Beauty wellness

MicroDermoabrasione: cos'è, come si fa, risultati

MicroDermoabrasione: cos'è, come si fa, risultati
Ultima modifica 08.02.2024
CONDIVIDI:
INDICE
  1. Che cos'è la microdermoabrasione?
  2. A cosa serve la microdermoabrasione?
  3. Come si fa?
  4. Come comportarsi prima e dopo il trattamento
  5. Risultati
  6. Complicazioni ed effetti collaterali
  7. Controindicazioni

Che cos'è la microdermoabrasione?

La microdermoabrasione è un particolare tipo di trattamento estetico, impiegato in ambito dermatologico per contrastare varie tipologie di inestetismi.

La microdermoabrasione è una tecnica considerata "più soft" e meno invasiva rispetto alla dermoabrasione vera e propria, che, invece, esercita un'azione sulla cute a livelli più profondi.

Questo tipo di trattamento è relativamente recente, poiché fu introdotto in Italia soltanto negli anni '80, per poi diffondersi all'estero negli anni successivi.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2019/11/19/microdermoabrasione-orig.jpeg Shutterstock

A cosa serve la microdermoabrasione?

La microdermoabrasione è un trattamento medico estetico, che si prefigge l'obiettivo di attenuare diversi tipi di inestetismi cutanei - legati all'avanzare dell'età e non - attraverso la levigazione della pelle e lo stimolo del rinnovamento cellulare.

Fra i principali inestetismi che si possono trattare con la microdermoabrasione, ricordiamo:

La microdermoabrasione viene eseguita allo scopo di rimuovere porzioni di cute superficiale, esercitando così un'azione levigante e stimolando al contempo il ricambio cellulare.

Per rimuovere gli strati superficiali della cute, si possono utilizzare diversi materiali, fra cui quelli maggiormente impiegati sono i cristalli di corindone, oppure i microgranuli di idrossido di alluminio.

Come si fa?

La microdermoabrasione è un procedimento piuttosto semplice, più delicato, meno invasivo e non traumatico rispetto alla dermoabrasione, poiché non raggiunge gli strati più profondi della pelle, ma esercita un'azione levigante superficiale.

È una tecnica che si svolge in ambito ambulatoriale e, generalmente, senza anestesia, anche se negli individui più sensibili si può effettuare un'anestesia locale se il medico lo ritiene opportuno.

Come accennato, la microdermoabrasione si avvale dell'uso di particolari materiali - come i cristalli di corindone o i microgranuli di idrossido di alluminio - che esercitano sulla pelle un'azione abrasiva delicata e levigante.

La microdermoabrasione viene eseguita mediante l'impiego di un apposito strumento dotato di un manipolo che convoglia le particelle abrasive direttamente sulla pelle - così che possano espletare la loro azione - per poi aspirarle subito dopo asportando in questo modo anche le cellule morte che sono state rimosse dall'azione dei cristalli o dei microgranuli.

La quantità di sostanze abrasive da impiegarsi e la velocità con la quale vengono direzionate sulla cute sono stabilite dal medico sulla base di diversi fattori, quali il tipo d'inestetismo da contrastare, l'area del volto o del corpo da trattare e le condizioni generali del paziente.

La microdermoabrasione può essere effettuata sia da sola, come unico trattamento, sia in associazione all'esfoliazione chimica della pelle (peeling chimico), ad esempio, con alfa-idrossiacidi.

Come comportarsi prima e dopo il trattamento

Indipendentemente dal tipo di inestetismo che si vuole trattare, nel momento in cui si decide di ricorrere alla microdermoabrasione, è sempre bene chiedere consiglio e rivolgersi a un chirurgo estetico e/o a un dermatologo specializzati in materia, poiché - per quanto si ritenuta sicura - se la microdermoabrasione viene eseguita da mani inesperte può causare gravi danni alla pelle e portare a risultati opposti a quelli che invece si vogliono ottenere.

Dopo il consulto del medico, esso fornirà tutte le indicazioni cui il paziente dovrà rigorosamente attenersi, sia prima che dopo il trattamento, in maniera tale da evitare l'insorgenza di complicazioni ed effetti collaterali.

Inoltre, è necessario informare il medico se ci si sta sottoponendo a peeling chimici o ad altri trattamenti estetici che possono aumentare la sensibilità cutanea.

Allo stesso tempo, il medico deve essere informato se si stanno utilizzando farmaci per uso topico o altri prodotti contenenti retinoidi, acido glicolicoperossido di benzoile o altre sostanze analoghe.

Prima di sottoporsi alla seduta di microdermoabrasione, inoltre, è fondamentale:

Dopo il trattamento di microdermoabrasione, invece, solitamente si applicano maschere ad azione lenitiva e il paziente dovrà poi prendersi cura della propria pelle, nutrendola e idratandola adeguatamente.

Se necessario, si possono anche eseguire degli impacchi ad azione antinfiammatoria.

L'esposizione al sole deve essere evitata anche dopo il trattamento, poiché in questa fase la pelle è molto sensibile e ha perso parte della sua funzione barriera. Pertanto, è anche necessario l'impiego di filtri solari con elevato indice di protezione.

Risultati

Quali sono i risultati ottenibili con la microdermoabrasione?

Solitamente, i risultati della microdermoabrasione sono ottimi; anche se non è in grado di eliminare totalmente gli inestetismi, questo trattamento può comunque attenuarli notevolmente.

In linea generale, per ottenere risultati significativi occorre effettuare più sedute di dermoabrasione a determinati intervalli di tempo. La quantità di sedute e l'intervallo di tempo che deve trascorrere fra l'una e l'altra dipendono da vari fattori, come l'estensione dell'area da trattare, il tipo di inestetismo da trattare e la risposta generale del paziente al trattamento microdermoabrasivo.

Ad ogni modo, indicativamente, per ottenere risultati apprezzabili sono necessarie dalle cinque alle dieci sedute, da eseguirsi a distanza di circa 1-2 settimane l'una dall'altra.

In seguito, si possono poi effettuare sedute di mantenimento ogni 2-6 mesi.

Tuttavia, è bene precisare che, normalmente, la microdermoabrasione è efficace solo in caso di inestetismi (rughe, cicatrici ecc.) poco profondi, mentre per quelli più marcati è necessario ricorrere a procedure più invasive.

Complicazioni ed effetti collaterali

Solitamente, la microdermoabrasione è un procedimento delicato e indolore, che non provoca grossi effetti collaterali.

Tuttavia, anche se rari, in seguito al trattamento di microdermoabrasione possono comunque verificarsi effetti indesiderati e complicazioni. Fra questi, ricordiamo:

  • Sanguinamenti;
  • Irritazione e sensibilizzazione della pelle;
  • Arrossamento;
  • Dolore;
  • Escoriazioni;
  • Infezioni che dovranno essere trattate con adeguati farmaci antibiotici;
  • Comparsa di macchie cutanee iperpigmentate, generalmente provocate dall'esposizione al sole subito prima o poco dopo il trattamento.

Controindicazioni

Quando NON fare la microdermoabrasione

Benché la microdermoabrasione sia un trattamento estetico normalmente ben tollerato, questo procedimento può essere controindicato in alcuni casi.

Ad esempio, si sconsiglia di eseguire trattamenti di microdermoabrasione in individui con pelle infiammata e in individui soggetti a sviluppare infezioni da Herpes virus.

Per queste ragioni, è sempre bene informare il medico delle proprie condizioni e chiederne il consiglio preventivo prima di sottoporsi a qualsivoglia tipo di trattamento estetico, anche se semplice e sicuro come la microdermoabrasione.

CONDIVIDI:

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista