Bellezza

Ipertricosi: significato, cause e differenze con irsutismo

Ipertricosi: significato, cause e differenze con irsutismo
Ultima modifica 07.02.2024
CONDIVIDI:
INDICE
  1. Cos'è
  2. Cause
  3. Sintomi

Cos'è

Ipertricosi: significato

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2024/02/07/ipertricosi-orig.jpeg Shutterstock

L'ipertricosi è la condizione caratterizzata dalla crescita eccessiva di peli sul corpo.

L'ipertricosi può colpire uomini e donne, e può essere:

  • Generalizzata, ossia riguardare tutto il corpo,

oppure

  • Localizzata, cioè limitate ad alcune aree del corpo.

L'ipertricosi, quindi, può verificarsi sia in aree già ricoperte da peli, che in aree solitamente sprovviste di peluria.

L'ipertricosi è spesso confusa con l'irsutismo; in realtà, sono due condizioni differenti.
L'irsutismo interessa le donne e consiste nella crescita inusuale di peli nelle aree di corpo che, in genere, sono ricoperte di peli solo nell'uomo (ossia mento, zona dei baffi, interno coscia, spalle, parte inferiore dell'addome, dorso e regione sternale); queste aree sono anche dette androgeno-dipendenti.

Cause

L'ipertricosi può essere congenita (ossia presente dalla nascita) oppure acquisita (ossia sviluppata nel corso della vita a causa di un qualche fattore).

Diversamente dall'irsutismo, l'ipertricosi non è connessa a squilibri ormonali.

Ipertricosi congenita: le cause

Alcune forme di ipertricosi congenita sono un segno clinico di sindromi ereditarie, mentre altre di mutazioni genetiche verificatesi durante lo sviluppo fetale (in altre parole, non sono mutazioni trasmesse per via ereditaria)

In entrambi i casi, le cause sembrano essere mutazioni a carico di geni che producono proteine deputate a mantenere sotto controllo la crescita dei peli; una volta mutati, questi geni producono proteine difettose, che non riescono più a controllare la crescita dei peli.
È interessante segnalare che questo controllo era probabilmente inesistente negli antenati dell'essere umano (i quali erano ricoperti da peli) e che l'evoluzione ha portato allo sviluppo di un sistema di controllo atto a evitare la crescita di peluria dove non ce n'era bisogno.

Il motivo per cui, a volte, durante lo sviluppo fetale, hanno luogo mutazioni che portano all'ipertricosi è attualmente ancora sconosciuto.

Ipertricosi acquisita: le cause

L'ipertricosi acquisita riconosce diverse cause.

Le forme generalizzate possono essere dovute a:

  • Malnutrizione. L'anoressia nervosa è spesso associata a ipertricosi.
  • Porfiria cutanea tarda. Le porfirie sono un gruppo di patologie provocate da anomalie degli enzimi coinvolti nella produzione dell'eme. L'eme è un composto chimico che contiene ferro e che conferisce al sangue il caratteristico colore rosso.
  • Farmaci, tra cui l'acetazolamide (un diuretico), la fenitoina (un anticonvulsivante), la streptomicina (un antibiotico), il micofenolato mofetile (un immunosoppressore), la ciclosporina (un altro immunosoppressore), gli steroidi androgeni, l'interferone-alfa ecc.
  • Alcune forme di tumore maligno (tumore al seno, tumore al polmone e tumore del colon).

Le forme localizzate, invece, possono derivare da:

  • Lichen simplex cronico. Si tratta di un'infiammazione cutanea che si presenta in seguito a ripetuti sfregamenti, graffi o traumi meccanici.
  • Aumento localizzato della vascolarizzazione.
  • Applicazione del gesso (per fratture ossee).
  • Tricomegalia dovuta all'assunzione di erlotinib, un anticorpo monoclonale anti-EFGR.
  • Applicazione ripetuta di farmaci per la psoriasi (es: bergaptene).

Forme di ipertricosi acquisiti possono osservarsi anche in seguito a:

  • Lesioni cerebrali traumatiche;
  • Ipotiroidismo giovanile;
  • Dermatomiosite giovanile;
  • Acromegalia;
  • Infezione da HIV avanzata.

Diversamente dall'irsutismo, l'ipertricosi non è connessa a squilibri ormonale.

Classificazione dell'Ipertricosi

Esistono vari modi di classificare l'ipertricosi:

  • Generalizzata o localizzata;
  • Congenita o acquisita;
  • Vellus, terminale o lanuginosa.

Le prime due tipologie sono state ampiamente descritte. La terza sarà discussa nel capitolo dedicato ai sintomi.

Sintomi

Il segno caratteristico dell'ipertricosi è la presenza eccessiva di peli in tutto il corpo o solo in alcune aree.

Esistono tre tipologie di peli:

  • Ipertricosi vellus;
  • Ipertricosi terminale;
  • Ipertricosi lanuginosa.

Ipertricosi vellus

L'ipertricosi vellus consiste in una crescita di peli leggermente pigmentati, fini e corti, che riguarda tipicamente sul viso, sulle braccia, sulla pancia e sulle gambe.

Ipertricosi terminale

L'ipertricosi terminale corrisponde a una crescita di peli grossolani e spessi, che interessa classicamente il cuoio cappelluto, le ascelle e la zona pubica (negli uomini, potrebbe interessare anche il viso).

È doveroso segnalare che, con l'arrivo della pubertà, negli uomini, i peli vellus limitati alle zone androgeni-dipendenti mutano in peli terminali; ciò accade per effetto degli aumentati livelli di testosterone.

Ipertricosi lanuginosa

L'ipertricosi lanuginosa consiste in una crescita di peli lunghi, sottili e molto morbidi. Assomigliano alla lanugine di alcuni neonati; diversamente da questa, però, non cadono spontaneamente, ma persistono fino a che non si adotta un trattamento specifico.

CONDIVIDI: