Afasia: Cos'è, Sintomi e Cause Disturbo del Linguaggio

Afasia: Cos'è, Sintomi  e Cause Disturbo del Linguaggio
Ultima modifica 13.11.2023
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos’è l’Afasia?
  3. Cause di Afasia
  4. Come Si Manifesta
  5. Disturbi e Malattie associate
  6. Come Si Cura

Generalità

Afasia è un termine utilizzato per indicare diversi quadri clinici caratterizzati da un deficit della capacità di usare il linguaggio per leggere, ascoltare, parlare e scrivere.

Si tratta di un disturbo acquisito del linguaggio, che solitamente consegue a lesioni focali del cervello, soprattutto se a carico dell'emisfero cerebrale di sinistra. Tra le possibili cause dell'afasia rientrano ictus, trauma cranico, tumori o malattie degenerative.

Va specificato che l'afasia si manifesta in persone che avevano in precedenza già acquisito un uso normale del linguaggio e nessun disturbo sensoriale (uditivo o visivo), né motorio è responsabile di tali deficit.

La risoluzione del disturbo dipende da cause, entità della lesione ed età del paziente. La logoterapia può agevolare il recupero, ma ogni soggetto risponde diversamente.

Cos’è l’Afasia?

Afasia: Definizione

L'afasia è un disturbo del linguaggio acquisito che altera la capacità di comprensione e/o di espressione delle parole.

Significato di Afasia

L'afasia interessa i processi centrali di elaborazione linguistica: nella persona afasica, si perde la capacità di tradurre i simboli verbali in pensiero e il pensiero in simboli verbali.

L'afasia può coinvolgere una o più componenti del processo di produzione, l'elaborazione e comprensione stessa del linguaggio orale o scritto.

Cosa NON è Afasia

  • L'afasia non è un disturbo di articolazione della parola: è la disartria che, invece, impedisce una buona articolazione dei fonemi;
  • L'afasia non è un disturbo di fonazione: come sono, invece, afonia e disfonia associate a patologie a carico dell'apparato fonatorio;
  • L'afasia non è un deficit dell'intelligenza o del pensiero: i pazienti afasici mostrano, spesso, un disturbo limitato alle competenze linguistiche.

Bruce Willis si ritira per Afasia

Il 30 marzo 2022, Bruce Willis ha dichiarato di ritirarsi dalle scene a causa dell'afasia che gli è stata recentemente diagnosticata. Il comunicato stampa con cui la famiglia dell'attore ha dato l'annuncio riferisce che l'afasia sta avendo per un impatto sulle sue abilità cognitive e rappresenta un ostacolo alla recitazione.

Cause di Afasia

L'afasia è definito disturbo del linguaggio acquisito, perché si riferisce alla perdita di una funzione appresa (nel caso dell'afasia, riguarda l'incapacità di elaborare e comprendere le parole).

Afasia: Come Insorge?

L'afasia è causata da una lesione cerebrale ACQUISITA e non congenita.

Quest'evento patologico può instaurarsi:

  • Improvvisamente (eventi traumatici o vascolari; in questi casi, all'improvviso non si è più in grado di capire e di parlare)

oppure

  • In maniera lenta e progressiva (neoplasie o malattie degenerative)

La lesione cerebrale è focale e coinvolge, in tutto o in parte, le cosiddette "aree del linguaggio" dell'emisfero sinistro (area di Wernicke e area del Broca).

In base all'area cerebrale in cui è presente il danno, l'afasia viene suddivisa in recettiva (o afasia di Wernicke) ed espressiva (o afasia di Broca); esistono anche afasie globali (forme più grave) e afasie progressive (prima manifestazione della demenza).

Nei casi rari in cui l'afasia dipenda da lesioni all'emisfero destro, si parla più correttamente di afasia crociata.

Afasia di Wernicke

Nel primo caso, i pazienti mostrano difficoltà nell'attribuire un significato al linguaggio sia udito che scritto; sebbene possano pronunciare fluentemente le parole, queste includono spesso neologismi o fonemi che le rendono prive di senso.

Afasia di Broca

Nell'afasia espressiva o afasia di Broca, invece, gli individui comprendono il linguaggio e sanno cosa vogliono dire, ma non sono in grado di produrre parole isolate e frasi o scrivere correttamente. Questa forma di afasia associa più frequentemente ad un danno nell'area frontale dell'emisfero sinistro.

Per approfondire, invitiamo alla lettura di:

Afasia: Quali Sono le Cause?

L'afasia può risultare da:

L'afasia può essere diagnosticata anche in alcuni pazienti affetti da tumore cerebrale espansivo (caso raro).

Come Si Manifesta

"Afasia" è un termine spesso riduttivo, utilizzato per identificare la malattie del linguaggio e tutti i disturbi associati: infatti, l'afasia non colpisce solamente la produzione delle parole, ma anche la strutturazione delle stesse, la comprensione del linguaggio e la ripetizione dei vocaboli. La malattia colpisce più aspetti della comunicazione, in funzione delle aree del cervello coinvolte dalle lesioni e della gravità del disturbo. Ancora, l'afasia può colpire solamente la capacità di ripetere una parola od una frase, di esprimere un concetto, di parlare o di scrivere.

Sintomi Afasia: Come Si Manifesta?

Per approfondire: Afasia - Cause e Sintomi

Una persona afasica non è in grado di decifrare il significato delle parole che ascolta non riesce a parlare, a esprimersi, pur non avendo alcuna alterazione dell'apparato della fonazione.

I sintomi comuni di afasia includono:

  • Problemi di lettura o comprensione della lingua parlata
  • Linguaggio ripetitivo
  • Non rendersi conto degli errori che stai facendo nello scrivere o nel parlare
  • Difficoltà a trovare la parola giusta per quello che si vuol dire
  • Uso di parole inventate al posto delle parole che si vuol dire
  • Pronuncia di frasi brevi o incomplete o di parole irriconoscibili o senza un senso
  • Sostituzione di una parola con un'altra o un suono con un altro

Disturbi e Malattie associate

Possibili Disturbi e Malattie associate all’Afasia

Solo di rado l'afasia rappresenta l'unico sintomo di una patologia: infatti, più frequentemente, le lesioni a carico del cervello (in prossimità delle aree deputate all'elaborazione del linguaggio) si trasmettono anche in loci cerebrali adiacenti, intaccando dunque altre funzioni.
In base a questa considerazione, i pazienti afasici potrebbero presentare altri disturbi quali:

  • Disartria: incapacità o difficoltà di articolare le parole;
  • Aprassia: incapacità di controllare il movimento al fine di compiere un'azione, anche semplice come mangiare o scrivere. L'aprassia esprime un deficit neurologico della muscolatura volontaria;
  • Emiplagia: paralisi di metà corpo;
  • Emiparesi: perdita parziale della capacità di movimento;
  • Amnesia: non deve sembrare strano che molti pazienti affetti da afasia soffrano anche di perdita di memoria, considerato che la maggior parte dei ricordi viene impressa nella mente anche grazie alla parola. Comunque, in simili frangenti, sembra che i pazienti atassici ed amnesici tendano a ricordare quel dato evento dopo un aiuto da chi sta loro vicino: in genere, la perdita di memoria non è permanente;
  • Emianopsia: la visioneviene parzialmente negata. I pazienti emianopsici non sono in grado di vedere cosa si trova al di là della loro metà destra dello spazio;
  • Attacchi epilettici associati, talvolta, a perdita di coscienza;
  • Alterazione del movimento: irritabilità, apatia, mancanza di controllo delle azioni.

In ogni caso, ciascuna persona affetta da afasia risponde in modo diverso e soggettivo alla malattia: il quadro clinico che ne deriva, infatti, è unico, poiché i sintomi che accompagnano il disturbo variano da soggetto a soggetto.

Come Si Cura

Afasia: Riabilitazione Logopedica

L'afasia è una patologia trattabile soltanto tramite la logopedia.

Le tecniche di riabilitazione utilizzate sono finalizzate a migliorare l'uso del linguaggio nel quotidiano e imparare ad usare le competenze residue per potenziare le capacità comunicative. L'iter terapeutico è unipersonale, cioè è stabilito caso per caso, e può durare diversi anni.

Il recupero del linguaggio non è quasi mai completo; fanno eccezione i danni sottostanti lievi.

Altri articoli su 'Afasia'

  1. Afasia: classificazione
  2. Afasia: diagnosi
  3. Afasia: terapia
  4. Afasia in breve: Riassunto sull'afasia

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici