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Skincare reset: perché ripartire da zero con la routine per la tua pelle

Skincare reset: perché ripartire da zero con la routine per la tua pelle
Ultima modifica 07.02.2024
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INDICE
  1. Skincare reset, un alleato per il benessere della pelle
  2. Skincare reset: cosa significa?
  3. Skincare reset: a cosa serve?
  4. Quali sono i passaggi della skincare?
  5. Quante volte si fa?
  6. Skincare mattina e skincare della sera: quali differenze
  7. Ogni quanto fare uno skincare reset?

Skincare reset, un alleato per il benessere della pelle

Quando si parla di pelle, non si può fare a meno di parlare anche di skincare, ovvero di tutti quei passaggi utili alla cura della propria cute, sia in termini di benessere che di bellezza. Una cura che non può non tenere conto dei continui cambiamenti che interessano praticamente ogni ambito della vita, compreso il nostro corpo e di conseguenza anche la nostra pelle. Ecco perché, così come nella vita, occorre ripartire da zero anche in questo ambito, con uno skincare reset.

Una vera e propria ripartenza, fatta di nuove abitudini e nuovi prodotti, che si adattino perfettamente alle necessità del momento e che tengano conto dei naturali cambiamenti a cui la pelle è sottoposta. Prima di scoprire tutto sull'argomento, però, vi ricordiamo di seguire il canale WhatsApp di Mypersonaltrainer per rimanere aggiornati su tutte le novità su benessere, bellezza e salute.

Skincare reset: cosa significa?

Con il termine skincare reset, quindi, si va a indicare esattamente questo, ovvero un cambio di rotta, una ripartenza, un reset, che punti a modificare le "vecchie" abitudini in fatto di cura della pelle, per adottarne delle altre. Ciò può succedere, per esempio, quando si ravvisano i primi segnali dell'invecchiamento cutaneo.

Lo skincare reset è utile a ripristinare il naturale equilibrio della cute, accogliendone e bilanciandone i cambiamenti e adattando la skincare alla nuove esigenze della stessa. Si tratta di un approccio attento e delicato alla cura delle pelle, quindi, che pone come unica protagonista la cute e il suo benessere, al di là di ogni abitudine presa nel corso del tempo e di qualsiasi moda. Uno skincare reset accorto e mirato, creato su misura e sull'ascolto del proprio corpo e, ovviamente, della propria pelle.

Per approfondire: Quando inizia l'invecchiamento cutaneo e cosa fare per rallentare il processo

Skincare reset: a cosa serve?

Scopo del skincare reset, quindi, non è solo la cura delle cute in ogni sua parte, ma anche la capacità di osservarne eventuali cambiamenti, campanelli d'allarme utili a prevenire la comparsa di problemi di varia natura e che permettono di intervenire in modo tempestivo per il benessere generale dell'epidermide. Il tutto attraverso una valutazione e modificazione delle proprie abitudini.

I prodotti che si usano normalmente durante la skincare (dai detergenti alla creme idratanti, ecc.), infatti, con il tempo perdono la loro efficacia, risultando inadatti a prendersi cura della pelle, soprattutto in funzione dei cambiamenti a cui questa è sottoposta.

Per questo, per assicurarsi di agire davvero in favore della cute con prodotti e gesti che portino ai risultati sperati, è fondamentale capire di cosa la pelle ha davvero bisogno, adeguando la propria skincare routine a queste nuove necessità e attenzioni che ci vengono richieste dalla cute stessa. Un modo per resettare e rigenerare la pelle, quindi, riportandola al suo naturale e auspicabile equilibrio e donandole tutto ciò di cui, in quel preciso momento, ha bisogno.

Per approfondire: Come lavare il viso dopo i 40 anni e quando spesso sarebbe bene farlo

Quali sono i passaggi della skincare?

Tutto ciò avviene attraverso una serie di passaggi indispensabili ad una corretta cura cutanea. Per definirsi completa, infatti, la skincare (e di conseguenza anche lo skincare reset) deve prevedere tutta una serie di step, alcuni dei quali devono essere eseguiti sempre, ogni giorno, mentre  altri a cadenza regolare. Questi passaggi sono:

  • Detersione;
  • Scrub o esfoliazione;
  • Maschera;
  • Tonico;
  • Siero;
  • Idratazione.

Passaggi base e irrinunciabili (ma che possono aumentare nel caso di tipologie di skincare specifiche, come la skincare coreana).

La detersione è il passaggio cardine della skincare, poiché è quello attraverso il quale vengono eliminate le impurità dal viso, permettendo alla pelle di respirare ed evitando la formazione di eventuali imperfezioni. Uno step che deve essere fatto optando per dei prodotti non aggressivi, che non causino irritazioni e che si adattino perfettamente alla tipologia di pelle e alle sue necessità. Per le cuti grasse, per esempio, meglio scegliere dei prodotti in gel, idratanti e che agiscono in profondità. Per le cuti più sensibili e tendenti al secco, invece, sono ottimi i latti detergenti, più delicati sull'epidermide e che ne rispettino le caratteristiche naturali o quelle del preciso momento che si sta vivendo.

Quando si esegue uno skincare reset, particolare attenzione deve essere data anche allo scrub e all'esfoliazione, step utilissimi a rimuovere le cellule morte dalla cute e a favorirne il ricambio cellulare ma che, durante il reset, deve essere fatto in modo delicatissimo e in accordo anche agli altri prodotti usati, per non appesantire o stressare troppo la cute.

Nel caso in cui, per esempio, si stiano utilizzando delle creme al cui interno è presente del retinolo (che ha già un'azione esfoliante) meglio evitare questo passaggio o limitarlo.

Per quanto riguarda l'idratazione, invece, la parola d'ordine dello skincare reset è senza dubbio semplicità, preferendo delle creme idratanti basic, semplici, dai pochi ingredienti ma di altissima qualità, e che puntino a reidratare e nutrire la pelle. Il tutto tenendo conto delle esigenze della cute in quel dato momento (che come detto possono variare nel tempo per via di fattori diversi) ma anche della stagione in cui ci si trova, che rende necessaria la scelta di texture più corpose in inverno o più acquose e leggere in estate.

Infine, anche per quanto riguarda l'utilizzo di sieri è necessaria qualche attenzione in più durante lo skincare reset, poiché vale la regola base che "non tutto va bene sempre, anche se lo avete usato sempre". Questo significa che, se siete in fase di reset, le abitudini vanno lasciate da parte, preferendo dei sieri con principi attivi specifici (ottimi quelli con acido ialuronico, acidi grassi essenziali e le vitamine del gruppo B) adatti a prendersi cura della cute in quello specifico momento della vita.

Per approfondire: Consigli per una Pelle Luminosa: Regole della Glowing Skincare

Quante volte si fa?

Per prendersi cura delle pelle in modo adeguato, la skincare deve essere fatta due volte al giorno, mattina e sera, evitando di esagerare con la pulizia del viso e con l'utilizzo dei vari prodotti per non andare ad alterare il naturale PH della pelle e per non aggredire il film idrolipidico della stessa. E prevedendo l'utilizzo di prodotti diversi a seconda del momento della giornata.

Skincare mattina e skincare della sera: quali differenze

Durante la skincare reset, infatti, è importante differenziare ciò che si fa e si usa al mattino da ciò che si fa alla sera. La pelle, infatti, a seconda del momento della giornata ha esigenze diverse ed è bene assecondarle per garantirle il massimo benessere e una cura mirata.

Per questo, come regola generale, è sempre bene preferire prodotti dalle consistenze più leggere e di facile assorbimento per la skincare mattutina (ricordandosi anche di applicare una crema con fattore SPF), preferendo trattamenti più nutrienti e ricchi per la sera, come l'utilizzo di maschere viso e oli specifici, poiché è durante la notte che la pelle si rigenera e riesce ad assorbire meglio i principi attivi dei prodotti utilizzati.

Ogni quanto fare uno skincare reset?

Di fatto, quindi, quando si parla di skincare reset, ci si riferisce a un approccio alla cura della pelle più attento e mirato, che si adatta in funzione delle esigenze della cute in un dato momento e che è bene fare quando la stessa ha maggior bisogno di attenzioni. Solitamente questo avviene più o meno ogni sei mesi, in corrispondenza dei maggiori cambi stagionali (quelli tra la stagione calda e quella più fredda) adattando la propria skincare alle caratteristiche climatiche e ai naturali cambiamenti della pelle che ne conseguono.

Ma anche in caso di:

Tutti fattori che possono influire sulla salute della pelle, ma che possono essere accolti e gestiti attuando una skincare routine ad hoc, resettando le ormai vecchie abitudini in favore di gesti nuovi e più attenti al benessere e alla cura della cute. Proprio come avviene durante uno skincare reset, un alleato per la salute e la bellezza della pelle.

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