Taglio di capelli a 40 anni: qual è quello giusto per togliersi qualche anno?
Il taglio di capelli che ringiovanisce di più a 40 anni è un taglio medio, ancora meglio se leggermente sfilato o mosso. Una soluzione che accompagna le linee del viso, donando una generale sensazione di movimento e leggerezza, ma senza evidenziare i primi segni del tempo.
Quale taglio di capelli a 40 anni invecchia?
- Piatto;
- Lunghissimo;
- Senza scalature.
Un taglio di capelli che sarebbe consigliabile allontanare progressivamente con l'età, e quindi già a partire dai 40 anni, è il classico taglio - non taglio, ovvero il liscio lunghissimo e privo di scalature.
Il motivo è molto semplice: questa opzione prediletta dalle giovanissime perché semplice da portare e quasi sempre perfetta anche senza styling, quando il tempo passa potrebbe donare al volto più anni di quelli che effettivamente ha.
Un taglio che si sviluppa verso il basso, infatti, proietta tutto il viso nella stessa direzione, enfatizzando proprio quella progressiva perdita di tono che inizia a presentarsi verso i 40 anni.
Un aspetto accentuato anche dalla mancanza di volume tipica di questa soluzione. Una chioma eccessivamente piatta, infatti, tende a fondersi con il volto, sottolineandone ogni aspetto, compresi i primi leggeri inestetismi.
Come portare i capelli a 40 anni per sembrare più giovani?
- Bob
- Long bob
- Shag
- Butterfly cut
I tagli di capelli a 40 anni che fanno sembrare più giovani sono diversi.
L'idea vincente, che si presta a diverse interpretazioni e che quindi può stare bene un po' a tutte, è di optare per un sempreverde bob, ovvero il classico caschetto che però da un po' di anni è stato rivisitato in infinite chiavi. Corto al mento per chi si trova meglio con i tagli più grintosi, può anche allungarsi notevolmente e arrivare fino alle spalle, nella sua versione long.
Pari oppure scalato, liscio o mosso, l'importante è non dimenticare di dare alla chioma un minimo di volume perché è proprio questo piccolo ma prezioso accorgimento che può avere il potere di riportare, almeno esteticamente, l'orologio indietro di qualche anno.
Anche lo shag è un'idea indicatissima per le quarantenni, soprattutto se il desiderio è di rendere grintoso e rock il proprio hair look. Sempre appartenente alla categoria dei tagli medi, si tratta sostanzialmente di un long bob con le onde e due caratteristiche peculiari: volume alla radice e lunghezze sfilate.
L'ultima versione del long bob è invece il butterfly cut, un taglio medio dalle scalature piuttosto evidenti, ideale per chi vuole stare alla larga anni luce dall'effetto piatto.
Come portare i capelli lunghi a 40 anni?
La credenza che i capelli con il passare degli anni debbano progressivamente accorciarsi è ormai morta e sepolta e la prova è che le chiome fluenti e che proseguono ben oltre le spalle si avvistano ormai su donne di tutte le età.
Se quindi la propria preferenza in fatto di capelli si dirige verso l'extra long, non c'è alcun motivo di costringersi a dare un taglio, è sufficiente tenere in considerazione alcune accortezze, in modo da poter sfruttare al massimo le potenzialità di una chioma lunga.
Per prima cosa, i capelli devono essere in salute e molto curati. Una regola che vale ad ogni età ma ancor di più dopo i 40 anni perché con il passare del tempo i capelli tendono ad indebolirsi e a diventare più fragili.
Per evitare che risultino spenti e opachi, quindi, è necessario prendersene cura con scrupolo, lavandoli con prodotti idonei alla propria tipologie e applicando regolarmente maschere e trattamenti.
Come quelli medi, anche in questo caso la parola d'ordine è volume. Se infatti una chioma piatta e senza movimento si addice alle teenagers, salendo con l'età è molto meglio optare per leggere onde in grado di creare movimento ed evitare così che lo sguardo sia attratto dalla parte centrale del viso e dai micro inestetismi come rughette e segni di stanchezza, che inevitabilmente a 40 anni iniziano a vedersi.
Se si hanno i capelli lisci e si ha paura che alla fine la forza di gravità abbia la meglio e spinga tutto verso il basso niente paura: basta optare per un taglio il più scalato possibile, con ciocche piuttosto corte vicino al viso, che donano un'immediata sensazione di leggerezza.
Ci si può fare la frangia a 40 anni?
Certamente. Nessuna soluzione è preclusa a prescindere dall'età, ma tutto si può adattare.
A 40 anni quindi, no a frange troppo corte e folte, ideali per le giovanissime, e sì a quelle più lunghe, leggere e che lascino intravedere la fronte, perfette soprattutto sui tagli lunghi. In questo modo il viso risulterà fresco ma eventuali rughe presenti sulla parte alta celate.
Ottima a questa età anche la frangia a tendina, ancor più dinamica di quella classica e che si sposa benissimo in particolare con i tagli medi.
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