Acido Ibandronico - Ibandronato: Cos'è e Come si Assume
Ultima modifica 01.04.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. A Cosa Serve
  3. Avvertenze e Precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti Collaterali
  6. Come Agisce
  7. Dosaggio e Modo d'uso
  8. Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

L'acido ibandronico - ibandronato è un principio attivo appartenente al gruppo dei bifosfonati.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2019/10/12/acido-ibandronico-2-orig.jpeg Shutterstock
Acido Ibandronico - Struttura Chimica

Viene utilizzato per il trattamento dell'osteoporosi in donne in post-menopausa e per prevenire complicazioni ossee (ad esempio, fratture ossee, ecc.) in presenza di cancro alla mammella che si è diffuso alle ossa (metastasi ossee). A seconda dei casi, l'acido ibandronico può essere somministrato per via orale o per via parenterale (via endovenosa).

Nei medicinali in commercio, il principio attivo è presente in forma di ibandronato di sodio.

La modalità di dispensazione dipende dal tipo di medicinale preso in considerazione e dalle sue indicazioni: i medicinali somministrabili per via parenterale sono ad esclusivo uso ospedaliero; i medicinali a base di acido ibandronico - ibandronato per uso orale impiegati nella prevenzione delle complicazioni in caso di metastasi ossee possono essere dispensati dietro presentazione di ricetta medica non ripetibile limitativa o RNRL (farmaci vendibili al pubblico solo su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti); mentre i medicinali per via orale indicati per il trattamento dell'osteoporosi possono essere dispensati dietro presentazione di ricetta medica ripetibile (RR). Ad ogni modo, poiché classificati come farmaci di fascia A, ove previsto, la dispensazione dei medicinali a base di acido ibandronico - ibandronato per via orale può avvenire a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).

Esempi di Medicinali contenenti Acido Ibandronico - Ibandronato

A Cosa Serve

Indicazioni Terapeutiche dell'Acido Ibandronico: per cosa si usa?

L'acido ibandronico - ibandronato può essere utilizzato nei seguenti casi:

  • Trattamento dell'osteoporosi nelle donne in post-menopausa, con conseguente riduzione del rischio di fratture (somministrazione orale, compresse contenenti 150 mg di principio attivo).
  • Prevenzione delle fratture ossee e di altri problemi delle ossa che potrebbero richiedere un intervento chirurgico o radioterapia nei pazienti adulti con cancro alla mammella che si è diffuso alle ossa - metastasi ossee (somministrazione orale - compresse contenenti 50 mg di principio attivo - e somministrazione parenterale).
  • Trattamento di alti livelli di calcio nel sangue a causa del tumore (somministrazione parenterale).

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere l'Acido Ibandronico

Prima di iniziare ad assumere l'acido ibandronico - ibandronato è necessario informare il medico se:

  • Si hanno problemi o malattie a bocca, denti e/o gengive di qualsiasi tipo;
  • Si ha una scarsa igiene orale;
  • Ci si deve sottoporre ad interventi chirurgici odontoiatrici (ad esempio, estrazione dentaria);
  • Non ci si sottopone a controlli odontoiatrici da molto tempo;
  • Si è fumatori, poiché il vizio del fumo incrementa il rischio di comparsa di problemi dentali;
  • Si soffre, o si è sofferto in passato, di problemi all'esofago di qualsiasi tipo, esofago di Barrett incluso;
  • Si soffre di problemi renali;
  • Si hanno bassi livelli ematici di vitamina D, calcio o altri minerali;
  • Si è stati trattati in passato con altri bifosfonati;
  • Ci si sta sottoponendo ad una terapia a base di corticosteroidi;
  • Si ha un tumore;
  • Si è intolleranti al galattosio, si ha deficit di lattasi o si soffre di malassorbimento di glucosio-galattosio (in caso di somministrazione orale di compresse contenenti lattosio fra gli eccipienti).

Problemi dentali e Osteonecrosi della mandibola/mascella

Prima e durante il trattamento con acido ibandronico è necessario sottoporsi a regolari controlli odontoiatrici. Durante la terapia, inoltre, è importante mantenere una buona igiene orale e il medico deve essere informato nel caso in cui ci si debba sottoporre a trattamenti o interventi chirurgici odontoiatrici, così come l'odontoiatra deve essere informato se si sta assumendo l'acido ibandronico.

Allo stesso modo, durante il trattamento con il principio attivo è necessario informare il medico e l'odontoiatra qualora compaiano problemi alla bocca o ai denti, come dondolamento dei denti, dolore o gonfiore, mancata guarigione di piaghe della bocca o secrezioni, in quanto questi potrebbero essere segni di osteonecrosi della mandibola/mascella.

Problemi all'esofago

Durante la somministrazione orale di acido ibandronico - ibandronato è possibile che si verifichino irritazione, infiammazione o ulcerazione dell'esofago, spesso associate a sintomi quali: dolore grave al torace, dolore grave dopo l'ingestione di cibo e/o bevande, nausea grave e/o vomito, soprattutto se non si beve un bicchiere di acqua e/o se ci si sdraia entro un'ora dall'assunzione di acido ibandronico. Se compaiono questi sintomi, l'assunzione del principio attivo deve essere interrotta e il medico deve essere immediatamente informato.

Nota bene

  • L'acido ibandronico - ibandronato NON deve essere utilizzato in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età.
  • L'assunzione del principio attivo può causare effetti indesiderati in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e/o di utilizzare macchinari (ad esempio, capogiri). Si raccomanda, quindi, di evitare queste attività qualora simili effetti dovessero manifestarsi.

Interazioni

Interazioni Farmacologiche fra l'Acido Ibandronico e Altri Farmaci

Prima di iniziare il trattamento con acido ibandronico - ibandronato è bene informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si intende assumere altri farmaci, quali:

  • Acido acetilsalicilico o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), poiché aumenta molto il rischio di irritazioni gastrointestinali (somministrazione orale);
  • Antibiotici amminoglicosidici, poiché così come l'acido ibandronico, tali farmaci possono diminuire la concentrazione ematica di calcio, causandone un calo eccessivo e pericoloso (somministrazione orale e parenterale);
  • Integratori a base di calcio, magnesio, alluminio o ferro (somministrazione orale).

In qualsiasi caso, è importante comunicare al medico se si stanno assumendo, o se sono stati assunti da poco, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.

Acido Ibandronico - Ibandronato con cibi e bevande

L'acido ibandronico - ibandronato assunto per via orale è meno efficace se assunto con cibi e bevande. Si può bere acqua ma non altri liquidi. Maggiori informazioni sono riportate nel capitolo "Dosaggio e Modo d'uso".

Effetti Collaterali

Quali Effetti Indesiderati può causare l'Acido Ibandronico?

L'acido ibandronico - ibandronato può causare diversi effetti indesiderati, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Difatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.

Ad ogni modo, il medico deve essere immediatamente allertato nel caso in cui compaiano i seguenti effetti indesiderati gravi:

  • Grave infiammazione dell'esofago con costrizione e/o formazione di piaghe, associato a forte dolore al petto, dolore intenso dopo avere ingerito cibo o bevande, nausea grave o vomito, difficoltà a deglutire;
  • Difficoltà respiratorie e angioedema;
  • Dolore agli occhi persistente e infiammazione oculare;
  • Dolore all'anca o all'inguine, debolezza e fastidio, poiché possono essere segni precoci di una possibile frattura atipica del femore;
  • Dolore o ferite in bocca e dolore alla mascella, poiché potrebbe trattarsi dei segni iniziali di un'eventuale osteonecrosi della mandibola/mascella;
  • Gravi reazioni cutanee;
  • Dolore, secrezione e/o infezione dell'orecchio, poiché potrebbero essere sintomi di danno osseo all'orecchio.

Effetti indesiderati comuni

Fra gli effetti indesiderati che più comunemente potrebbero manifestarsi durante la terapia con acido ibandronico - ibandronato, ritroviamo:

Effetti indesiderati non comuni e rari

Fra gli effetti indesiderati che meno comunemente possono verificarsi durante la terapia con acido ibandronico, invece, ricordiamo:

Altri effetti non comuni che potrebbero manifestarsi in seguito alla somministrazione parenterale del principio attivo consistono in:

Nota: quelli sopra elencati sono solo alcuni degli effetti indesiderati che possono manifestarsi durante il trattamento con acido ibandronico; inoltre, essi potrebbero variare in funzione del tipo di medicinale che si deve utilizzare. Per maggiori informazioni, pertanto, si raccomanda la lettura del foglietto illustrativo del medicinale contenente acido ibandronico - ibandronato che si deve assumere.

Sovradosaggio da Acido Ibandronico - Ibandronato

In caso di sovradosaggio da acido ibandronico per via orale, bere un bicchiere di latte e contattare immediatamente il medico. Non provocare il vomito e non sdraiarsi, per evitare irritazioni all'esofago.

Come Agisce

Come Funziona l'Acido Ibandronico e con quale Meccanismo d'Azione agisce?

L'acido ibandronico è un bifosfonato e, in quanto tale, esercita la sua azione terapeutica attraverso l'inibizione del riassorbimento osseo mediato dagli osteoclasti. Visto questo meccanismo d'azione, il principio attivo favorisce - anche se in maniera indiretta - la formazione di nuovo tessuto osseo, riducendo il rischio di fratture e il rilascio di calcio dallo stesso.

Dosaggio e Modo d'uso

Come Assumere l'Acido Ibandronico e in quale Dosaggio?

L'acido ibandronico - ibandronato è disponibile in diversi medicinali in forma di concentrato per soluzione per infusione, soluzione iniettabile in siringa oppure compresse per uso orale contenenti 150 mg o 50 mg di principio attivo.

Trattamento dell'osteoporosi in donne in post-menopausa

La dose di acido ibandronico - ibandronato abitualmente somministrata per il trattamento dell'osteoporosi nelle donne in post-menopausa è di una compressa da 150 mg una volta al mese. Per ricordare di assumere il farmaco, è consigliabile prendere la compressa lo stesso girono ogni mese.

La compressa deve essere deglutita intera con un intero bicchiere d'acqua (almeno 200 ml) appena ci si alza dal letto e prima di assumere cibi o bevande di qualsiasi tipo; allo stesso tempo, devono essere passate almeno 6 ore dall'ultima volta che si è mangiato o bevuto qualcosa che non sia acqua.

Nota bene: NON prendere la compressa con acqua avente alta concentrazione di calcio, succo di frutta o qualsiasi altra bevanda. Si consiglia di utilizzare acqua in bottiglia con un basso contenuto di minerali se c'è un problema associato a livelli potenzialmente elevati di calcio nell'acqua del rubinetto (acqua dura).

Dopo aver assunto la compressa, per i 60 minuti successivi, non bere, non mangiare e non sdraiarsi, ma rimanere in posizione eretta (seduti o in piedi).

Prevenzione delle complicazioni ossee

Per prevenire le complicazioni ossee e i problemi derivanti da un cancro alla mammella con metastasi ossee e per trattare l'aumento dei livelli ematici di calcio causati dal tumore, l'acido ibandronico può essere assunto per:

  • Via orale: la dose abitualmente somministrata è di una compressa da 50 mg al dì. Il modo d'uso corretto è lo stesso descritto sopra per le compresse utilizzate nel trattamento dell'osteoporosi.
  • Via endovenosa: la somministrazione di acido ibandronico - ibandronato per via endovenosa deve essere effettuata da personale medico specializzato.

Dimenticanza di una dose di Acido Ibandronico - Ibandronato

Nel caso in cui ci si dimentichi di assumere l'acido ibandronico NON assumere una dose doppia per compensare la dimenticanza, ma contattare il medico e seguire le indicazioni da esso fornite.

Gravidanza e Allattamento

L'Acido Ibandronico può essere usato durante la Gestazione e l'Allattamento al Seno?

L'uso dell'acido ibandronico - ibandronato è controindicato nelle donne in gravidanza e nelle madri che allattano al seno.

Controindicazioni

Quando l'Acido Ibandronico NON deve essere usato

L'uso dell'acido ibandronico - ibandronato NON è indicato in tutti i seguenti casi:

  • Allergia nota allo stesso principio attivo e/o ad uno o più degli eccipienti presenti nel medicinale a base di acido ibandronico che si deve assumere;
  • Se si soffre, o si è sofferto in passato, di bassi livelli di calcio nel sangue;
  • Se si hanno problemi all'esofago, come restringimenti e difficoltà di deglutizione (somministrazione orale);
  • Se non si è in grado di mantenere il busto in posizione eretta per almeno 60 minuti di seguito (somministrazione orale).

Nota bene

Le controindicazioni, così come le indicazioni, le avvertenze, le interazioni e gli effetti indesiderati potrebbero variare in funzione del tipo di medicinale a base di acido ibandronico - ibandronato utilizzato. Per questo motivo, si consiglia di leggere con attenzione il foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere e, in caso di dubbi, di rivolgersi al proprio medico.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista