Evoluzione del fenomeno abbronzatura nell'ultimo secolo

Ultima modifica 20.05.2020

Introduzione

Il rapporto dell'uomo con l'abbronzatura è cambiato profondamente negli ultimi anni, in linea con i cambiamenti socio-economici avvenuti nella storia dell'umanità.
abbronzatura storiaAd ogni modo, nel corso degli anni, l'abbronzatura è sempre stata utilizzata come carattere distintivo di diversi ceti sociali: fin dall'antichità è stata, infatti, considerata una prerogativa dei ceti sociali meno abbienti e più poveri, per poi assumere il significato contrario con il passare del tempo e con l'avvento delle industrie.
Di seguito, vedremo le motivazioni di come ciò sia avvenuto.

Abbronzatura nel Passato

Già ai tempi degli antichi romani, l'abbronzatura non era certamente desiderata quanto lo è oggi, al contrario, essa era disprezzata dalle classi sociali più agiate che la ritenevano caratteristica degli esponenti delle classi più povere, costretti a lavorare per molte ore all'aperto e nei campi. A sostegno di ciò, sono state rinvenute diverse testimonianze che mostrano come le nobildonne dell'antica Roma si proteggessero dal sole allo scopo di mantenere la loro pelle chiara.
L'associazione fra l'abbronzatura e la parte più povera della popolazione continuò fino alla fine del diciannovesimo secolo, durante il quale l'accentuata abbronzatura della pelle era prerogativa di contadini e manovali. Questa caratteristica, ai tempi per nulla apprezzata, sottolineava il ceto sociale umile e disagiato dei lavoratori costretti a passare numerose ore sotto il sole rovente.
Al contrario il pallore del volto era sinonimo di nobiltà e benessere economico. Tale caratteristica veniva addirittura accentuata attraverso il massiccio utilizzo di prodotti cosmetici.

La svolta

A partire dai primissimi anni del ventesimo secolo, l'opinione sull'abbronzatura iniziò lentamente a cambiare, evolvendosi gradualmente verso l'attuale concetto di tintarella.
Una prima svolta si ebbe nel 1903, quando il medico danese Niels Finsen ricevette il premio Nobel per la scoperta di come l'uso della luce ultravioletta potesse essere efficace nel combattere una particolare malattia della pelle: il lupus vulgaris (causato da un'infezione batterica sostenuta da Mycobacterium tubercolosis). La luce del sole, pertanto, cominciò ad essere osservata con nuovi occhi: non più un fattore da evitare a tutti i costi, ma una possibile alleata nella prevenzione e nel trattamento di alcune malattie della pelle.
Un'ulteriore svolta avvenne intorno agli anni 20 ad opera della ben nota stilista Coco Chanel che, al ritorno da una vacanza in Costa Azzurra, si presentò abbronzata. Tutto ciò fece naturalmente colpo sulle sue clienti che nel giro di breve tentarono di emularla. Tuttavia, il concetto di abbronzatura era ancora lontano da quello cui siamo abituati a pensare oggi; difatti, la stessa stilista si esponeva sì al sole, ma con i guanti, poiché riteneva che una dama non potesse avere le mani di una lavoratrice.
La vera svolta che rivoluzionò il concetto di abbronzatura, probabilmente, si verificò solo verso la metà del ventesimo secolo.
A partire dalla fine della seconda guerra mondiale, infatti, la reputazione dell'abbronzatura cominciò lentamente a migliorare. Il contemporaneo sviluppo economico e del turismo in genere portò ad un vera e propria passione per l'abbronzatura.
La tintarella divenne, perciò, sinonimo di benessere e di vita agiata, ricca di piaceri, viaggi e avventure.
Al contrario, il colorito pallido è divenuto un tratto caratteristico delle classi meno abbienti che, costrette a lavorare al chiuso in un ufficio o in una fabbrica, non hanno le possibilità economiche per godersi lunghe vacanze.

Abbronzatura nel Presente

Negli ultimi anni, con l'avvento delle nuove tecnologie, e con una pressione sempre più insistente da parte dei media, la pelle bruna è divenuta sempre più sinonimo di bellezza a livello internazionale.
Attualmente, l'abbronzatura è costantemente ricercata, non solo durante il periodo estivo, ma tutto l'anno, spingendo molte persone a ricorrere all'abbronzatura artificiale pur di mantenere la propria pelle scura e dorata anche durante i mesi invernali.
In attesa di una nuova inversione di tendenza, non ci resta che scoprire tutti i segreti dell'abbronzatura, per goderci la tanto ambita tintarella in totale sicurezza.



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