
Introduzione
Quando si parla del rapporto tra farmaci e capelli, ci si può riferire a due situazioni ben distinte: una in cui si vogliono indicare tutti quei farmaci impiegati per contrastare la caduta dei capelli e un'altra in cui, invece, si vogliono indicare i farmaci che possono provocare, o comunque favorire, la caduta dei capelli.
Di seguito, verranno illustrati e descritti entrambe queste categorie di farmaci.

Farmaci Contro la Caduta
L'efficacia dei farmaci dedicati al trattamento dell'alopecia (caduta dei capelli) dipende dalle cause che hanno prodotto il diradamento. In generale, questi medicinali producono risultati tanto più soddisfacenti quanto minore è la gravità dell'alopecia e quanto più precocemente vengono assunti. Tra i farmaci "anticaduta" approvati dalla FDA (Food and Drug Administration) - l'ente americano preposto a valutare la sicurezza dei farmaci e degli alimenti - rientrano prodotti farmaceutici come il minoxidil e la finasteride.
Minoxidil
Il minoxidil viene utilizzato nel trattamento dell'alopecia androgenetica e di quella areata. La prima, detta anche calvizie comune, è la forma più frequente soprattutto negli uomini ed è dovuta a fattori ormonali che si sommano ad un'innata predisposizione genetica; porta ad una "caduta" generalizzata e progressiva dei capelli, risparmiando generalmente la nuca e la parte bassa delle tempie (aree disponibili per un eventuale autotrapianto). Nell'alopecia areata, invece, si assiste ad un'improvvisa caduta dei capelli confinata in piccole chiazze rotondeggianti; le cause di origine, in questo caso, sono differenti, con un'importante componente autoimmune e genetica.
Il minoxidil (Regaine®, Aloxidil®) è disponibile in schiuma o lozioni al 2 ed al 5%, da distribuire sullo scalpo un paio di volte al giorno; risultati positivi si possono registrare dopo tre o quattro mesi di trattamento regolare, ma tendono a scomparire quando se ne sospende l'utilizzo. Per questo motivo se dopo sei mesi di regolare impiego non si ottiene una ricrescita soddisfacente, l'uso del minoxidil può essere sospeso.
Gli effetti collaterali più comuni includono irritazioni della pelle, con prurito, dermatite da contatto, secchezza del cuoio capelluto ed aumentata desquamazione.
Finasteride
La finasteride (Propecia®) è un farmaco anticaduta approvato per il trattamento dell'alopecia androgenetica. Si assume sotto forma di compresse e in una buona percentuale dei casi arresta la caduta, stimolando la ricrescita dei capelli prodotti da follicoli non ancora completamente atrofizzati. Anche in questo caso, gli effetti benefici diventano evidenti dopo circa 12 settimane, e sono subordinati all'utilizzo regolare e costante del prodotto.
Il farmaco agisce inibendo la conversione del testosterone in diidrotestosterone soprattutto a livello dei follicoli capilliferi, eliminando un importante fattore di rischio della calvizie.
Anche la finasteride è ben tollerata dal paziente ed i rari effetti collaterali colpiscono soprattutto la sfera sessuale, con un lieve calo del desiderio, disfunzione erettile e ridotto volume dell'eiaculato. L'utilizzo della finasteride è fortemente controindicato nelle donne in età fertile, per i gravi danni che può causare al feto maschio.
Corticosteroidi
Anche i corticosteroidi vengono impiegati come farmaci contro la caduta dei capelli, in particolare, in caso di alopecia androgenetica e di alopecia areata.
Fatto salvo per i casi particolarmente gravi in cui vengono somministrati per via orale o per via parenterale, nel trattamento dell'alopecia, i corticosteroidi vengono somministrati per via topica.
Il loro impiego contro la caduta dei capelli è giustificato dalle proprietà antinfiammatorie e immunosoppressive di cui sono dotati.
Fra i principi attivi maggiormente impiegati in quest'ambito, ricordiamo il betametasone (Ecoval®) e il triamcinolone (Kenacort®).
Quando impiegati per via topica, i principali effetti indesiderati provocati dai suddetti principi attivi consistono in irritazione cutanea, bruciore e/o dolore in corrispondenza del sito di applicazione.
Altri Farmaci
Tra gli altri farmaci che possono essere d'aiuto nella lotta contro la caduta dei capelli ricordiamo la dutasteride (che agisce in maniera simile alla finasteride), il ketoconazolo (un farmaco per il trattamento delle infezioni fungine che rallenta anche la sintesi di diidrotestosterone al pari del precedente), la ciclosporina e l'antralina (utilizzate nel trattamento dell'alopecia areata), l'acido azelaico e l'estrone solfato (impiegato nel trattamento dell'alopecia androgenetica femminile).
Farmaci che Favoriscono la Caduta
Diversi farmaci possono determinare una temporanea caduta dei capelli, amplificare il problema già esistente o provocare addirittura una calvizie permanente. Tralasciando le preparazioni medicinali (chemioterapia) e le tecniche (come la terapia radiante) utilizzate in campo oncologico, tra i farmaci che possono provocare o accelerare la caduta dei capelli ricordiamo:
- L'isotreonina ed altri farmaci derivanti dalla vitamina A (utilizzati soprattutto nel trattamento dell'acne).
- Il warfarin (Coumadin®) e le iniezioni di eparina (anticoagulanti orali e non).
- Clofibrato e gemfibrozil (ipolipidemizzanti, utili per abbassare colesterolo e trigliceridi).
- Anticonvulsivanti.
- Vari antidepressivi, fra cui ricordiamo la fluoxetina (Prozac®) e l'imipramina.
- Le amfetamine (talvolta utilizzate inconsciamente per favorire la perdita di peso).
- Alcuni antifungini.
- Gli antipertensivi beta-bloccanti, come il timololo, l'atenololo, il metoprololo, il nadololo ed il propranololo.
- L'allopurinolo (utilizzato nel trattamento della gotta).
- Gli steroidi anabolizzanti e le terapie ormonali di vario tipo (prednisone, testosterone ed altri ormoni androgeni, TOS, pillole anticoncezionali).
- Farmaci per l'artrite reumatoide e FANS, come il naproxene, l'indometacina ed il metotrexato.
- Medicinali per la cura delle disfunzioni tiroidee.
- Farmaci per il trattamento del Morbo di Parkinson, come la levodopa.
- Farmaci antiulcera, come la cimetidina, la ranitidina e la famotidina.
Meccanismo d'azione
Ciascuno dei suddetti farmaci può provocare, favorire o accelerare la caduta dei capelli con un proprio meccanismo d'azione. In qualsiasi caso, essi agiscono interrompendo il naturale ciclo di crescita del capello, favorendone la caduta.
Il tipo di caduta (telogen effluvium o anagen effluvium) provocato dai farmaci dipende dal principio attivo impiegato, dal dosaggio cui questo viene assunto e dalla sensibilità di ciascun individuo allo stesso farmaco.
Quando preoccuparsi?
Come accennato, non tutti i pazienti che assumono i suddetti farmaci possono andare incontro alla caduta dei capelli, poiché questo fenomeno dipende da una grande varietà di fattori, fra cui la sensibilità individuale al farmaco impiegato.
Generalmente, nell'arco di una giornata si perdono dai 40 ai 120 capelli; questo è considerato un fenomeno assolutamente normale che fa parte del normale ciclo vitale del capello.
Al contrario, nel momento in cui si assiste ad una perdita di capelli molto intensa e marcata, è il caso di preoccuparsi e di rivolgersi al proprio medico, oppure di richiedere subito un consulto con uno specialista. A questo proposito, è di fondamentale importanze informare il medico del proprio stato di salute, rendendolo partecipe delle terapie farmacologiche che si stanno seguendo (per informazioni maggiori: Quanti Capelli Cadono in un Giorno?).