Acido Bempedoico: cos'è, a cosa serve, meccanismo d'azione
Che cos'è l'Acido Bempedoico?
L'acido bempedoico è un principio attivo utilizzato nel trattamento del colesterolo alto.
Da assumersi per via orale, l'acido bempedoico può essere usato anche nei pazienti nei quali le statine (farmaci largamente utilizzati contro il colesterolo alto) non sono tollerate o comunque non possono essere impiegate.
A cosa serve?
Indicazioni terapeutiche del'Acido Bempedoico: per cosa si usa?
L'acido bempedoico è indicato per il trattamento di pazienti adulti con ipercolesterolemia primaria o dislipidemia mista nei seguenti casi:
- In pazienti che hanno già usato una statina che, tuttavia, non è stata in grado di abbassare sufficientemente i livelli di colesterolo LDL nel sangue;
- In pazienti nei quali le statine non sono tollerate, o comunque non possono essere utilizzate, da solo o in associazione ad altri farmaci per abbassare il colesterolo.
La terapia con acido bempedoico avviene sempre in associazione ad una dieta per la diminuzione del colesterolo.
Avvertenze e precauzioni
Cosa è bene sapere prima di assumere l'Acido Bempedoico?
Prima di iniziare ad assumere l'acido bempedoico, il paziente dovrà informare il medico della presenza di qualsivoglia disturbo o malattia. Particolarmente importante risulta informare questa figura sanitaria nel caso in cui si soffra di gravi problemi al fegato e/o ai reni e se si soffre o si è mai sofferto in passato di gotta.
NOTA BENE
L'acido bempedoico non deve essere somministrato a bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età, poiché l'uso del farmaco non è stato studiato in questa fascia di età.
Interazioni
Interazioni farmacologiche fra l'Acido Bempedoico e altri farmaci
Prima di iniziare un trattamento a base di acido bempedoico, è necessario che il paziente informi il medico se sta assumendo:
- Statine, come la fluvastatina, la pravastatina, l'atorvastatina, la pitavastatina, la simvastatina, la rosuvastatina, poiché l'assunzione concomitante può aumentare il rischio di sviluppare malattie muscolari (se durante il trattamento si sviluppa debolezza muscolare, contattare subito il medico);
- Fimasartan, un antagonista dei recettori per l'angiotensina di tipo II;
- Bosentan, un antagonista dei recettori dell'endotelina impiegato nel trattamento dell'ipertensione polmonare;
- Farmaci per il trattamento dell'epatite C, come il grazoprevir, l'asunaprevir, il glecaprevir e il voxilaprevir.
In qualsiasi caso, prima di iniziare la terapia con acido bempedoico, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti, o si potrebbero assumere, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non riportati nel soprastante elenco - inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, gli integratori alimentari, i prodotti omeopatici, ecc.
Effetti indesiderati
Acido Bempedoico effetti collaterali: quali sono?
L'acido bempedoico, così come qualsiasi altro principio attivo, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione dei farmaci, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.
Di seguito sono riportati alcuni degli effetti indesiderati che possono insorgere in seguito alla terapia con il principio attivo in questione. Per maggiori informazioni leggere il foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare e consultare il medico.
Effetti indesiderati comuni
- Dolore alle gambe, alle braccia e/o alle spalle;
- Aumento dei livelli di acido urico nel sangue;
- Gotta;
- Abbassamento dei livelli di globuli rossi.
Effetti indesiderati non comuni
- Diminuzione dei livelli di emoglobina;
- Aumento dei livelli ematici di creatinina e di azoto ureico;
- Diminuzione della velocità di filtrazione glomerulare.
Sovradosaggio da Acido Bempedoico
In caso di assunzione di dosi eccessive di acido bempedoico, è necessario contattare immediatamente il medico.
Non esiste un antidoto specifico contro il sovradosaggio da acido bempedoico, pertanto, se necessario, il trattamento sarà sintomatico e di supporto.
Acido Bempedoico meccanismo d'azione: come funziona?
L'acido bempedoico (chiamato anche ETC-1002) è un inibitore dell'enzima adenosin trifosfato citrato liasi (ACL) che espleta la sua azione terapeutica legandosi ad esso e inibendone l'attività.
L'adenosin trifosfato citrato liasi, infatti, è un enzima coinvolto nella biosintesi del colesterolo. Tuttavia, per poter esercitare la sua attività, l'acido bempedoico deve essere attivato a livello epatico ad opera dell'acil-CoA sintetasi 1 a catena molto lunga in ETC-1002-CoA. Quest'ultimo composto, quindi la forma attivata dell'acido bempedoico, andrà ad inibire l'enzima adenosin trifosfato citrato liasi (ACL) con conseguente:
- Riduzione della sintesi di colesterolo a livello del fegato;
- Abbassamento del colesterolo LDL attraverso una sovraregolazione dei recettori delle lipoproteine a bassa densità (ossia, dei recettori per le stesse LDL);
- Soppressione della biosintesi degli acidi grassi epatici.
Dose e modo d'uso
Come si somministra l'Acido Bempedoico?
L'acido bempedoico è disponibile in forma di compresse per uso orale. Le compresse vanno deglutite intere con il cibo, oppure fra un pasto e l'altro.
Per quel che riguarda la dose e la durata del trattamento, si raccomanda di attenersi alle indicazioni fornite dal medico. Per qualsiasi dubbio, rivolgersi a questa figura sanitaria.
Uso in gravidanza e allattamento
L'Acido Bempedoico può essere usato durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?
L'acido bempedoico non deve essere utilizzato dalle donne in gravidanza poiché sussiste la possibilità che possa causare danni al feto.
Durante il trattamento, pertanto, è necessario adottare efficaci mezzi contraccettivi e, prima dell'inizio della terapia, è opportuno verificare di non essere incinta.
Se si utilizzano contraccettivi orali e si manifestano vomito o diarrea che durano per più di due giorni, è necessario adottare metodi contraccettivi alternativi (ad esempio, preservativo) per i 7 giorni successivi la risoluzione della sintomatologia.
L'acido bempedoico non deve essere utilizzato dalle madri che allattano al seno, in quanto non è noto se il principio attivo viene o meno escreto nel latte materno.
Controindicazioni
Quando non usare l'Acido Bempedoico
L'utilizzo dell'acido bempedoico è controindicato in tutti i seguenti casi:
- Allergia nota allo steso acido bempedoico e/o ad uno o più degli altri componenti del medicinale che si deve assumere;
- In pazienti che assumono più di 40 mg di simvastatina al giorno;
- In gravidanza;
- Durante l'allattamento al seno.
NOTA BENE
In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale sulle principali caratteristiche dell'acido bempedoico. Per informazioni più dettagliate, si rimanda alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare.
Per qualsiasi dubbio, rivolgersi al medico.