Gli alimenti dietetici rinforzati con nutrienti potenzialmente carenti nella dieta sono in costante e progressiva diffusione sul mercato.
La loro funzione principale è quella di colmare eventuali livelli sub-ottimali; tuttavia, rispetto agli integratori alimentari, hanno il vantaggio essere veri e propri cibi, con caratteristiche organolettiche e gustative anche apprezzabili.
Talvolta, questi prodotti contengono l'aggiunta di più molecole, in grado di agire su più livelli delle eventuali richieste nutrizionali. In questo breve articolo parleremo del connubio tra kefir e collagene, soffermandoci sulla sua composizione e sui possibili benefici che può fornire.
Cosa è il kefir?
Il kefir è una bevanda fermentata di origine animale, simile a uno yogurt magro, ricavata dall'inoculazione del latte (vaccino, ovino, caprino) con granuli composti da una specifica coltura batterica.
In Italia, l'utilizzo del kefir è principalmente collocato a colazione o negli spuntini ma, nei suoi paesi di origine (Eurasia Occidentale), viene consumato anche a pranzo e a cena – da solo, accompagnato a cibi dolci o, addirittura, aggiunto alle zuppe.
In commercio possiamo trovare kefir da latte intero e kefir da latte scremato, con meno colesterolo, grassi e calorie.
Proprietà nutrizionali del kefir
Il kefir ha un pH compreso tra 4,2 e 4,6 ed è composto principalmente da acqua.
A seguito della fermentazione, il kefir contiene meno lattosio, e si osserva un aumento di residui metabolici tipici come l'anidride carbonica ed etanolo.
Rispetto al latte, invece, sono invariati i livelli di proteine ad alto valore biologico (contengono tutti gli amminoacidi essenziali in quantità adeguate), grassi, vitamine minerali, tra i quali ricordiamo soprattutto la riboflavina (vit. B2), la vitamina A, il calcio e il fosforo – a concentrazioni modeste, sono presenti anche altre vitamine del gruppo B e alcuni minerali, come ferro, potassio e sodio. È uno dei pochi alimenti a contenere acido linoleico coniugato (CLA).
Inoltre, il kefir è uno degli alimenti probiotici per eccellenza, perché contiene batteri quali: Lactobacillus acidophilus, Bifidobacterium bifidum, Streptococcus thermophilus, Lactobacillus delbrueckii subsp. bulgaricus, Lactobacillus helveticus, Lactobacillus kefiranofaciens, Lactococcus lactis e specie di Leuconostoc.
I lattobacilli nel kefir possono essere presenti in concentrazioni variabili da circa 1 milione a 1 miliardo di unità per millilitro e sono i batteri responsabili della sintesi del noto polisaccaride kefiran.
Oltre ai batteri, il kefir può contenere ceppi di lieviti in grado di metabolizzare il lattosio, come Kluyveromyces marxianus, Kluyveromyces lactis e Saccharomyces fragilis.
Potenziali benefici del kefir
Com'è intuibile, i benefici del kefir si riferiscono principalmente alla sua funzione nutrizionale e a quella probiotica.
Dal punto di vista nutrizionale, l'utilità del kefir – così come di qualsiasi altro alimento – è da considerare "relativa" alla composizione globale della dieta. Ad esempio, è un alimento facilmente sostituibile per le persone onnivore; viceversa, risulterebbe molto nutriente per un soggetto latto-vegetariano, ovvero che non mangia carne, pesce e uova.
Chi esclude gran parte dei cibi di origine animale, infatti, ha maggiori possibilità di assumere livelli sub ottimali di alcuni amminoacidi essenziali, vitamina B12, altre vitamine del gruppo B (come la riboflavina), ferro e calcio biodisponibili ecc.
Lo stesso non possiamo dire, invece, della sua potenziale utilità come probiotico. Questo gli alimenti probiotici possono rivelarsi estremamente utili per mantenere lo stato di salute intestinale e il benessere dell'intero organismo. Ciò detto, purtroppo, nella dieta occidentale tendono a scarseggiare.
Ecco perché un consumo sistematico di kefir può essere considerato una buona abitudine per il benessere generale, con specifico riferimento alla salvaguardia della salute e della funzionalità intestinale da un lato, e alla copertura di alcuni fabbisogni nutrizionali in chi esclude gran parte degli alimenti animali dall'altro.
Cosa è il collagene? Funzioni
Il collagene è la proteina più abbondante dell'organismo. Si concentra in particolare a livello di ossa, tendini, cartilagini, pelle, membrane e vasi sanguigni; ed è uno dei componenti principali del tessuto connettivo.
A livello cutaneo, il collagene contribuisce a mantenere la compattezza, la tonicità ed il turgore della pelle, minimizzando la presenza delle rughe.
È, infatti presente a livello del derma, dove - insieme a fibre elastiche e glicosamminoglicani - dà origine a quella struttura tridimensionale che sorregge e sostiene la pelle, conferendole resistenza ed elasticità.
La sintesi di collagene diminuisce con l'invecchiamento, mentre aumenta la sua degradazione e con essa la rugosità della pelle, che diviene meno compatta e più sottile.
Per questo motivo, gli alimenti rinforzati in collagene, come ad esempio il kefir, trovano largo spazio nella nutraceutica anti-aging.
Quando assumere collagene?
L'integrazione con collagene, o la scelta di consumare alimenti dietetici rinforzati in collagene, può essere giustificata soprattutto dalla consapevolezza di una dieta poco bilanciata – ad esempio, di chi segue uno stile di vita frenetico e fatica a consumare tutti i cibi necessari nelle giuste porzioni.
Anche chi segue un percorso nutrizionale dedicato alla riduzione del peso e, a causa del taglio calorico, teme di non assumere sufficienti amminoacidi essenziali, potrebbe trarre beneficio dall'assunzione di collagene alimentare.
Inoltre, le persone che seguono una dieta con limitata presenza di cibi di origine animale, ad esempio che escludono la carne, il pesce e le uova, potrebbero arricchire la propria alimentazione scegliendo alimenti rinforzati in collagene, come il kefir, rispetto a quelli tradizionali.
Conclusioni
Con l'invecchiamento, la composizione del microbiota intestinale tende a peggiorare e la produzione interna di collagene perde di efficienza.
Avendo uno stile di vita che non permette di seguire sempre una dieta varia ed equilibrata, l'assunzione di kefir arricchito in collagene può rappresentare una valida soluzione per aumentare l'assunzione di probiotici e di amminoacidi essenziali.
Il kefir arricchito con collagene è, quindi, un binomio utile alla cura del benessere intestinale e al supporto della produzione di collagene endogeno, indispensabile al mantenimento di ossa, tendini, cartilagini, pelle, membrane e vasi sanguigni sani e forti.