaco, sanguinamento gastrico o sanguinamento intestinale;
- Tinnito;
- Tosse;
- Singhiozzo;
- Mal di gola;
- Irritazione della bocca e delle labbra;
- Alterata funzionalità epatica;
- Eruzioni cutanee e disturbi della pelle;
- Aumento o perdita di peso corporeo;
- Dolore agli arti;
- Gonfiore in diverse aree corporee;
- Brividi;
- Malessere generalizzato;
- Reazioni in corrispondenza del sito d'iniezione.
Per conoscere gli effetti indesiderati meno comuni e più rari che si possono manifestare con l'assunzione del bortezomib nel trattamento del mieloma multiplo e nel trattamento del linfoma mantellare, consultare il medico e il foglietto illustrativo del medicinale assunto.
Sovradosaggio da Bortezomib
Poiché il bortezomib è somministrato dal medico o dall'infermiere, il sovradosaggio è un'evenienza improbabile, benché non impossibile.
Ad ogni modo, in caso di sovradosaggio, poiché non vi sono antidoti specifici, le funzioni vitali del paziente dovranno essere monitorate e dovranno essergli fornite tutte le cure sintomatiche e di supporto necessarie.
Come agisce?
Bortezomib meccanismo d'azione: come funziona?
Il bortezomib è un inibitore del proteosoma e, più precisamente, del proteosoma 26S presente nelle cellule dei mammiferi. Quest'ultimo è un grande complesso polipeptidico responsabile della degradazione di alcuni tipi di proteine. La via metabolica cui prende parte il proteosoma 26S è di fondamentale importanza per il mantenimento dell'omeostasi cellulare.
L'inibizione del proteosoma 26S all'interno delle cellule cancerose comporta l'alterazione delle proteine regolatrici che controllano la progressione del ciclo cellulare e l'attivazione del fattore nucleare kB (NF-kB - si tratta di un fattore della trascrizione la cui attivazione è necessaria in svariate fasi della cancerogenesi, incluse la crescita e la sopravvivenza della cellula maligna, l'angiogenesi, l'interazione fra cellule e la metastasi).
Il bortezomib, pertanto, andando ad inibire il proteosoma 26S all'interno delle cellule neoplastiche, determina l'arresto del ciclo cellulare e la conseguente apoptosi delle stesse.
Dosaggio e modo d'uso
Come si somministra il Bortezomib?
Il bortezomib è disponibile in forma di soluzione iniettabile e di polvere per soluzione iniettabile. La preparazione del medicinale da somministrare verrà effettuata dal medico o da personale sanitario specializzato nella somministrazione di farmaci di questo tipo. La posologia del medicinale verrà stabilità dal medico specialista su base individuale per ciascun paziente, in funzione della patologia neoplastica che si deve trattare, della superficie corporea del paziente, delle sue condizioni di salute generale e della sua risposta alla terapia, oltre che in funzione dell'eventuale associazione con altri farmaci.
Gravidanza e allattamento
Il Bortezomib può essere utilizzato durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?
Il bortezomib non deve essere utilizzato dalle donne in gravidanza, a meno che non sia strettamente necessario e le condizioni cliniche della paziente lo richiedano.
In qualsiasi caso, sia gli uomini che le donne in terapia con bortezomib devono adottare adeguati mezzi contraccettivi al fine di prevenire eventuali gravidanza, per tutta la durata del trattamento e per almeno tre mesi dopo il termine dello stesso. Il paziente potrà discutere di questo con il proprio medico in modo da avere informazioni più dettagliate.
Il bortezomib non deve essere utilizzato nelle madri che allattano al seno. È necessario chiedere al medico quando sarà possibile riprendere l'allattamento al seno dopo il trattamento con il bortezomib.
Controindicazioni
Quando il Bortezomib NON deve essere utilizzato
L'impiego del bortezomib e dei medicinali che lo contendono è controindicato in tutti i seguenti casi:
- Presenza di allergia nota allo stesso bortezomib e/o ad uno o più degli eccipienti presenti nel medicinale che si deve impiegare;
- In pazienti che soffrono di gravi problemi al cuore e/o ai polmoni.
NOTA BENE
In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale sulle principali caratteristiche del bortezomib e dei medicinali che lo contengono. Per informazioni più specifiche e dettagliate, si rimanda alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve utilizzare.
In caso di dubbi, rivolgersi al medico.