- In cosa consiste la biorivitalizzazione del viso?
- Cos’è la biorivitalizzazione del viso?
- Quando fare la biorivitalizzazione del viso?
- Biorivitalizzazione del viso: come si fa?
- Come funziona la biorivitalizzazione del viso?
- Quali sostanze si usano?
- Quanto dura la biorivitalizzazione del viso?
- Ci sono controindicazioni?
- La biorivitalizzazione viso per ogni tipo di pelle
In cosa consiste la biorivitalizzazione del viso?
La biorivitalizzazione del viso è un trattamento effettuato con iniezioni cutanee a base di attivi anti-età come l'acido ialuronico sommato con molecole stimolanti e antiossidanti, pertanto va effettuata solo da un medico: per capire se fa al caso tuo, dunque, devi prima consultare un dermatologo, un medico estetico, un chirurgo estetico o un chirurgo plastico.
Sarà proprio il medico a selezionare e dosare i principi attivi in base alle necessità singole della pelle. Generalmente si tratta di un'ottima alternativa alla chirurgia plastica poiché è priva di effetti collaterali e rischi, inoltre non provoca gonfiori o modifica il volume del volto.
Prima di scoprire come funziona questo trattamento e tutti i suoi vantaggi però ti invitiamo a seguire il canale WhatsApp di Mypersonaltrainer per rimanere aggiornate su tutte le novità di bellezza e benessere.
Cos’è la biorivitalizzazione del viso?
La biorivitalizzazione del viso è, come abbiamo già detto, un trattamento estetico che prevede che un medico qualificato ed esperto inietti sostanze nutrienti e idratanti nella pelle. Le iniezioni possono essere superficiali o profonde, a seconda delle esigenze specifiche della paziente e delle condizioni generali, e agiscono in diversi modi:
- Idratano la pelle, aumentando il suo contenuto di acqua e contrastando i segni del tempo;
- Levigano la trama cutanea e ne aumentano la consistenza a livello superficiale;
- Favoriscono il turnover cellulare, stimolando la produzione del collagene e dell'elastina, utili per contrastare il rilassamento dei tessuti;
- Stimolano il metabolismo cellulare, aumentando l'apporto di nutrienti e ossigeno alle cellule cutanee.
Diversamente dal filler tradizionale, che svolge una semplice azione riempitiva, la biorivitalizzazione del viso risponde in maniera più mirata alle necessità e alle condizioni di base della pelle.
Per approfondire: Filler all'Acido Ialuronico: cosa sono, risultati, effetti collateraliQuando fare la biorivitalizzazione del viso?
Anche se soltanto il medico potrà dirvi se fa al caso vostro, la biorivitalizzazione può essere utile sia per contrastare i segni del tempo prima del loro insorgere sia per contrastarli quando cominciano ad apparire. Dunque, si può fare:
- Prima dei vent'anni perché può essere utile per aumentare la luminosità e prevenire le rughe;
- Superati i trent'anni per migliorare l'aspetto della cute e di attenuare i primi segni del tempo;
- Dopo i 40 anni per ridurre i cedimenti cutanei, le macchie e le rughe perioculari, nasolabiali e sulla fronte.
Riguardo al periodo giusto per farla, anche qui è il medico a suggerirvi il momento migliore ma in linea di massima si esegue in primavera. Questo perché durante l'estate la pelle viene sottoposta ad un maggiore stress a causa dell'esposizione ai raggi del sole. In questo caso la biorivitalizzazione permette di aumentare le difese dai raggi UV, prevenendo l'invecchiamento cutaneo.
Per approfondire: Come ridurre le rughe del contorno occhi: effetto istantaneoBiorivitalizzazione del viso: come si fa?
Se vi state chiedendo come si fa questo trattamento, sappiate che in realtà lo svolgimento è piuttosto semplice. La prima cosa da fare è parlare con il medico, che esporrà tutti i benefici della procedura e valuterà la nostra pelle. Dopodiché, si fisserà un appuntamento, durante il quale:
- Verranno scelte le sostanze da iniettare;
- Verrà pulita la pelle;
- Si procederà alle iniezioni;
- Si massaggerà il viso;
- Verrà steso un piano di trattamento.
Dopo aver valutato lo stato della pelle, il medico che effettuerà il trattamento capirà quali sono le sue esigenze e quali sono i nostri obiettivi. Il giorno dell'appuntamento, dunque, sceglierà le sostanze da iniettare e poi pulirà accuratamente la pelle per rimuovere tracce di sporco o di make up, che potrebbero ostacolare l'assorbimento delle sostanze nutritive.
A questo punto, procederà con le iniezioni, che contengono dei principi attivi specifici. Una volta terminato questo passaggio, massaggerà il viso e in seguito stenderà un eventuale piano di trattamento, fissando altre sedute o suggerendo dei trattamenti complementari.
Come funziona la biorivitalizzazione del viso?
Per quanto riguarda il funzionamento del trattamento, tutto dipende dalle sostanze usate. La più comune è l'acido ialuronico, sostanza che è normalmente presente nella pelle e che permette non solo di idratarla, ma anche di aiutarla ad aumentare la formazione del collagene e dell'elastina, rendendo la cute elastica e morbida.
L'acido ialuronico usato per la biorivitalizzazione del viso, diversamente da quello scelto per i filler riempitivi, non è cross-linkato. Le sue molecole dunque non sono unite fra loro, ma libere, questo permette alla sostanza di diffondersi nella trama cutanea in modo omogeneo, mantenendo un livello di idratazione costante. Il risultato è una pelle elastica, luminosa e morbida.
Quali sostanze si usano?
Come abbiamo accennato, la biorivitalizzazione del viso non viene effettuata solo con l'acido ialuronico, ma anche usando altri ingredienti. Ad esempio:
- Aminoacidi ammorbidenti, come l'acido glutammico e l'arginina;
- Cocktail vitaminici e antiossidanti come vitamine A, B12, B3, C, E, B5, B6;
- Sostanze anti-radicali liberi come lisina, arginina e serina.
Le sostanze andranno scelte e dosate direttamente dallo specialista in base alle necessità della singola persona. Dunque non esiste una regola fissa per tutti i tipi di pelle: le soluzioni che vengono inoculate sono personalizzate dallo specialista.
Quanto dura la biorivitalizzazione del viso?
In linea del tutto generale i risultati della biorivitalizzazione viso durano da alcuni mesi fino a un anno o più, ma occorre considerare che gli effetti possono variare da persona a persona, dalle sostanze utilizzate, dalle condizioni della pelle e dalla velocità con cui il corpo metabolizza e assorbe le sostanze.
Riguardo invece la durata della seduta, è di circa mezz'ora. I benefici si notano da subito: la pelle appare tesa, tonica e luminosa. Il consiglio è quello di effettuare almeno quattro sedute da ripetere una volta a settimana nel primo ciclo e due volte l'anno successivo in base alle necessità, ma ancora una volta vi ricordiamo che solo il medico può darvi tutte le indicazioni del caso.
Ci sono controindicazioni?
Non esistono particolari controindicazioni alla biorivitalizzazione del viso. Sarebbe però opportuno, prima di sottoporsi al trattamento, effettuare un test al fine di verificare la presenza di ipersensibilità oppure di allergia ai principi attivi usati.
La biorivitalizzazione viso per ogni tipo di pelle
Per ogni tipo di pelle è consigliabile un tipo di biorivitalizzazione viso. Per la pelle normale questo trattamento risulta uno strumento anti-età perfetto. Usando un mix di vitamine e l'acido ialuronico infatti sarà possibile ottenere una pelle levigata e luminosa.
Per la pelle secca, che è spesso soggetta ad un invecchiamento precoce, sarebbe meglio optare per un trattamento mirato. Ad esempio realizzando dopo le micro-iniezioni un peeling con acido tricloroacetico, ottimo per migliorare la sintesi del collagene.
La biorivitalizzazione del viso è ottima pure per riequilibrare la pelle grassa, restituendo equilibrio. In questo caso sarebbe preferibile abbinare l'acido ialuronico con aminoacidi protettivi.
Nelle pelli mature invece l'acido ialuronico concentrato andrebbe abbinato con aminoacidi e un complesso di agenti in grado di agire contro i radicali liberi. L'ideale per rimuovere le rughe e migliorare la struttura della pelle, eliminando la cute rilassata.