Atenololo: A cosa Serve, Quando si Assume, Effetti Collaterali

Atenololo: A cosa Serve, Quando si Assume, Effetti Collaterali
Ultima modifica 16.12.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. A Cosa Serve
  3. Avvertenze e Precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti Collaterali
  6. Come Agisce
  7. Dosaggio e Modo d'uso
  8. Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

Cos'è l'Atenololo e caratteristiche generali

L'atenololo è un principio attivo appartenete al gruppo dei farmaci beta-bloccanti utilizzato nel trattamento di ipertensione e problemi cardiaci.

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Atenololo - Struttura Chimica

È disponibile in forma di compresse all'interno di numerosi medicinali, sia da solo che in associazione ad altri principi attivi. Tali medicinali, per essere dispensati, necessitano di presentazione di ricetta medica ripetibile (RR); tuttavia, essendo classificati come farmaci di fascia A, il loro costo può essere rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN), interamente o parzialmente (talvolta può essere necessario il pagamento di un ticket da parte del paziente).

Esempi di medicinali contenenti Atenololo

  • Atenigron® (in associazione a clortalidone)
  • Atenol®
  • Atenololo Abc®
  • Atenololo Ahcl®
  • Atenololo Almus®
  • Atenololo Alter®
  • Atenololo DOC®
  • Atenololo Eg®
  • Atenololo Hexal®
  • Atenololo Mylan®
  • Atenololo Pensa®
  • Clortanol® (in associazione a clortalidone)
  • Eupres® (in associazione a clortalidone)
  • Eupres Mite® (in associazione a clortalidone)
  • Nrmopress® (in associazione a indapamide)
  • Seles Beta®
  • Target® (in associazione a clortalidone)
  • Tenomax®
  • Tenoretic® (in associazione a clortalidone)
  • Tenormin®
  • Tensiblock®

Nota: in questo articolo si prenderanno in considerazione le caratteristiche del solo atenololo e non dell'atenololo associato ad altri principi attivi.

A Cosa Serve

Indicazioni Terapeutiche dell'Atenololo: per cosa si usa?

L'utilizzo dell'atenololo è indicato per il trattamento di:

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere l'Atenololo

Prima di iniziare ad assumere l'atenololo, è molto importante informare il medico se:

  • Si soffre di angina di Prinzmetal;
  • Si ha un blocco cardiaco di primo grado;
  • Si hanno problemi della circolazione sanguigna;
  • Si è bradicardici;
  • Si soffre di asma o si hanno problemi respiratori di qualsivoglia tipologia;
  • Si soffre di allergie di qualsiasi tipo (ad esempio, allergia alle punture di alcuni insetti, ecc.);
  • Si hanno problemi ai reni;
  • Si è affetti da diabete, poiché l'atenololo può mascherare i sintomi di un abbassamento dei livelli ematici di zucchero;
  • Si è affetti da psoriasi;
  • Si hanno problemi alla tiroide come la tireotossicosi, poiché l'atenololo può mascherarne i sintomi (battito cardiaco accelerato, tremore o sudorazione eccessiva);
  • Si è affetti da feocromocitoma;
  • Ci si deve sottoporre ad un intervento chirurgico di qualsiasi tipo (in questo caso, il medico che eseguirà l'intervento e/o l'anestesista devono essere messi al corrente dell'eventuale terapia con atenololo);
  • Si è anziani.

Inoltre, è molto importante sapere che il trattamento con atenololo NON deve essere interrotto bruscamente, soprattutto nei pazienti che soffrono di una significativa riduzione dell'apporto si ossigeno al cuore dovuta a deficit della circolazione ematica (cardiopatia ischemica).

Nota Bene

  • L'uso dell'atenololo NON è raccomandato in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età.
  • Per chi svolge attività sportiva, l'uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping.
  • L'atenololo può compromettere le capacità di guidare veicoli e utilizzare macchinari in quanto può causare affaticamento e capogiri. Qualora tali sintomi dovessero insorgere, pertanto, si raccomanda di usare cautela e di evitare le suddette attività.

Interazioni

Interazioni Farmacologiche fra l'Atenololo e Altri Farmaci

L'atenololo NON deve essere assunto se si stanno già prendendo i seguenti farmaci:

Inoltre, prima di iniziare la terapia con atenololo, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, o sono stati recentemente assunti farmaci quali:

In qualsiasi caso, prima di iniziare la terapia a base di atenololo, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si intende assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non indicati nel soprastante elenco - compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, ecc.

Inoltre, il medico deve essere informato se:

Per specifiche informazioni sulle interazioni farmacologiche e suoi farmaci da NON utilizzare insieme ai medicinali contenenti atenololo, si rimanda all'attenta lettura del foglietto illustrativo del medicinale prescritto dal medico che si deve assumere.

Effetti Collaterali

Quali Effetti Indesiderati può causare l'Atenololo?

L'atenololo, come qualsiasi altro farmaco, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Difatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.

Di seguito verranno riportati alcuni dei possibili effetti indesiderati che possono insorgere durante il trattamento con atenololo; per informazioni specifiche, far riferimento a quanto riportato sul foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere.

Il medico deve essere immediatamente allertato e l'assunzione del principio attivo interrotta qualora si manifestino:

Effetti Indesiderati Comuni

Effetti Indesiderati Non Comuni

Effetti Indesiderati Rari

Effetti Indesiderati Molto Rari e a Frequenza Non Nota

Sovradosaggio da Atenololo

In caso di assunzione di dosi eccessive di atenololo possono manifestarsi bradicardia, capogiri causati da pressione sanguigna bassa e difficoltà respiratorie. Oltre a ciò, potrebbe altresì insorgere insufficienza cardiaca acuta.

Pertanto, in caso di sovradosaggio da atenololo - accertato o presunto - è necessario contattare immediatamente il medico o recarsi nel più vicino ospedale, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.

Come Agisce

Come Funziona l'Atenololo e con quale Meccanismo d'Azione agisce?

Come accennato, l'atenololo è un principio attivo beta-bloccante. Più precisamente, l'atenololo è selettivo per i recettori beta-adrenergici di tipo 1 localizzati a livello cardiaco, è privo di attività simpaticomimetica intrinseca e di attività stabilizzante di membrana. Va precisato, tuttavia, che la selettività si riduce all'aumentare della dose.

Analogamente agli altri beta-bloccanti, anche l'atenololo mostra attività inotropa negativa (pertanto, risulta controindicato in caso di insufficienza cardiaca non controllata) e il meccanismo d'azione con cui esso è in grado di trattare l'ipertensione non è del tutto chiaro.

L'efficacia terapeutica mostrata per le altre indicazioni, invece, è imputabile alla riduzione della frequenza e della contrattilità cardiache, riconducibile, per l'appunto, all'azione bloccante dei recettori beta.

Si ricorda, infine, che benché l'atenololo sia generalmente ben tollerato ed efficace nella maggior parte delle etnie, potrebbe verificarsi una risposta inferiore in individui di etnia nera.

Dosaggio e Modo d'uso

Quando e Quanto Atenololo assumere

L'atenololo è disponibile in forma di compresse per uso orale che devono essere deglutite intere con acqua, preferibilmente ogni giorno sempre alla stessa ora.

Fermo restando che la posologia del medicinale viene stabilita dal medico per ciascun individuo, in linea generale, le dosi abitualmente utilizzate variano dai 50 mg ai 100 mg di principio attivo al dì.

Sarà il medico ad indicare a ciascun paziente quanto atenololo assumere in funzione del tipo di disturbo che deve trattare e della sua risposta al trattamento stesso. Allo stesso modo, il medico informerà il paziente su quando assumere l'atenololo.

Nei pazienti anziani e nei pazienti con problemi ai reni, il medico può decidere di somministrare una dose di principio attivo più bassa di quelle abitualmente impiegate. Pertanto, attenersi sempre a quanto indicato da questa figura sanitaria.

Dimenticanza di una dose di Atenololo

Se ci si dimentica di assumere una dose di atenololo, questa può essere presa non appena ci si rende conto della dimenticanza. Tuttavia, se è quasi ora di assumere la dose successiva, saltare quella dimenticata e assumere quella dopo.

NON prendere una dose doppia per compensare la dimenticanza. In caso di dubbi, consultare il medico.

Interruzione del Trattamento con Atenololo

Il trattamento con atenololo non deve essere interrotto bruscamente e non prima di aver consultato il proprio medico. Quest'ultimo potrebbe ritenere necessario sospendere la terapia in maniera graduale. Pertanto, per smettere di prendere l'atenololo, rivolgersi SEMPRE prima al proprio medico.

Gravidanza e Allattamento

L'Atenololo può essere usato durante la Gestazione e l'Allattamento al Seno?

Le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno devono informare il medico della loro condizione nel caso in cui fosse necessario iniziare una terapia a base di atenololo, poiché l'uso del principio attivo in questa categoria di pazienti NON è generalmente raccomandato, a meno che il medico non lo ritenga assolutamente necessario. Sarà quindi compito di questa figura sanitaria valutare se l'utilizzo del farmaco è o meno indispensabile per la paziente, fornendo tutte le indicazioni del caso.

Controindicazioni

Quando l'Atenololo NON deve essere usato

L'utilizzo dell'atenololo e dei medicinali che lo contengono è controindicato in tutti i seguenti casi:

  • Allergia nota allo stesso atenololo e/o ad uno o più degli altri componenti (eccipienti ed eventuali altri principi attivi) del medicinale che si deve assumere;
  • In pazienti con un battito cardiaco molto irregolare (come in caso di sindrome del nodo del seno) o un blocco cardiaco di secondo o terzo grado;
  • In pazienti con bradicardia;
  • In pazienti che soffrono d'ipotensione;
  • In pazienti con insufficienza cardiaca non controllata;
  • Nei pazienti con gravi disturbi della circolazione arteriosa periferica;
  • Pazienti con shock cardiogeno;
  • Nei pazienti con feocromocitoma non trattato;
  • In pazienti che soffrono di asma;
  • In pazienti con acidosi metabolica;
  • Nei pazienti in terapia con altri beta-bloccanti, diltiazem o verapamil.

NOTA BENE

Nel corso di questo articolo si è cercato di riassumere le principali caratteristiche dei medicinali contenenti atenololo. Tuttavia, tali caratteristiche potrebbero variare in funzione del prodotto preso in considerazione e dell'eventuale presenza di altri principi attivi. Pertanto, per maggiori e specifiche informazioni su indicazioni, avvertenze e precauzioni per l'uso, interazioni, modo d'uso e posologia, uso in gravidanza e allattamento, effetti indesiderati e controindicazioni di un dato medicinale contenente atenololo, si rimanda nuovamente all'attenta lettura del foglietto illustrativo del medicinale stesso.

In caso di dubbi, consultare il medico o chiedere aiuto al farmacista.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista