Il personal trainer e l'estetica maschile
Alimentazione
Ho già spiegato sopra che si dovrà fare tanta attenzione alla gradualità. Come ho fatto per le ragazze, non citerò in questa sede alimentazioni d'esempio. Il cibo è chimica e farmaco, quindi va trattato con i guanti. Manipolare l'alimentazione di una persona è attività preposta solo a chi ha piena cognizione di causa.
Non vorrei che utilizzaste arbitrariamente esempi d'alimentazione per applicarli su di voi. Ogni individuo è un caso a sé. Vale per l'allenamento, ma soprattutto per l'alimentazione, dove davvero nel tempo possiamo portare conseguenze spiacevoli.
Fatta questa importante premessa, consiglio delle linee guida. Il modello è come la modella, nel senso che necessita di lavorare molto sull'alimentazione ipocalorica. Risultati soddisfacenti si ottengono con diete alcaline come quelle proposte dai dott. Mangani e Panfili, aventi 80% di calorie da alimenti alcalini. Sono alimentazioni che danno una pelle liscia e lucida. Sono molto diuretiche e antiossidanti. Sono molto ipocaloriche.
Il fotomodello si alimenta bene con diete al 60% carboidrati, 25% proteine e 15% grassi durante tutto l'anno. Il monte calorico, per quanto controllato, non sarà valutato al grammo, se non all'approssimarsi dei servizi (circa due-quattro settimane prima). I carboidrati scemeranno fino a 1.5-2 g pro chilo a favore delle proteine e di grassi polinsaturi et MCT (Es. 40 carb, 40 prot, 20 grassi) nelle due settimane precedenti il servizio (tranne le ultime 36 ore dove ricaricheremo i carboidrati, ma non sto qui a spiegare la dieta in scarica che conoscete tutti). Il modello fitness avrà precentuali di circa 60% carbo, 30% proteine e 10% grassi. Anche nel suo caso si prevedono scariche periodiche di carboidrati per rimanere definito.
Infatti, come citai all'inizio dell'articolo, nei professionisti non vi sono cicli ben marcati e definiti, in quanto si lavora tutto l'anno e tutto l'anno bisogna esser a bassa percentuale di grasso. Quindi è normale prevedere frequenti e periodiche scariche di carboidrati e tenere sempre monitorata la percentuale di grasso corporeo con strumenti non invasivi quali plicometro e impedenziometro.
E' chiaro che fumo e alcool sono tabù, ma su questi mi sono già espresso marcatamente in precedenza.
Circa l'integrazione ho già consigliato sopra e non aggiungo altro. Scrivo solo una nota polemica sul fatto che gli allievi pongono troppa attenzione agli integratori. TROPPA. Si chiamano integratori proprio perchè integrano e non sostituiscono il binomio allenamento-dieta. Se volete pensare ad una integrazione fatelo dopo almeno 18 mesi di allenamento e dieta e valutate con il professionista che Vi segue se davvero ne avete bisogno. Non hanno marcati effetti, credetemi, anche se sulle etichette è scritto diversamente. Non sono farmaci.
La legislatura italiana è molto severa con i prodotti da banco. Quelli più efficaci (vedi yohimbina, idrossibetametilbutirrato, deidroepiandrosterone, norandrostenedione, efedrina...) vengono rapidamente ritirati dal mercato. Quindi ciò che resta è giusto un coadiuvante quando va bene.
Gli integratori eventualmente interessanti per l'estetica maschile sono i blend beta-stimolanti (quelli non ancora vietati), creme termogeniche, diuretici erboristici, ramificati, glucogenici, polveri proteiche (in particolare per modelli fitness), creme autoabbronzanti. Sconsiglio glutammina e creatina perchè danno ritenzione, idrica o per lo meno provateli lontano dai servizi.
Ma ripeto, e su questo argomento chiudo, che gli integratori non sono indispensabili per il risultato finale. Possono dare quel tocco in più solo dove è davvero necessario.