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Prodotti Anti Macchie: cosmetici per prevenire e contrastare le macchie

Prodotti Anti Macchie: cosmetici per prevenire e contrastare le macchie
Ultima modifica 15.02.2024
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INDICE
  1. Macchie della Pelle: Cosa Sapere
  2. Cosmetici contro le Macchie: Cosa Sono?
  3. Meccanismi d'Azione
  4. Sostanze Uniformanti: Quali Sono
  5. A Cosa Prestare Attenzione

Macchie della Pelle: Cosa Sapere

Le macchie scure della pelle sono uno dei segni più evidenti dell'età che passa, ma non solo. Accanto alle iperpigmentazioni che compaiono dopo i 50 anni sui punti esposti (lentigo o macchie solari), come il viso, il décolleté e le mani, c'è il melasma. Quest'ultimo consiste in una discromia che interessa la fronte, gli zigomi e il labbro superiore e può presentarsi anche in giovane età.

In ogni caso, il risultato è lo stesso: le macchie scure tolgono uniformità al colorito e luminosità all'incarnato e spesso vengono percepite come un problema, che infastidisce forse ancor di più delle rughe.

Cosa Sono le Macchie Scure?

Le macchie scure sono iperpigmentazioni cutanee, cioè accumuli di melanina (pigmento prodotto dai melanociti, responsabile del naturale colore alla pelle) che si presentano come chiazze rotondeggianti, più o meno estese, di colore bruno-marrone soprattutto sulle aree esposte.

Questo inestetismo cutaneo è piuttosto frequente e come altri segni correlati al passare del tempo costituiscono spesso una conseguenza del photoaging, ovvero dell'invecchiamento cutaneo associato ai danni da radicali liberi e alle prolungate esposizioni solari. Con l'avanzare dell'età, infatti, la pelle tende a divenire più suscettibile agli effetti delle radiazioni UV: il processo di rinnovamento cutaneo rallenta insieme a quello di eliminazione del pigmento che si accumula, formando la macchia.

La funzionalità dei melanociti viene influenzata, poi, dalle alterazioni ormonali (gravidanza, menopausa) aumentando la fotosensibilità, quindi il rischio di macchie. Altri fattori che possono predisporne la comparsa comprendono la genetica, le infiammazioni, e l'assunzione di particolari farmaci, come antibiotici e contraccettivi orali.

Dal punto di vista istologico, gli accumuli di melanina che determinano la formazione delle macchie cutanee possono essere localizzati a diversi livelli della pelle

Fortunatamente, gli accumuli di melanina, si possono attenuare e prevenire con i cosmetici. L'approccio deve essere scelto in relazione al tipo di macchie scure e alla loro profondità.

Cosmetici contro le Macchie: Cosa Sono?

Quando l'ipermelanosi, cioè l'accumulo di melanina, si manifesta sotto forma di un semplice inestetismo, i prodotti cosmetici costituiscono un valido supporto per contrastare la formazione e rendere meno visibili le macchie presenti sulla superficie cutanea. Per definizione, questi cosmetici ma possono sicuramente aiutare, in diversa misura:

  • Proteggendo preventivamente la cute dall'azione dei raggi solari e da altri fattori ambientali;
  • Incrementando l'effetto barriera,
  • Modificando l'aspetto delle discromie più evidenti, rendendole meno scure.

Attivi come gli estratti di melograno e liquiriziavitamine (come la C, E e B3) tengono sotto controllo i disordini della pigmentazione. Nei cosmetici, si trovano anche alfa-idrossiacidi (AHA) che esfoliano e filtri solari ad azione preventiva.

Meccanismi d'Azione

Prodotti Anti Macchie: Quali Scegliere e Perché

Restando nell'ambito dermocosmetico e tralasciando le iperpigmentazioni espressione di patologie che necessitano sempre dell'intervento del dermatologo, l'approccio al semplice inestetismo prevede le seguenti strategie:

  1. Fotoprotezione: oltre a prevenire i danni dovuti all'azione delle radiazioni UV, i prodotti solari limitano la produzione fotoindotta di melanina, contrastando l'ulteriore imbrunimento della zona. Per rinforzare la prevenzione è importante, quindi, applicare cosmetici contenenti filtri solari ad alto assorbimento ed elevato spettro di azione (UVA/UVB).
  2. Esfoliazione: i prodotti esfolianti favoriscono il distacco degli strati più superficiali dell'epidermide, eliminando le impurità e le cellule morte presenti sulla superficie della cute. In tal modo, viene asportata anche la melanina contenuta negli strati superiori dell'epidermide diminuendo l'intensità delle macchie superficiali,. Questo è uno dei principali meccanismi d'azione degli AHA, come l'acido mandelico; l'applicazione topica di questi composti riduce efficacemente la visibilità delle macchie cutanee senza influire sulle loro dimensioni o quantità.
  3. Azione antiossidante: la melanogenesi si basa su processi ossidativi, pertanto l'utilizzo di sostanze ad attività capace di contrastare i radicali liberi può essere di aiuto nel trattamento delle macchie della pelle. La niacinamide, o vitamina B3, per esempio, è un potente antiossidante che combatte i radicali liberi dei processi di ossidazione cutanea, aiuta a rinforzare la pelle e ne migliora l'aspetto quando sono presenti discromie e altri segni visibili causati dai fattori ambientali.
  4. Inibizione della biosintesi della melanina: alcune sostanze contrastano la melanogenesi, inibendo l'enzima tirosinasi, responsabile della trasformazione della tirosina negli intermedi necessari per la sintesi del pigmento melaninico. Agire sull'attività di questo enzima o sulla sua formazione è pertanto la strategia vincente per ottenere un'efficace uniformante de

Sostanze Uniformanti: Quali Sono

Sostanze Funzionali ad Azione Anti Macchie

Le principali sostanze funzionali più comunemente utilizzate nel trattamento cosmetico delle macchie sono:

  • Arbutina: è un derivato beta-D-glucopiranoside naturale e si trova nelle foglie di diverse specie vegetali come uva ursina, corbezzoli, lamponimirtilli. L'arbutina è un buon inibitore della tirosinasi.
  • Acido azelaico: è un acido dicarbossilico saturo a 9 atomi di carbonio, ottenuto da colture del lievito Pityrosporum ovalis. L'acido azelaico può esercitare un'inibizione competitiva sugli enzimi coinvolti in reazioni di ossidazione della tirosina
  • Acido cogico (o acido kojico): è un'altra molecola che deriva dal mondo vegetale; inizialmente, si otteneva dalla crusca di riso. L'acido cogico interviene nei processi di depigmentazione attraverso diversi meccanismi: agisce, infatti, come agente chelante degli ioni rame presenti nel sito attivo dell'enzima tirosinasi, rallentando la melanogenesi. Inoltre, svolge un'attività antiossidante e scavenger dei radicali liberi, quindi è considerata anche una molecola anti-invecchiamento.
  • Nicotinammide (vitamina B3 o niacinamide): è uno degli agenti ipopigmentanti più utilizzati, oltre ad essere un noto antiossidante; questa vitamina idrosolubile agisce riducendo la migrazione dei melanosomi dai melanociti ai cheratinociti, senza influire sull'attività della tirosinasi, sulla produzione di melanina e sul numero di melanociti.
  • Alfa-idrossiacidi (AHA): sono acidi carbossilici dotati di un gruppo ossidrilico in posizione alfa rispetto al carbossile. Si trovano in natura nella frutta e per questo sono anche noti come acidi di frutta. Gli AHA favoriscono la desquamazione dei cheratinociti (a concentrazioni più elevate, solo per uso medico, hanno effetto epidermolitico). Gli AHA più diffusi sono l'acido lattico e l'acido glicolico. L'acido lattico è uno dei componenti del fattore di idratazione naturale (Natural Moisturizing Factor, NMF) presente a livello dello strato corneo; oltre a favorire il rinnovo cellulare, ha anche proprietà idratanti che migliorano la grana della pelle, rendendola morbida e liscia. L'acido glicolico ha proprietà comuni con l'acido lattico, ma possiede anche la capacità di stimolare, nel derma, la sintesi di mucopolisaccaridi, collagene, acido ialuronico e condroitin-solfato. Entrambi sono utili nei trattamenti delle lesioni pigmentate come melasma, lentiggini solari e iperpigmentazione post-infiammatoria. Tuttavia, é importante utilizzarli con cautela in relazione ad alcune reazioni avverse come bruciore, gonfiore e prurito.
  • Vitamina A: è una vitamina liposolubile particolarmente preziosa per mantenere integre le strutture cutanee. Non a caso è uno degli ingredienti per il trattamento della pelle più popolari: in cosmetica, la vitamina A si trova sotto forma di derivato che prende il nome di retinolo o acetato di retinile. La vitamina A è capace di svolgere un'azione profonda in grado di stimolare la rigenerazione cellulare e migliorare la produzione di collagene del derma.
  • Vitamina C: rappresenta uno dei migliori alleati per riparare, proteggere e migliorare l'aspetto della pelle. La vitamina C aiuta a tonificare e rassodare l'epidermide rendendola più elastica; inoltre, aiuta a difendere dall'inquinamento ambientale la cute e, a rendere l'incarnato più luminoso e uniforme.
  • Vitamina E: ha un'attività anti-ossidante che, combinata all'effetto protettivo, lo rende un ingrediente chiave nei prodotti anti-age e nei cosmetici per difendere la cute dai danni da esposizione solare.
  • Flavonoidi: derivati vegetali dall'azione uniformante, esercitano un'azione azione inibitoria nei confronti dell'enzima tirosinasi più o meno potente. Sono ottenuti dall'estratto liposolubile di liquirizia (Glycyrrhiza glabra) e dalla camomilla, ma anche da tè e vino rosso, melograno e mora. La Glycyrrhiza glabra è particolarmente efficace nell'inibire competitivamente l'enzima tirosinasi, mentre il polifenolo estratto dal melograno (Punica granatum), ossia l'acido ellagico, aiuta a prevenire la pigmentazione indotta dall'esposizione ai raggi UVB e interviene sulla chelazione del rame.

A Cosa Prestare Attenzione

Possibili Effetti Indesiderati e Controindicazioni

  • I principali effetti collaterali dell'uso topico dei prodotti anti-macchie consistono in secchezza e pizzicore; sono possibili anche episodi di orticaria e fotosensibilità.
  • In caso dovessero sorgere dei dubbi circa l'adeguatezza di un particolare cosmetico per il proprio tipo di pelle, è consigliabile chiedere un parere al proprio dermatologo per valutare la varie possibilità e/o le alternative.

Macchie in Estate: Serve Sempre una Protezione Anti UV

Per evitare che le macchie scure peggiorino o si ripresentino a causa del sole è indispensabile applicare una crema con un fattore di protezione alto su viso, mani e su tutte le zone che vengono esposte di più al sole. Chiaramente, valgono anche le indicazioni generali per un'abbronzatura sana, come non esporsi nei momenti in cui c'è una maggiore luce, tra le 10 e le 15.

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Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici