Massaggio dei Capelli: Benefici, Tecnica e Lozioni fai da Te

Introduzione
Il massaggio dei capelli è una tecnica che può apportare numerosi benefici, i quali pare fossero noti già in tempi antichi. Si narra, infatti, che Giulio Cesare, insofferente per la propria calvizie, oltre a mascherarla con i riporti amasse farsi massaggiare il capo con lozioni all' ortica e peperoncino, per cercare di contrastare la caduta dei capelli.

In effetti, il massaggio regolare del cuoio capelluto rappresenta una sana abitudine per garantire ai capelli il massimo splendore, compatibilmente con la situazione psico-fisica individuale; come dire che - a parità di fattori di rischio per la calvizie - chi si massaggia i capelli regolarmente e nel modo corretto può perlomeno contribuire a ritardarne la caduta.
Il razionale scientifico di questo trattamento risiede nell'ipotesi che la calvizie riconosca anche un' eziologia ischemica. Secondo tale teoria, la caduta dei capelli sarebbe espressione di uno scarso afflusso di sangue nel cuoio capelluto, con scarsa vascolarizzazione delle "radici" ( bulbo e papilla dermica).
Benefici
Come accennato, il massaggio dei capelli potrebbe costituire un aiuto per ostacolare la calvizie.
Massaggiare i capelli, specie con l'ausilio di lozioni rubefacenti, infatti, contribuisce a stimolare la circolazione sanguigna della cute epicranica aumentando le quantità di ossigeno e nutrienti a disposizione dei bulbi. Da qui l'utilità della massoterapia contro la caduta dei capelli.
Altro aspetto importante è che il massaggio dei capelli può favorire e migliorare la penetrazione di sostanze attive applicate prima e/o dopo il massaggio stesso. Infine, il massaggio rende più elastica la galea capitis.
Anche se l'eziologia ischemica della calvizie è stata da tempo ridimensionata, se non del tutto esclusa, dai lavori scientifici, l'esperienza empirica suggerisce che il massaggio del cuoio capelluto può essere efficace nel rallentare anche in maniera importante la caduta dei capelli. Fondamentale, in tal senso, è il supporto di lozioni adeguate al proprio tipo di cuoio capelluto ( secco, grasso o forfuraceo).
Riassumendo, i principali benefici indotti dal massaggio dei capelli sono:
- Migliorare e riattivare la microcircolazione a livello del cuoio capelluto.
- Favorire la penetrazione di sostanze attive e nutrienti applicate prima, dopo o durante lo stesso massaggio.
- Può contrastare la secchezza del cuoio capelluto, poiché stimola la produzione di sebo (elemento che, in condizioni normali, esercita un'azione protettiva sullo stesso cuoio capelluto).
- Favorire il rilassamento e conseguentemente diminuire lo stress accumulato (infatti, gli individui con stili di vita frenetici e molto stressanti sembrano essere maggiormente predisposti alla perdita dei capelli).
Raccomandazioni importanti
In caso di calvizie incipiente, marcata, improvvisa o comunque fonte di disagio personale, è consigliabile sottoporre il proprio caso ad un dermatologo esperto nella cura dei capelli (tricologia). Sperare di arrestare una caduta su base ormonale o far ricrescere i capelli tramite semplici massaggi del cuoio capelluto è alquanto ottimistico. In tal senso, i rimedi fai da te rischiano di far perdere solo tempo ed altri capelli. Oggi esistono delle efficaci soluzioni farmacologiche per tutti i tipi di alopecia (farmaci come finasteride e minoxidil nell' alopecia androgenetica - TOS nelle donne in menopausa - Corticosteroidi, Terapia fotodinamica e Laser nell' alopecia areata). In ultima analisi è anche possibile ricorrere al trapianto di capelli.
Tecnica di Massaggio
In generale, la tecnica di massaggio prevede di picchiettare con la punta delle dita l'intero cuoio capelluto, per poi massaggiare in senso circolare con i polpastrelli eseguendo delle frizioni più o meno energiche. Pressione, durata e ritmo del massaggio vanno regolati in base alla condizione dei capelli: se sono sani e forti il massaggio può essere energico (ma non eccessivamente), mentre se sono deboli e facili alla caduta la pressione sarà più leggera e ad azione vibratoria.
Solitamente, si consiglia di effettuare il massaggio dei capelli dalla parte bassa della testa verso la parte alta e non il contrario.
In genere, si consiglia di massaggiare i capelli due o tre volte alla settimana per 5-10 minuti. Abbandonarsi ad eccessivi entusiasmi verso questa tecnica, massaggiando eccessivamente il cuoio capelluto, può indurre un incremento di produzione del sebo da parte di quest'ultimo (aspetto deleterio per la salute dei capelli), portando così a risultati controproducenti. Pertanto, nei soggetti con capelli grassi, il massaggio non deve essere né troppo vigoroso, né eccessivamente prolungato nel tempo.
Importante, secondo alcuni, è anche la tecnica di "scollamento" del cuoio capelluto, eseguita cercando appunto, con l'ausilio dei polpastrelli, di scollare il cuoio capelluto dall'osso sottostante; tale pratica è rafforzata dalla cosiddetta ginnastica facciale, tramite la quale si cerca di stimolare il reclutamento dei muscoli pellicciai adibiti alla motilità dello scalpo.
Infine, alcuni preferiscono praticare il massaggio dei capelli non con le mani, ma con l'ausilio di spazzole a setole naturali. Tale massaggio viene eseguito posizionando la spazzola in cima al capo per poi muoverla con movimenti delicati verso la fronte, le tempie e la base del collo.
In commercio sono inoltre disponibili diversi tipi di massaggiatori elettrici, appositamente ideati per effettuare il massaggio dei capelli.
Prodotti
Quali prodotti si possono utilizzare per il Massaggio dei Capelli?
I prodotti con i quali è possibile effettuare il massaggio dei capelli sono davvero molti. Si passa, infatti, da prodotti semplici, come l'olio di oliva e di argan, fino ad arrivare ai veri e propri oli per capelli formulati con diverse sostanze attive e nutritive.
Il massaggio dei capelli, inoltre, può essere effettuato anche con detergenti o shampoo, durante i normali lavaggi.
Infine, non mancano certo i prodotti fitoterapici e naturali o le lozioni derivanti dalla medicina popolare che saranno trattate nel seguente capitolo.
Medicina Popolare
Alla luce di quanto finora detto possiamo affermare che il massaggio del cuoio capelluto è uno dei trattamenti più antichi per dare forza e vigore ai capelli, ritardandone la caduta. Altrettanto antica è la ricerca del rimedio naturale più adatto a tale scopo, da applicare sui capelli durante il massaggio per favorirne l'assorbimento.
Molto prima dell'avvento del minoxidil, la medicina popolare ha selezionato una lunga lista di presunti rimedi anti-caduta, presi in prestito anche dalla moderna tricologia (che li usa principalmente sotto forma di oli essenziali opportunamente diluiti). Anche in questo caso la ricerca del rimedio più adatto dipende dalle caratteristiche del paziente e dei suoi capelli. Ad esempio, il trattamento di un soggetto con alopecia areata sarà completamente diverso da quello adatto ad un maschio con alopecia androgenetica o ad una donna durante la menopausa.
Ad ogni modo, fra gli ingredienti naturali maggiormente sfruttati dalla medicina popolare per contrastare la caduta dei capelli, certamente spiccano l'ortica e il capelvenere.
Il decotto delle radici di ortica può essere considerato il rimedio naturale per eccellenza contro la caduta dei capelli su base androgenetica; la moderna fitoterapia ha infatti confermato che le radici di ortica esercitano un'attività anti-androgena, bloccando l'enzima di conversione del testosterone in didrotestosterone (quest'ultimo pesantemente implicato nella miniaturizzazione progressiva dei follicoli piliferi, cui segue la perdita dei capelli).
L'altro ingrediente naturale molto sfruttato dalla medicina popolare è il capelvenere, una pianta medicinale spesso presente nelle ricette per lozioni naturali contro la caduta dei capelli. Allo stesso tempo, in passato, la medicina popolare prevedeva l'utilizzo del capelvenere per ravvivare il colore dei capelli scuri. Tuttavia, al momento non vi è alcuna conferma delle presunte proprietà anticaduta ascritte a questa pianta.
Lozioni Fai da Te
La medicina popolare si serve da sempre di piante e prodotti naturali per la cura dei capelli, al fine di preservarne la salute e per contrastarne la caduta.
Di seguito, sono proposte alcune ricette per la preparazione di lozioni fai da te (tratte dalla medicina tradizionale) che prevedono l'impiego delle sopracitate piante di ortica e di capelvenere.
Lozione Fai da Te all'Ortica
Una ricetta popolare suggerisce di utilizzare 300 grammi di radici di ortica raccolte in autunno, 15 grammi di rosmarino (utile contro pelli impure e capelli grassi) e 20 grammi di peperoni. Si fa bollire il tutto per una decina di minuti in una soluzione composta da un litro di acqua e 400 grammi di aceto, si filtra e si lascia raffreddare. Con la soluzione ottenuta, lavare i capelli frizionandoli prima di coricarsi e risciacquare con acqua il giorno successivo.
Una variante alla ricetta precedente suggerisce di utilizzare 150 g di ortica (radici), 20 grammi di peperoncino (frutti) e 20 grammi di romasrino (foglie). Far bollire lentamente le droghe per una ventina di minuti in mezzo litro di aceto. Trascorso questo periodo lasciare riposare per 30 minuti e filtrare. Con la soluzione lavare i capelli frizionandoli prima di coricarsi e risciacquare con acqua il giorno successivo.
Lozione Fai da Te al Capelvenere
Molte sono le lozioni a base di capelvenere ideate e sfruttate dalla medicina popolare per contrastare la calvizie.
Una di queste prevede di porre 100 grammi di capelvenere (parti aeree) in acqua bollente; mantenere l'ebollizione per una decina di minuti, quindi coprire e lasciare riposare per cinque minuti. Filtrare, lasciare raffreddare ed usare per l'ultimo risciacquo dei capelli con massaggio del cuoio capelluto. Questo rimedio è indicato per eliminare la forfora e frenare la caduta dei capelli.