Che cosa sono le rughe gravitazionali?
Le rughe gravitazionali sono rughe che si formano a causa della forza di gravità quando la struttura cutanea si altera in seguito ai processi di invecchiamento.
In altri termini, le rughe gravitazionali sono segni del tempo che insorgono in seguito all'azione esercitata dalla forza di gravità su una pelle che, invecchiando, perde di elasticità e compattezza.
Generalmente, questa tipologia di rughe fa il suo esordio a partire dai 40 anni di età in poi, benché ciascuna persona possa manifestare i segni del tempo con tempistiche diverse.
Rughe gravitazionali: dove si formano e tipi
Le rughe gravitazionali sono particolarmente evidenti a livello di volto e collo, dove è possibile distinguerne diverse tipologie localizzate in diverse aree, quali:
- Accentuazione delle rughe del contorno labbra e abbassamento dei suoi angoli;
- Accentuazione dei solchi nasogenieni;
- Ptosi sopraccigliare, ossia cedimento delle sopracciglia;
- Abbassamento della pelle localizzata a livello mandibolare;
- Rilassamento della pelle del mento;
- Rilassamento della pelle del collo.
Il risultato della comparsa di queste rughe è lo svuotamento di alcune aree del volto e la comparsa di aree caratterizzate da lassità cutanea.
Cause
Cosa provoca le rughe gravitazionali?
I principali responsabili della comparsa delle rughe gravitazionali, come già detto, sono da ricercare nella forza di gravità e nella conseguente azione da essa esercitata e nell'invecchiamento cutaneo.
Con il passare del tempo, la struttura che sostiene e sorregge la pelle subisce graduali modificazioni che ne compromettono le caratteristiche.
In particolare, a livello del derma - lo strato intermedio della pelle - è presente quella che viene normalmente definita come l'impalcatura che sostiene e sorregge la pelle, caratterizzata da fibre elastiche, collagene e glicosamminoglicani. Man mano che il tempo passa, i fibroblasti, le cellule del derma deputata alla sintesi delle sostanze che formano la struttura cutanea, diminuiscono la loro attività, riducendo la produzione delle suddette componenti dell'impalcatura della pelle. Al contempo, le fibre elastiche, il collagene e i glicosamminoglicani già presenti vanno incontro ad una graduale alterazione e degradazione.
Queste modificazioni, da ritenersi normali nell'ambito del naturale e fisiologico invecchiamento, possono poi essere ulteriormente accelerate da alcuni fattori esterni, quali:
- Esposizione ad alcuni fattori ambientali, come ad esempio, l'inquinamento;
- Esposizione inadeguata al sole e ai raggi UV;
- L'insufficiente sonno;
- Stile di vita sregolato e caratterizzato da vizi pericolosi e poco salutari, come il fumo o il consumo eccessivo di alcolici e superalcolici;
- Ecc.
L'insieme di tutte queste modificazioni a carico della struttura cutanea determina quindi un'incapacità della pelle stessa di "resistere" alla forza di gravità, provocandone il cedimento e promuovendo la formazione delle rughe gravitazionali.
Rimedi e trattamenti
Trattamenti utili contro le rughe gravitazionali
Naturalmente, ostacolare la forza di gravità non è possibile, tuttavia, è possibile intervenire con alcune strategie e trattamenti contro l'invecchiamento, per ridurne i segni, e agire in ottica preventiva al fine di ritardare il più possibile la comparsa delle rughe.
L'uso di specifici cosmetici ad azione antietà e rassodante possono rivelarsi utili per conferire alla pelle un aspetto ringiovanito; tuttavia, non sono in grado di eliminare i cedimenti cutanei.
Per fare ciò, infatti, è necessario ricorrere a trattamenti medici e di chirurgia estetica, quali ad esempio:
- Filler antirughe, ad esempio, all'acido ialuronico;
- Iniezioni di botulino;
- Lipofilling;
- Interventi di lifting o mini-lifting;
- Intervento di blefaroplastica;
- Altri interventi di chirurgia estetica.
Naturalmente, simili trattamenti non sono adatti a tutti e non devono essere presi sottogamba; per tale ragione, qualora si decidesse di ricorrervi, è di fondamentale importanza rivolgersi sempre a medici specializzati che operano in strutture qualificate.
Dall'altro lato, nell'ottica preventiva, è altresì fondamentale mantenere un'alimentazione sana ed equilibrata, evitare i vizi e le abitudini dannose, assicurarsi un corretto riposo e proteggere la pelle dalle aggressioni esterne (ad esempio, usando protezioni solari con alto SPF quando ci si espone al sole, ecc.).