Ambroxolo: cos'è, a cosa serve, quando si usa

Ambroxolo: cos'è, a cosa serve, quando si usa
Ultima modifica 22.09.2022
INDICE
  1. Generalità
  2. A cosa serve
  3. Avvertenze e precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti collaterali
  6. Come agisce l'Ambroxolo?
  7. Dosaggio e modo d'uso
  8. Gravidanza e allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

Che cos'è l'Ambroxolo e caratteristiche generali

L'ambroxolo è un principio attivo dotato di azione mucolitica impiegato per fluidificare e favorire l'eliminazione del muco denso e viscoso che si forma nelle vie aeree in presenza di disturbi e malattie.

L'ambroxolo appartiene alla categoria farmacoterapeutica degli espettoranti e mucolitici ed è disponibile in diverse formulazioni farmaceutiche adatte alla somministrazione per via orale, per via inalatoria e per via rettale. È un principio attivo considerato sicuro ed è utilizzato sia negli adulti che nei bambini (naturalmente, agli opportuni dosaggi).

L'ambroxolo - il cui nome chimico è trans-4-[(2-ammino-3,5-dibromobenzil)ammino]cicloesanolo - è un derivato della bromexina (un altro principio attivo mucolitico).

Ambroxolo - Struttura chimica Shutterstock
Ambroxolo - Struttura chimica

Esempi di medicinali contenenti Ambroxolo

A cosa serve

A cosa serve l'Ambroxolo? Quando si usa?

L'uso dell'ambroxolo è indicato per favorire la fluidificazione, quindi l'eliminazione, del muco denso e viscoso che si forma in presenza di malattie delle vie aeree di natura sia acuta che cronica.

Lo sapevi che…

L'ambroxolo è disponibile in pastiglie da sciogliere in bocca e spray per mucosa orale con indicazioni per il trattamento sintomatico del dolore acuto della mucosa orale e faringea (mal di gola). In questi medicinali, la concentrazione di principio attivo è generalmente inferiore rispetto alle concentrazioni impiegate all'interno dei medicinali utilizzati per fluidificare il muco denso e viscoso di cui sopra.

Avvertenze e precauzioni

Cosa è bene sapere prima di assumere l'Ambroxolo?

Prima di assumere specialità medicinali a base di ambroxolo, è bene informare il medico se:

  • Si soffre, o si è sofferto in passato, di ulcera peptica;
  • Si è affetti da disturbi o alterazioni della funzionalità renale;
  • Si sospetta o si ha la certezza di essere in gravidanza.

Inoltre, si ricorda che, in seguito all'assunzione di medicinali a base di ambroxolo, è stata segnalata la comparsa di gravi reazioni cutanee. Pertanto, qualora dopo la somministrazione del principio attivo in questione dovessero comparire rash cutanei, è necessario interrompere immediatamente il trattamento con il farmaco e contattare subito il medico.

Interazioni

Interazioni farmacologiche fra Ambroxolo e altri farmaci

Al momento non sono note interazioni farmacologiche clinicamente rilevanti fra l'ambroxolo ed altri farmaci. Tuttavia, prima di iniziare la terapia con il suddetto principio attivo, è bene informare il medico qualora si stiano assumendo, siano stati recentemente assunti o si possano assumere, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, inclusi i medicinali senz'obbligo di prescrizione, i farmaci da banco i fitoterapici, i prodotti erboristici, gli omeopatici, ecc.

Effetti collaterali

Quali effetti indesiderati può causare l'Ambroxolo?

L'assunzione di ambroxolo - come avviene per qualsiasi altro farmaco - può portare alla comparsa di effetti collaterali, talvolta anche gravi. Tuttavia, non tutti i pazienti li manifestano e non tutti li manifestano allo stesso modo, poiché ciascun individuo reagisce in maniera diversa alla somministrazione del principio attivo in questione.

Di seguito, perciò, verranno descritti i principali effetti indesiderati che potrebbero manifestarsi durante la terapia a base di ambroxolo.

Patologie del sistema nervoso

L'assunzione di ambroxolo può causare la comparsa di mal di testa e disgeusia.

Patologie gastrointestinali

La terapia a base di ambroxolo - soprattutto quando il principio attivo viene somministrato per via orale - può causare:

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Il trattamento con ambroxolo può dare origine ad effetti collaterali a carico della pelle, come rash e orticaria. Inoltre, l'ambroxolo può portare all'insorgenza di reazioni avverse di tipo cutaneo anche molto gravi, quali:

Altri Effetti Collaterali

Altri effetti collaterali che possono manifestarsi in seguito all'assunzione dell'ambroxolo, sono:

Come agisce l'Ambroxolo?

Proprietà e meccanismo d'azione

L'ambroxolo è un principio attivo dotato di proprietà mucolitiche e mucoregolatrici. Difatti, esso agisce regolarizzando la produzione di muco, migliorandone la qualità e favorendone l'eliminazione dalle vie aeree.

Più nel dettaglio, l'ambroxolo esplica la sua funzione attraverso:

  • La normalizzazione della viscosità del muco prodotto;
  • La regolarizzazione dell'attività delle ghiandole tubulo-acinose presenti nelle vie aeree;
  • Lo stimolo dell'attività delle cellule ghiandolari sierose (secernono un liquido acquoso che favorisce la fluidificazione del muco);
  • L'incremento della frequenza dei movimenti delle ciglia presenti nell'apparato respiratorio, favorendo in questo modo l'allontanamento del muco;
  • Lo stimolo dei pneumociti di classe II a produrre maggiori quantità di surfactante alveolare, sostanza indispensabile per il mantenimento della stabilità del tessuto polmonare evitandone il collasso.

L'effetto anestetico che permette l'utilizzo dell'ambroxolo nel trattamento del dolore acuto della mucosa orale e faringea, invece, sembra essere correlato alla capacità dello stesso principio attivo di bloccare i canali del sodio voltaggio dipendenti. A titolo informativo, inoltre, ricordiamo che - in studi condotti in vitro - l'ambroxolo ha dimostrato di essere in grado di esercitare un'attività antinfiammatoria.

Dosaggio e modo d'uso

Come si assume l'Ambroxolo? In quali dosi?

L'ambroxolo è disponibile in diverse formulazioni adatte alla somministrazione per:

  • Via orale (compresse, compresse effervescenti, granulato per sospensione/soluzione orale, spray orale, pastiglie gommose, capsule rigide e capsule a rilascio prolungato);
  • Via rettale (supposte);
  • Via inalatoria (soluzione da nebulizzare mediante apparecchio per aerosol).

La dose di principio attivo da assumersi può variare in funzione della quantità di muco denso e viscoso prodotto e in funzione del tipo e della gravità della malattia respiratoria che ha portato alla comparsa di quest'ultimo. Ad ogni modo, indicativamente, le dosi di ambroxolo somministrate per fluidificare il muco sono le seguenti:

  • Adulti: 15-30 mg di ambroxolo dalle due alle tre volte al giorno;
  • Bambini con età superiore ai 5-6 anni: 15 mg di ambroxolo due volte al dì;
  • Bambini con età compresa fra i 2 e i 5-6 anni: 7,5-15 mg di ambroxolo una o due volte al giorno.

Chiaramente, quelli sopra riportati sono dosaggi indicativi, per maggiori informazioni circa la corretta posologia di ambroxolo per ciascun paziente è necessario rivolgersi al medico e consultare il foglietto illustrativo della specialità medicinale da esso prescritta.

Ambroxolo in Pastiglie da sciogliere in bocca e spray per mucosa orale

Quando l'ambroxolo viene prescritto in forma di pastiglie da sciogliere in bocca per il trattamento del dolore acuto della mucosa orale e faringea, generalmente, si consiglia l'assunzione di una pastiglia al bisogno. Naturalmente, la dose giornaliera raccomandata (riportata sul foglietto illustrativo) non deve mai essere superata.

La soluzione contenuta negli spray per mucosa orale a base di ambroxolo va nebulizzata direttamente nell'area della gola nelle dosi riportate sul foglietto illustrativo del prodotto.

Gravidanza e allattamento

Si può prendere l'Ambroxlo durante la gestazione o l'allattamento al seno?

Dal momento che è in grado di oltrepassare la barriera placentare, l'utilizzo dell'ambroxolo non è raccomandato durante la gravidanza, soprattutto nel primo trimestre di gestazione. Inoltre, l'uso del principio attivo e dei medicinali che lo contengono non è raccomandato nemmeno durante la fase di allattamento al seno.

Il farmaco potrebbe essere assunto dalle donne in gravidanza e dalle madri che allattano al seno solo in casi di effettiva necessità e solo se prescritto dal medico.

Controindicazioni

Quando l'Ambroxolo NON deve essere utilizzato

L'impiego dell'ambroxolo non deve essere effettuato:

  • In presenza di allergia nota allo stesso ambroxolo;
  • In caso di allergia nota a qualcuno degli eccipienti presenti nel medicinale che s'intende utilizzare (gli eccipienti possono variare in funzione della forma farmaceutica);
  • In pazienti affetti da disturbi, disfunzioni e patologie epatiche e/o renali.

Inoltre, in funzione della specialità medicinale e della concentrazione di principio attivo in essa contenuta, l'uso dell'ambroxolo può essere controindicato, a seconda dei casi, in bambini con età inferiore ai 2, ai 5-6 o ai 12 anni (per maggiori informazioni in merito, è necessario leggere il foglietto illustrativo del medicinale a base di ambroxolo che s'intende utilizzare).

Infine, si ricorda che l'assunzione dell'ambroxolo è generalmente controindicata anche in gravidanza e durante l'allattamento.

NOTA BENE

In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale sulle principali caratteristiche dell'ambroxolo e su alcuni dei medicinali che lo contengono. Tuttavia, poiché tali caratteristiche possono variare in funzione del prodotto preso in considerazione - quindi, in funzione della concentrazione di principio attivo presente, della via di somministrazione e delle indicazioni terapeutiche - per informazioni più specifiche e dettagliate, si rimanda ancora una volta all'attenta lettura del foglietto illustrativo del medicinale prescritto dal medico che si deve impiegare.

In caso di dubbi, consultare il medico o rivolgersi al farmacista.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista