Skincare e ingredienti attivi: come abbinarli? Quali combinazioni evitare?

Introduzione

Il mondo della skincare è ricco di sostanze attive sapientemente miscelate fra loro allo scopo di realizzare prodotti cosmetici adatti a rispondere alle più disparate esigenze.

Che si possieda una pelle secca, grassa, mista, sensibile o matura, sono disponibili trattamenti per la cura quotidiana di ogni tipo di pelle.

I produttori, spesso e volentieri, mettono a punto specifiche gamme composte da diversi prodotti appositamente formulati per poter essere utilizzati insieme, in modo da proporre una linea di skincare completa per il trattamento di determinate tipologie cutanee o problematiche.

In alcuni casi, tuttavia, si potrebbe voler ricorrere all'uso di prodotti non necessariamente appartenenti ala stessa linea di cosmetici. In simili situazioni, pertanto, è opportuno conoscere gli ingredienti attivi contenuti in ogni prodotto per sapere come abbinarli fra loro e quali sono, invece, le combinazioni assolutamente da evitare. In questo articolo verranno quindi presi in considerazione gli ingredienti attivi maggiormente diffusi e cercheremo di analizzare quali possono essere utilizzati insieme e quali no.

Ingredienti attivi: quali sono?

Come accennato, sono davvero molti gli ingredienti oggi disponibili per la propria skincare. Se si tiene conto della continua ricerca in ambito cosmetico, inoltre, l'elenco degli attivi che abbiamo a disposizione per prenderci cura della nostra pelle aumenta esponenzialmente. Fra le principali classi di ingredienti attivi ritroviamo quelli con:

• Azione idratante;
• Azione antiossidante;
• Azione schiarente e depigmentante;
• Azione esfoliante;
• Azione antiage.

Alcuni ingredienti, inoltre, possiedono proprietà multiple che possono variare anche in funzione della concentrazione cui vengono impiegati. Ad ogni modo, entrando un po' più nello specifico, fra queste classi di ingredienti attivi, ve ne sono alcuni maggiormente noti e utilizzati che verranno quindi presi in considerazione in questo articolo. Più precisamente, stiamo parlando di:

• Vitamina C: è un noto ingrediente dall'azione antiossidante che viene utilizzato proprio per questa sua azione come ingrediente antiage, ma non è tutto. La vitamina C o acido ascorbico, infatti, è anche in grado di esercitare un'azione schiarente capace di minimizzare le macchie cutanee e contribuisce a restituire tono ed elasticità alla pelle.
• Vitamina E: è un ingrediente dalle spiccate proprietà antiossidanti, spesso utilizzato all'interno di prodotti ad azione antiage.
• Niacinamide, vitamina PP o B3: in funzione della concentrazione cui viene utilizzata, la niacinamide può esercitare diverse proprietà, quali azione riparatrice nei confronti della barriera cutanea danneggiata, azione uniformante in quanto capace di combattere le iperpigmentazioni cutanee, azione lenitiva e sebonormalizzante.
• Acido ialuronico: l'acido ialuronico è l'ingrediente idratante per eccellenza, lo si trova all'interno di prodotti adatti a molteplici tipi di pelle, incluse quelle sensibili e mature.
• Ceramidi: sono sostanze di origine naturale presenti all'interno della nostra pelle a livello della quale contribuiscono al mantenimento della barriera cutanea. Nei cosmetici, le ceramidi trovano impiego sia per fortificare la stessa barriera cutanea che per la loro azione idratante.
• Alfa-idrossiacidi (AHA): anche noti come acidi della frutta, gli alfa-idrossiacidi sono ingredienti ad azione esfoliante. Possono essere incorporati all'interno di diversi prodotti cosmetici o utilizzati per effettuare peeling cosmetici o peeling chimici medici (operati da personale medico specializzato). Appartengono al gruppo degli alfa-idrossiacidi l'acido glicolico, l'acido mandelico, l'acido lattico, ecc;
• Beta-idrossiacidi (BHA): appartiene a questo gruppo l'acido salicilico, ingrediente dall'azione esfoliante spesso impiegato in prodotti destinati alla cura di pelli impure e a tendenza acneica.
• Retinolo: il retinolo è un derivato della vitamina A molto apprezzato all'interno di prodotti antietà in quanto capace di compattare lo strato corneo, ridurre la degradazione del collagene, aumentare la sintesi dei componenti della matrice extracellulare ed attenuare le macchie scure sulla pelle del viso. Inoltre, il retinolo contribuisce a regolarizzare la cheratinizzazione e ad ostacolare l'ostruzione dei pori.
• Peptidi: i peptidi sono molecole di sintesi composte da un determinato numero di amminoacidi. In funzione della struttura chimica del peptide è possibile ottenere effetti diversi. Molto diffusi e conosciuti sono i peptidi ad azione antietà utilizzati in formulazioni cosmetiche per combattere rughe e inestetismi del tempo.

Combinazioni di attivi: sì o no?

Quali combinazioni di attivi sono possibili? Quali combinazioni è bene evitare?

Come abbiamo visto, sono molteplici gli ingredienti attivi che possono essere incorporati in un cosmetico al fine di rispondere a diverse necessità ed esigenze. Alcuni di questi ingredienti, inoltre, possono esercitare effetti diversi in funzione delle concentrazioni cui vengono utilizzati (come, ad esempio, nel caso della niacinamide), oppure possono essere in grado di esercitare molteplici effetti.

Poiché ogni prodotto è appositamente studiato e formulato per uno specifico uso e difficilmente presenta al suo interno un singolo ingrediente attivo, fare una netta distinzione fra quali combinazioni di attivi possono essere fatte e quali, invece, è meglio evitare potrebbe risultare piuttosto difficile. Potrebbe risultare più semplice, invece, ragionare in termini di classi o tipologie di ingredienti.

Idratanti e fortificanti la barriera cutanea

Gli ingredienti con azione idratante - come l'acido ialuronico - e gli ingredienti con azione protettiva nei confronti della barriera cutanea - come le ceramidi - possono essere utilizzati in combinazione con altri attivi senza troppi problemi od esclusioni grazie alla loro capacità di fornire alla pelle idratazione e protezione.

Niacinamide

La niacinamide è un altro ingrediente che, entro certe concentrazioni, si può combinare con numerosi altri attivi, ma sempre con un occhio di riguardo alle indicazioni (e alle eventuali restrizioni d'uso) riportate dal produttore del cosmetico che la contiene e che si intende utilizzare.

Retinolo

Il retinolo, invece, può essere utilizzato in concomitanza ad ingredienti idratanti o restituivi della pelle, ma va usato con cautela in combinazione alla niacinamide (in funzione della concentrazione di quest'ultima e di quanto riportato sull'etichetta del prodotto che si vuole impiegare). La combinazione con ingredienti ad azione esfoliante (come AHA e BHA) è assolutamente da evitare; mentre per quel che riguarda l'uso concomitante della vitamina C, le opinioni a riguardo sono contrastanti. Ad ogni modo, in linea generale, se ne sconsiglia l'uso.

Esfolianti

Anche gli attivi esfolianti come AHA e BHA necessitano qualche accortezza nell'ambito della skincare. Se si usano prodotti di questo tipo, infatti, vanno evitati i prodotti a base di retinolo. Sconsigliato anche l'uso della vitamina C e cautela nell'impiego della niacinamide; generalmente, quest'ultima non dovrebbe dare problemi, ma dipende sempre dalla sua concentrazione e dal tipo di prodotto utilizzato.

Via libera, invece, all'uso di attivi idratanti (acido ialuronico, ceramidi, ecc.) e nutrienti dopo aver esfoliato la pelle con AHA e BHA.

Ingredienti anti-age

I peptidi ad azione antietà vengono spesso utilizzati in combinazione con attivi idratanti, niacinamide, ceramidi, antiossidanti, ecc. Talvolta, questi ingredienti sono già presenti in combinazione fra loro all'interno di prodotti cosmetici antiage.

Schiarenti e depigmentanti

Gli attivi schiarenti e depigmentanti agiscono interferendo con la sintesi o con il trasporto della melanina, attenuando le macchie scure già visibili e prevenendo la formazione di nuove iperpigmentazioni. In funzione del tipo di schiarente e depigmentante utilizzato, potrebbe variare la possibilità di combinazione con altri attivi, pertanto, si raccomanda di attenersi alle istruzioni sul corretto modo d'uso del prodotto che si intende impiegare.

Avvertenze: a cosa fare attenzione?

Quando all'interno della propria skincare si utilizzano alcuni tipi di attivi è opportuno adottare qualche accortezza per evitare di provocare danni e irritazioni alla propria pelle. Di seguito, pertanto, verranno riportati alcuni consigli utili in questo senso:

• Dopo aver utilizzato prodotti esfolianti, evitare l'esposizione diretta al sole e utilizzare protezioni solari con elevato indice di protezione.
• L'uso del retinolo e dei prodotti che lo contengono è generalmente sconsigliato durante il giorno; pertanto, meglio utilizzare questo attivo la sera e, il giorno seguente, avere cura di applicare una protezione solare con alto SPF al fine di proteggere la pelle del viso (che risulta essere più sensibile dopo il trattamento con retinolo) dalle radiazioni UV.
• Gli attivi esfolianti, in particolare quando usati in forma di peeling, non devono essere impiegati quotidianamente, bensì una o due volte la settimana (talvolta anche meno), in funzione del tipo di esfoliante utilizzato, della sua concentrazione e del proprio tipo di pelle.
• Dopo aver esfoliato la pelle, è bene evitare l'uso del retinolo. Preferire, invece, l'applicazione di prodotti idratanti e nutrienti.

In qualsiasi caso, si ribadisce nuovamente l'importanza di leggere sempre con attenzione le istruzioni per il corretto modo d'uso del prodotto che si vuole impiegare e di verificare la presenza di eventuali restrizioni nell'uso di altri attivi.

Ad ogni modo, in caso di dubbi sulla corretta skincare routine per la propria pelle - a maggior ragione se presenta delle problematiche - si raccomanda di chiedere consiglio al proprio dermatologo.