Atorvastatina: a cosa serve, quando si assume, effetti collaterali

Generalità
L'atorvastatina è un principio attivo utilizzato per ridurre i livelli eccessivamente alti di lipidi nel sangue (colesterolo e trigliceridi).

Appartenente al gruppo delle statine, l'atorvastatina può essere utilizzata sia da sola, in monoterapia, che in associazione ad altri principi attivi.
Per svolgere la sua attività, l'atorvastatina deve essere assunta per via orale; difatti, i medicinali che la contengono sono formulati in forma di compresse da assumere per bocca.
La dispensazione dei medicinali a base di atorvastatina può avvenire in farmacia solo dietro presentazione di apposita ricetta medica ripetibile.
Esempi di medicinali contenenti Atorvastatina
- Arkas®
- Atoris®
- Atorvastatina Aurobindo®
- Atorvastatina DOC®
- Atozet® (in associazione ad ezetimibe)
- Euvascor® (in associazione a perindopril)
- Stapressial® (in associazione ad amlodipina e perindopril)
- Torvast®
- Trinomia® (in associazione ad acido acetilsalicilico e ramipril)
A cosa serve
Indicazioni terapeutiche dell'Atorvastatina: quando si usa?
L'uso dell'atorvastatina è indicato per ridurre i livelli eccessivamente elevati di lipidi nel sangue (colesterolo e trigliceridi).
L'impiego di questo principio attivo, tuttavia, dovrebbe essere fatto solo quando le modifiche allo stile di vita (dieta, attività fisica, ecc.) non hanno avuto successo nell'abbassare la concentrazione eccessivamente alta di lipidi nel sangue.
L'atorvastatina, inoltre, può essere somministrata anche se i livelli ematici di colesterolo non sono elevati allo scopo di prevenire l'insorgenza di eventi cardiovascolari in pazienti considerati a rischio.
Lo sapevi che…
In commercio esistono medicinali a base di atorvastatina in associazione ad altri principi attivi - quali acido acetilsalicilico, amlodipina, ramipril, perindopril - utilizzati per la gestione/prevenzione del rischio cardiovascolare in pazienti con elevati livelli di colesterolo.
In alcuni medicinali, inoltre, l'atorvastatina è contenuta in associazione ad ezetimibe, un altro principio attivo in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e, in particolare, i livelli di LDL.
Tuttavia, in questo articolo ci si concentrerà principalmente sulle caratteristiche della sola atorvastatina e non dell'atorvastatina associata ad altri principi attivi.
Avvertenze e precauzioni
Cosa è bene sapere prima di assumere l'Atorvastatina
Prima di assumere medicinali a base di atorvastatina, è necessario informare il medico se:
- Si è affetti o si è sofferto in passato di patologie epatiche;
- Si soffre d'insufficienza respiratoria grave;
- Si ha una storia di ictus;
- Si soffre di ipotiroidismo;
- Si è affetti da problemi o malattie muscolari;
- Si è sofferto di problemi muscolari durante il trattamento con altri farmaci ipolipemizzanti;
- Si soffre di debolezza muscolare costante;
- Si sta assumendo, o si è recentemente assunto, acido fusidico (un antibiotico);
- Si hanno più di 70 anni di età;
- Si consumano notevoli quantità di alcol etilico.
In qualsiasi caso, a scopo precauzionale, prima di assumere medicinali a base di atorvastatina, è opportuno informare il medico delle proprie condizioni di salute, mettendolo a conoscenza dell'eventuale presenza di disturbi o malattie di qualsiasi tipo, anche se non indicate nel soprastante elenco.
Interazioni
Interazioni dell'Atorvastatina con altri farmaci
A causa delle interazioni farmacologiche che potrebbero instaurarsi e a causa del rischio di comparsa/esacerbazione di effetti collaterali anche gravi (come, ad esempio, la rabdomiolisi), l'atorvastatina non dovrebbe essere assunta in concomitanza ad alcuni tipi di farmaci.
Nel dettaglio, prima di iniziare il trattamento con atorvastatina, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, o se sono stati recentemente assunti:
- Altri farmaci utilizzati per diminuire i livelli di colesterolo nel sangue (come, ad esempio, i fibrati);
- Acido fusidico e altri tipi di farmaci antibiotici (ad esempio, eritromicina);
- Alcuni tipi di farmaci antimicotici (ad esempio, ketoconazolo);
- Farmaci immunosoppressori (ad esempio, la ciclosporina);
- Farmaci antivirali utilizzati contro l'HIV, l'epatite C e il citomegalovirus;
- Calcio antagonisti;
- Farmaci anticonvulsivanti;
- Farmaci antigottosi;
- Farmaci anticoagulanti come il warfarin;
- Contraccettivi orali;
- Digossina;
- Antiacidi;
- Cimetidina;
- Fenazone;
- Iperico (o erba di San Giovanni), suoi derivati e prodotti che lo contengono.
Ad ogni modo, prima di iniziare la terapia a base di atorvastatina (da sola o in associazione ad altri principi attivi), è necessario informare il medico o il farmacista se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si potrebbero assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, i prodotti omeopatici, ecc.
Interazioni dell'Atorvastatina con cibi e bevande
Durante il trattamento con atorvastatina è bene evitare di assumere eccessive quantità di alcol e di succo di pompelmo, poiché queste bevande possono alterare l'attività del principio attivo in questione.
Effetti Collaterali
Quali sono gli effetti indesiderati dell'Atorvastatina?
Come qualsiasi altro principio attivo, anche l'atorvastatina può causare effetti collaterali, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti collaterali diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.
Ad ogni modo, di seguito verranno riportati alcuni dei principali effetti collaterali che potrebbero manifestarsi nel corso del trattamento con atorvastatina. Per informazioni più specifiche, si rimanda alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere.
Disturbi del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
La terapia a base di atorvastatina potrebbe dare origine a:
- Mialgia;
- Spasmi muscolari;
- Affaticamento muscolare;
- Artralgia;
- Gonfiore alle giunture;
- Mal di schiena;
- Miopatia;
- Miosite;
- Rabdomiolisi;
- Tendinopatia, talvolta complicata da rottura.
Disturbi epatobiliari
L'assunzione di atorvastatina potrebbe portare alla comparsa di epatite, colestasi e insufficienza epatica.
Disturbi del sistema nervoso
Durante il trattamento con atorvastatina potrebbero insorgere:
Disturbi gastrointestinali
L'assunzione di atorvastatina potrebbe portare alla comparsa di:
- Nausea o vomito;
- Dispepsia;
- Eruttazione;
- Diarrea o stipsi;
- Flatulenza;
- Dolore addominale;
- Pancreatite.
Disturbi della cute e del tessuto sottocutaneo
La terapia con atorvastatina potrebbe favorire la comparsa di:
- Orticaria;
- Prurito;
- Eruzioni cutanee;
- Alopecia;
- Eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson o necrolisi epidermica tossica.
Alterazione dei risultati di esami di laboratorio
L'assunzione di atorvastatina potrebbe:
- Alterare i risultati dei test di funzionalità epatica;
- Aumentare i livelli ematici di creatinfosfochinasi;
- Portare a test delle urine positivo ai leucociti.
Altri effetti collaterali
Altri effetti collaterali che potrebbero manifestarsi durante il trattamento con atorvastatina consistono in:
- Reazioni allergiche, anche gravi, in individui sensibili;
- Trombocitopenia;
- Disturbi del sonno, come insonnia e incubi;
- Epistassi;
- Dolore laringofaringeo;
- Disturbi della vista (ad esempio, visione offuscata);
- Perdita dell'udito;
- Tinnito;
- Iperglicemia o ipoglicemia;
- Anoressia;
- Aumento di peso;
- Ginecomastia;
- Malessere generalizzato;
- Astenia e affaticamento;
- Febbre;
- Dolore al petto;
- Edema periferico.
Sovradosaggio da Atorvastatina
In caso di sovradosaggio - accertato o presunto - da atorvastatina, è necessario contattare subito il medico o recarsi nel più vicino pronto soccorso avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale utilizzato.
Purtroppo, non esiste un antidoto specifico; pertanto, in caso di assunzione di dosi eccessive di atorvastatina, il trattamento sarà sintomatico e di supporto.
Come agisce
Meccanismo d'azione dell'Atorvastatina: come funziona?
L'atorvastatina è in grado di ridurre i livelli ematici di colesterolo attraverso l'inibizione dell'enzima 3-idrossi-3-metiglutaril coenzima A reduttasi (HMG-CoA reduttasi). Quest'enzima è deputato alla conversione del 3-idrossi-3-metilglutaril coenzima A in mevalonato, un precursore fondamentale nella biosintesi degli steroli, colesterolo compreso.
In particolare, l'atorvastatina espleta la sua azione a livello epatico; pertanto, essa inibisce la produzione di colesterolo endogeno a livello del fegato. Inoltre, questo principio attivo è in grado di favorire l'aumento del numero di recettori per le LDL sulla superficie cellulare, portando di conseguenza all'aumento della captazione e del catabolismo delle LDL.
Dosaggio e modo d'uso
Come e quando prendere l'Atorvastatina
L'atorvastatina è disponibile in forma di compresse per uso orale che dovrebbero essere deglutite intere con l'aiuto di un po' d'acqua. L'assunzione delle compresse può avvenire in qualsiasi momento della giornata, con o senza cibo. Tuttavia, è consigliabile assumere l'atorvastatina ogni giorno alla stessa ora.
La dose di principio attivo da assumere verrà stabilita dal medico su base individuale per ciascun paziente. Ad ogni modo, di seguito riporteremo - a scopo puramente illustrativo - le dosi di principio attivo generalmente impiegate.
La dose iniziale abitualmente impiegata in terapia è di 10 mg di principio attivo al giorno. Dopodiché, il medico può gradualmente aumentare la quantità di farmaco somministrata fino al raggiungimento della dose di mantenimento ideale per ogni paziente. In qualsiasi caso, non si dovrebbe mai superare la dose massima di 80 mg di atorvastatina al giorno.
Lo sapevi che…
Prima di iniziare il trattamento, il medico prescriverà al paziente un'opportuna dieta a basso contenuto di colesterolo. Tale dieta dovrà essere seguita dal paziente anche durante la terapia con atorvastatina.
Uso in gravidanza e allattamento
L'Atorvastatina può essere utilizzata durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?
Studi su animali hanno dimostrato che l'atorvastatina può causare tossicità riproduttiva e che viene escreta nel latte materno. Tuttavia, al momento, non è ancora stata stabilita la sicurezza d'uso dell'atorvastatina durante la gravidanza e l'allattamento nell'essere umano.
Per queste ragioni, in gravidanza e durante l'allattamento al seno, l'uso dell'atorvastatina è controindicato.
Controindicazioni
Quando l'Atorvastatina NON deve essere utilizzata
L'atorvastatina non dovrebbe essere somministrata nei seguenti casi:
- Ipersensibilità nota alla stessa atorvastatina e/o ad uno o più degli altri principi attivi e/o eccipienti contenuti all'interno del medicinale che si dovrebbe utilizzare;
- In pazienti che hanno sofferto o che soffrono di malattie del fegato;
- In donne in età fertile che non fanno uso di metodi di contraccezione;
- Nelle donne che stanno pianificando una gravidanza;
- In gravidanza e durante l'allattamento al seno.
NOTA BENE
In questo articolo si è cercato di riassumere le principali caratteristiche dei medicinali contenenti atorvastatina. Tuttavia, tali caratteristiche possono variare in funzione del prodotto preso in considerazione e dell'evntuale presenza di altri prinicpi attivi in associazione. Pertanto, per informazioni più specifiche e dettagliate, si rinnova ancora una volta l'invito a consultare il foglietto illustrativo del prodotto che si deve utilizzare.
In caso di dubbi, rivolgersi al medico o al farmacista.