Estetica del Petto e del Torace
Ultima modifica 02.03.2020
INDICE
  1. Indice
  2. Spessore e Larghezza
  3. Spessore del Torace
  4. Larghezza del Torace
  5. Dieta
  6. Chirurgia Estetica e Torace Maschile

Indice

Cultura Fisica e Chirurgia Estetica

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Estetica delle Labra

Estetica del Petto Machile

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Estetica dell'Addome

Estetica delle Gambe

Spessore e Larghezza

La cultura fisica può fare moltissimo per il torace maschile, sia in spessore che in larghezza.

Estetica del Petto e del Torace Shutterstock

Sul piano sagittale (cioè vista di profilo) la figura maschile prende spessore, con un torace ampio, tramite lo sviluppo del gran pettorale, del piccolo pettorale, del gran dentato; in misura inferiore, del gran dorsale e del gran rotondo. Contribuisce l'atteggiamento posturale di retroposizione dell'omero guadagnato con l'accorciamento anticifotico dei fasci posteriori del deltoide, del piccolo rotondo e del sottospinato. L'accorciamento e il tono si ottengono con lavori di extra-rotazione dell'omero.

Invece, sul piano frontale (vista di fronte) la figura maschile prende larghezza soprattutto tramite lo sviluppo in questa direzione del gran dorsale e del grande rotondo, ma anche del gran pettorale e dei deltoidi.

Spessore del Torace

Gli esercizi per questi muscoli sono diversi ed agiscono in modo altrettanto differente. Di seguito citeremo quelli che, in linea teorica, dovrebbero contribuire ad enfatizzare l'immagine di ampiezza e spessore del torace.

Pullover con manubrio o con bilanciere

Il movimento del pullover manifesta appieno i suoi benefici se eseguito in giovane età, prima che si abbia la calcificazione delle epifisi ossee (cioè verso i 18-20 anni). Non tutti sono dell'opinione che iniziare la pesistica in età adolescenziale sia corretto, anche se fortunatamente oggi sono stati sfatati numerosi miti e leggende, ragione per la quale l'attività di rinforzo nei giovani è quantomeno tollerata.

Il movimento del pullover, agendo sul piccolo pettorale e sul gran dentato, eleva le coste con una azione di trazione che continua anche durante i giorni di recupero; dovrebbe avvenire anche un significativo stimolo dei fasci clavicolari del gran pettorale. Per fare un paragone, si tratta di un effetto simile a quello apportato dalle protesi dentali (alias apparecchio per i denti). Perché questo effetto si verifichi è importante che la serie venga portata a cedimento e quindi sia eseguita con la massima intensità e carichi elevati in proporzione alla propria forza (8-10 ripetizioni). Come già spiegato negli articoli dedicati, non è necessario eseguire molte serie, purchè siano intense.

Eseguito con bilanciere, grazie al maggiore braccio di leva, il pullover è ancor più proficuo per l'obiettivo di ampliare il torace lungo il piano sagittale. È bene inspirate a pieni polmoni nella fase eccentrica.

Croci con Manubri o Cavi

Per ottenere i benefici di inspessimento del torace è bene raggiungere un'elevata ampiezza – fino ad ottenere un pre-stretch – e un angolo di flessione del gomito pari a 10-15°. Inspirare a pieni polmoni nella fase negativa (eccentrica). Il lavoro ampio, a cedimento, per 6-8-10 ripetizioni per poche serie (2-3) assicura il tono del dentato, quindi di nuovo trazione sulle coste, oltre naturalmente all'aumento di volume del gran pettorale.

Per effettuare le croci con apertura molto ampia in fase discendente, è necessario avere inserzioni omerali del gran pettorale molto flessibili. L'importanza della fase di condizionamento iniziale è quindi cruciale: prima di iniziare a usare grossi carichi bisogna aumentare gradualmente e aver acquisito ottimale padronanza dell'esecuzione. È bene integrare con esercizi di stretching per il tendine omerale del gran pettorale.

Nota: in linea generale qualunque esercizio per il petto, comprese le distensioni a presa media e stretta, eseguito con obiettivo ipertrofia, volumizzando il gran pettorale aumenta lo spessore toracico del profilo; ciò non toglie tuttavia che gli stessi contribuiscano anche al suo allargamento, facilitando il guadano in larghezza. Talvolta ci si sofferma sui movimenti e sulle tecniche, trascurando che ognuno di noi "è fatto a suo modo", rispondendo quindi soggettivamente agli stimoli.

Pulley orizzontale, rematore con gomiti stretti

Eseguiti con gli stessi criteri suggeriti per l'ipertrofia, enfatizzando la fase di massimo accorciamento e chiusura scapolare, questi due esercizi favoriscono lo sviluppo in profondità del gran rotondo e di altri muscoli utili allo scopo come ad esempio il trapezio e il deltoide posteriore.

Larghezza del Torace

Per la larghezza del torace, come anticipavamo, è invece importante sviluppare soprattutto il gran dorsale, il grande rotondo e il gran pettorale in questa direzione. Si consigliano quindi i seguenti esercizi.

Pulley verticale / trazioni alla sbarra a presa larga, adduzioni dell'omero ai cavi

Fanno lavorare il gran dorsale e il gran rotondo in larghezza. Il lavoro che deve sempre essere intenso, 6-8-10 ripetizioni a cedimento per 3 serie circa.

Spinte / Distensioni a presa larga

Lavoro del gran pettorale in larghezza, tramite spinte/distensioni a presa larga, sia che si tratti di lavoro calistenico a terra che lavoro con manubri-bilancieri.

Alzate laterali e tirate al mento

Il lavoro di sviluppo in volume dei fasci intermedi multipennati dei deltoidi, con qualunque esercizio che comporti l'abduzione degli omeri, porta all'allargamento della porzione toraco-clavicolare.

Dieta

L'alimentazione, assieme alla relativa integrazione, dovrà essere idonea ad un lavoro di ipertrofia; per cui alimentazione leggermente ipercalorica (+ 10 %) rispetto al mantenimento, grassi al 25%, proteine non oltre 2,2-2,4 g / kg e il rimanente carboidrati. Per ogni 700 g di muscolo acquisito è bene non prendere oltre 300 g di grasso.

Chirurgia Estetica e Torace Maschile

Per quel che riguarda la chirurgia, poco si può fare per l'estetica del torace maschile. Lasciando perdere condizioni patologiche infatti, l'unico intervento plausibile è il discutibile impianto di protesi al silicone o iniezioni di Synthol®.

Protesi al silicone per i pettorali

Queste pratiche, pressochè sconosciute in Italia, offrono un risultato estetico quasi sempre al limite del ridicolo. Gli impianti al silicone in un corpo maschile, a simulare pettorali, sono grotteschi, poiché è evidente la disomogeneità di questa zona rispetto al resto del corpo. Inoltre, il silicone non simula bene i fasci muscolari, la loro elasticità, quindi i movimenti appaiono subito innaturali.

Synthol®

Possiamo dire lo stesso per l'uso del Synthol®, che volendo a tutti i costi consigliarne un uso corretto, sarebbe da limitarsi solo a ritocchi.