Finasteride contro la Caduta dei Capelli: cosa c'è da sapere?

Finasteride contro la Caduta dei Capelli: cosa c'è da sapere?
Ultima modifica 09.02.2021
INDICE
  1. Generalità
  2. Caduta dei Capelli
  3. Meccanismo d'azione
  4. Dosi e Modo d'uso
  5. Efficacia e Risultati
  6. Informazioni Importanti
  7. Effetti Collaterali
  8. Controindicazioni

Generalità

Che cos'è la Finasteride e quando si usa?

La finasteride è un inibitore della testosterone 5-alfa reduttasi che si è rivelato utile contro la caduta dei capelli.

Finasteride contro la caduta dei capelli Shutterstock

Più precisamente, la finasteride è un principio attivo con struttura chimica azosteroidea. Inizialmente, il suo utilizzo era limitato al trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna e dei tumori della prostata. Tuttavia, in virtù del suo meccanismo d'azione, essa si è rivelata utile anche nel contrastare la caduta dei capelli dipendente da fattori ormonali. Per tale ragione, il suo impiego - agli opportuni dosaggi - è indicato per il trattamento dell'alopecia androgenetica negli uomini.

Caduta dei Capelli

Cos'è l'Alopecia Androgenetica?

La parola "androgenetica" suggerisce uno stretto legame tra questa forma di alopecia e due fattori: gli ormoni androgeni (come suggerisce il prefisso "andro") da un lato ed una certa predisposizione genetica dall'altro. In particolare, l'ormone maggiormente implicato nella perdita dei capelli sembrerebbe il diidrotestosterone (o DHT), un potente derivato androgeno del testosterone ottenuto grazie all'azione di un enzima noto come 5-alfa-reduttasi di tipo II.

Per azione del diidrotestosterone i capelli tendono ad assottigliarsi e diradarsi sempre di più e ciò è imputabile alla miniaturizzazione dei follicoli piliferi, alla progressiva riduzione della fase di crescita del capello e all'aumento delle fase di involuzione e riposo (per maggiori informazioni, leggi l'articolo dedicato cliccando qui). Non sorprende, quindi, come nel cuoio capelluto di uomini con alopecia androgenetica si rilevino concentrazioni generalmente elevate di DHT.

Va precisato, tuttavia, che il progressivo diradamento dei capelli non dipende soltanto dalla concentrazione plasmatica di tali ormoni, ma anche dalla sensibilità dei follicoli piliferi alla loro azione.

Meccanismo d'azione

Come può la Finasteride contrastare la Caduta dei Capelli?

Come già accennato, nell'ambito dell'alopecia androgenetica si ritiene che il principale responsabile della miniaturizzazione dei follicoli piliferi - e della conseguente caduta dei capelli - sia il diidrotestosterone o DHT. Poiché quest'ultimo si ottiene per conversione del testosterone per opera dell'enzima 5-alfa-reduttasi di tipo II, è facilmente intuibile con quale meccanismo d'azione la finasteride sia capace di arrestare la caduta dei capelli.

Inibendo la 5-alfa-reduttasi II, il principio attivo è in grado di bloccare la conversione del testosterone in diidrotestosterone a livello tissutale, impedendo in questo modo che quest'ultimo eserciti i suoi effetti sul follicolo pilifero.

Un grosso vantaggio della finasteride risiede nella sua capacità di inibire selettivamente la sintesi di diidrotestosterone a partire dal testosterone, senza quindi impedire l'effetto fisiologico di quest'ormone tipicamente maschile nei tessuti. In altri termini, la finasteride non ha effetti antiandrogeni.

Dosi e Modo d'uso

Come e Quando si assume la Finasteride contro la Caduta dei Capelli e in quali Dosi?

Per contrastare la caduta dei capelli, la finasteride deve essere assunta per via orale, quindi per via sistemica. Generalmente, il farmaco viene formulato sotto forma di compresse che devono essere deglutite intere.

Entrando più nel dettaglio, i medicinali utilizzati per contrare l'alopecia androgenetica contengono finasteride alla concentrazione di 1 mg per compressa.

La posologia normalmente utilizzata è di una compressa da 1 mg di finasteride da assumersi una volta al dì, con o senza cibo.

Anche se poco dopo l'assunzione della compressa è possibile ottenere una relativamente rapida riduzione dei livelli sierici di diidrotestosterone, per ottenere risultati apprezzabili, solitamente sono necessari periodi di assunzione protratti nel tempo. In questo senso, è molto importante seguire con attenzione tutte le indicazioni fornite dal medico; a questo proposito, inoltre, ricordiamo che i medicinali a base di finasteride contro la caduta dei capelli possono essere dispensati solo dietro presentazione di apposita ricetta medica non ripetibile e che, essendo classificati come farmaci di fascia C, il loro costo è a completo carico del cittadino.

Efficacia e Risultati

Per valutare risultati ed efficacia della finasteride contro la caduta dei capelli sono stati effettuati diversi studi.

In linea generale, gli studi concordano nell'affermare che l'uso della finasteride può essere utile nel trattamento dell'alopecia androgenetica e possa contribuire ad arrestare la caduta dei capelli e a promuoverne la crescita.

È, tuttavia, opportuno precisare che gli effetti della finasteride contro la caduta dei capelli non sono gli stessi in tutti i pazienti: potrebbero essere molto significativi in alcuni di essi, meno significativi ma comunque positivi in altri, mentre in altri ancora l'uso del principio attivo potrebbe rivelarsi inefficace. Si delinea in questo modo una certa variabilità individuale nella risposta al trattamento con finasteride.

Inoltre, ricordiamo che la finasteride è generalmente utile in pazienti di sesso maschile con età compresa fra i 18 e i 41 anni e con perdita di capelli di grado da live a moderato, ma non con perdita dei capelli completa o con recessione bi-temporale.

Concludiamo dicendo che la finasteride NON è efficace nel trattamento dell'alopecia androgenetica femminile e che il principio attivo NON deve essere usato dalle donne.

Informazioni Importanti

Cosa bisogna sapere prima di assumere la Finasteride contro la Caduta dei Capelli

Innanzitutto, è importante sapere che il principio attivo può interferire con un test del sangue chiamato PSA (antigene prostatico specifico); pertanto, qualora ci si debba sottoporre a una simile analisi, il medico deve essere informato del trattamento con finasteride.

Inoltre, è bene sapere che, in seguito all'uso di finasteride contro la caduta dei capelli, sono stati riportati in alcuni pazienti alterazioni dell'umore, depressione, e - anche se meno frequentemente - pensieri sucidi. Qualora simili sintomi dovessero manifestarsi, il medico deve esserne immediatamente informato.

Infine, ricordiamo ancora una volta che la finasteride NON deve essere utilizzata nelle donne e che le donne in gravidanza - accertata o sospetta - NON devono entrare in contatto con compresse rotte o sbriciolate di finasteride a causa del rischio di assorbimento del principio attivo tramite la pelle. Se dovesse verificarsi tale assorbimento e il feto è di sesso maschile, vi è infatti il rischio che il bambino nasca con anormalità degli organi sessuali.

Per qualsiasi dubbio, rivolgersi al medico.

Effetti Collaterali

Quali sono gli Effetti Indesiderati provocati dalla Finasteride contro la Caduta dei Capelli?

Anche se nella maggior parte dei casi la finasteride contro la caduta dei capelli sembra essere ben tollerata, non è comunque possibile escludere l'insorgenza di effetti indesiderati, benché, fortunatamente, questi tendano a non essere particolarmente diffusi.

Effetti indesiderati non comuni che potrebbero manifestarsi nel corso del trattamento con finasteride consistono in:

Altri possibili effetti indesiderati la cui frequenza non è nota consistono in:

Controindicazioni

Quando la Finasteride contro la Caduta dei Capelli NON deve essere usata

La finasteride contro la caduta dei capelli NON deve essere usata in caso di allergia nota alla stessa finasteride. I medicinali che la contengono, naturalmente, sono controindicati anche in caso di allergia ad uno o più degli eccipienti in essi contenuti.

L'uso del principio attivo NON è indicato nelle donne e nei bambini.

Per approfondire, leggi anche: Finasteride: Cos'è, A Cosa Serve e Come si Usa

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista