Skincare

Raggi Ultravioletti (UV): cosa sono? Effetti sulla pelle

Raggi Ultravioletti (UV): cosa sono? Effetti sulla pelle
Ultima modifica 26.01.2024
CONDIVIDI:
INDICE
  1. Abbronzatura: effetti del sole sulla pelle
  2. Luce solare: da cosa è costituita?
  3. Cosa sono i raggi UV
  4. Danni solari
  5. Benefici

Abbronzatura: effetti del sole sulla pelle

La luce solare ha un effetto profondo sulla pelle che può provocare invecchiamento precoce, tumori e una serie di altre condizioni correlate ad un'esposizione eccessiva e senza adeguata protezione. Se da un lato, infatti, il sole è un alleato della salute, dall'altro – se non si osservano le dovute precauzioni – può trasformarsi in un nemico, specialmente per la superficie cutanea.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2024/01/26/abbronzatura-e-raggi-ultravioletti-orig.jpeg Shutterstock

Non proteggere adeguatamente la pelle al sole, infatti, significa aumentare il rischio di incorrere in reazioni fotobiologiche responsabili di effetti dannosi acuti (eritemi, scottature, reazioni di fotosensibilità) e cronici (aumentato rischio di sviluppare tumori della pelle, tra cui il melanoma).

I raggi ultravioletti hanno la capacità, inoltre, di generare radicali liberi, responsabili dello stress ossidativo che favorisce l'invecchiamento precoce della pelle e contribuisce ad alterare la melanogenesi, da cui conseguono macchie bianche o brune.

Luce solare: da cosa è costituita?

Le radiazioni elettromagnetiche emesse dal sole e capaci di oltrepassare la barriera costituita dall'atmosfera terrestre sono classificate in base alla loro caratteristica lunghezza d'onda. Oltre alla luce visibile (percepita dall'occhio umano, va dal rosso al violetto), si distinguono raggi infrarossi (IR; radiazione invisibile, ma percepibile sotto forma di calore) e ultravioletti (UV). Gli effetti di questi tipi di luce sull'organismo sono variabili, così come diversa è la modalità di assorbimento.

Le radiazioni ultraviolette (UVA, UVB e UVC) riescono, per esempio, a raggiungere il derma, producendo un effetto sui tessuti e sul sistema metabolico.

Di seguito, le principali caratteristiche di questi tipi di luce saranno brevemente descritte:

  • Luce visibile: rappresenta circa il 37% delle radiazioni elettromagnetiche che oltrepassano l'atmosfera. Non è pericolosa per la salute e non aggredisce la cute, ma può talvolta provocare abbagliamento agli occhi. La luce è molto importante per la regolazione di alcune attività corporee come il ciclo sonno veglia e l'andamento circadiano degli ormoni. Inoltre, in grado di stimolare la produzione di serotonina, un importante neurotrasmettitore, responsabile, tra l'altro, del senso di euforia.
  • Raggi infrarossi (IR): i raggi infrarossi costituiscono circa il 60% delle radiazioni che raggiungono la Terra oltrepassando l'atmosfera.  La loro caratteristica più importante è la trasmissione di calore allo strato superficiale della pelle (strato corneo). Pertanto, un eccessivo assorbimento può danneggiare la pelle per ipertermia e provocare sintomi che vanno dalla vasodilatazione alla disidratazione cutanea.
  • Raggi UV: sono quelli che raggiungono la Terra in quantità minore (circa il 3%), ma non per questo sono meno importanti, anzi, come vedremo nel prossimo paragrafo possono essere tanto utili al nostro organismo, quanto dannosi. Gran parte dei raggi UV vengono riflessi dallo strato corneo superficiale e solo una piccola quota arriva negli strati più profondi dell'epidermide. A seconda della lunghezza d'onda, si suddividono in UV-A, UV-B e UV-C. La loro caratteristica più importante è la lunghezza d'onda che ne determina la profondità di penetrazione cutanea.
https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2024/01/26/uv-orig.jpeg Shutterstock

Cosa sono i raggi UV

Cosa sono i raggi ultravioletti (UV) in poche parole?

La radiazione ultravioletta (UV) è una forma di radiazione non ionizzante emessa dal sole e da fonti artificiali, come i lettini abbronzanti. Sebbene abbia alcuni benefici per le persone, inclusa la creazione di vitamina D, può anche causare rischi per la salute.

Caratteristiche delle radiazioni UV

I raggi ultravioletti si possono a loro volta classificare in tre gruppi in funzione della lunghezza d'onda che possiedono. Possiamo, pertanto, distinguere:

  • Raggi UV-A, rappresentano circa il 98% dei raggi UV che colpiscono la Terra e possiedono una lunghezza d'onda di 320 - 400 nm. Gli UV-A, hanno effetti ottimi sull'abbronzatura (anche se inferiori agli UV-B) e moderati sul danneggiamento cutaneo. Vista la loro elevata lunghezza d'onda sono tuttavia in grado di penetrare in profondità nel derma distruggendo capillari, collagene ed elastina, provocando eritemi e danneggiando la pelle, anche a lungo termine.
  •  Raggi UV-B, costituiscono il 2% della radiazione ultravioletta che oltrepassa l'atmosfera e hanno una lunghezza d'onda di 280 - 320 nm. I raggi UV-B, hanno una capacità di penetrazione inferiore e non riescono a superare le strutture più superficiali della pelle. Gli effetti deleteri sono comunque importanti poiché i raggi UV-B sono in grado di alterare il materiale genetico contenuto nel DNA aumentando il rischio di comparsa di tumori cutanei. La radiazione UV-B è molto più efficace della radiazione UV-A nel provocare l'eritema.
  •  Raggi UV-C, sono i raggi ultravioletti più pericolosi e possiedono una lunghezza d'onda di 100 - 280 nm. I raggi UV-C sono particolarmente dannosi per la salute poiché possiedono un alto potere cancerogeno. Fortunatamente, vengono trattenuti dalla fascia di ozono e per questo non hanno effetti particolari sulla pelle. Il rischio di esposizione a questi raggi aumenta in alta quota.
https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2024/01/26/raggi-uv-effetti-pelle-orig.jpeg Shutterstock

Danni solari

Effetti dannosi dei raggi UV: quali sono?

Per quanto i raggi ultravioletti possano, almeno in parte, essere considerati utili per l'organismo, un'eccessiva ed incontrollata esposizione porta all'inevitabile insorgenza di effetti indesiderati e alla comparsa di danni di varia natura che si possono manifestare sia nel breve che nel lungo termine. Fra i danni più gravi ritroviamo senz'ombra di dubbio i tumori della pelle. Meno gravi sono, invece, le discromie cutanee (macchie solari), le rughe o l'eritema solare.
L'eritema altro non è che la classica scottatura che si manifesta con sintomi comuni: rottura di piccoli vasibolleedemi, spellature, fuoriuscita di liquido e invecchiamento cutaneo in genere (cedimenti strutturali, rughe ecc.). Responsabile di questi effetti è l'ipertermia locale causata dall'assorbimento del calore trasmesso dai raggi UV.

Benefici

Quali sono i potenziali benefici dei raggi UV?

Se da un lato è vero che i raggi UV possono causare diversi danni alla pelle e all'organismo più in generale, dall'altra parte è anche vero che le radiazioni ultraviolette sono necessarie per lo svolgimento di alcuni processi fisiologici e possono apportare diversi benefici.
Difatti, i raggi ultravioletti:

  • Favoriscono il trofismo e l'accrescimento osseo stimolando la sintesi della vitamina D;
  • Favoriscono la circolazione e stimolano di conseguenza l'attività dei globuli bianchi;
  • Accelerano la proliferazione pilifera (forse questo effetto non è del tutto apprezzato, in particolar modo dalle donne);
  • Favoriscono la pigmentazione della cute stimolando la produzione di melanina(in verità, questo è un meccanismo di difesa attuato dall'organismo per proteggere le cellule dagli eventuali danni dei raggi UV; tuttavia, oggigiorno, l'abbronzatura è considerata un sinonimo di bellezza e per questo l'imbrunimento della cute è un fattore molto ricercato).

Lo sapevate che… I filtri solari assorbono o riflettono i raggi UV. Generalmente, il numero SPF indica solo l'efficacia di una protezione solare contro i raggi UVB (quindi contro le scottature solari). Per difendere la pelle sia dai raggi UVB che UVA (che causano invecchiamento precoce della pelle), cercare una protezione solare che possa fornire protezione UV ad ampio spettro (UVA/UVB). Queste indicazioni sono presenti in etichetta o sulla confezione del prodotto solare. Secondo le raccomandazioni della Commissione Europea, un solare deve contenere sostanze (filtri e schermi) che permettano un buon rapporto di protezione UVB/UVA, dove la protezione UVA dovrebbe corrispondere ad 1/3 della protezione UVB dichiarata.

Altri articoli su 'Abbronzatura e Raggi Ultravioletti'

  1. Fototipo e Abbronzatura
  2. Abbronzatura e Fotodanneggiamento
  3. Proteggersi dai Danni dell'Abbronzatura
  4. Abbronzatura Artificiale
  5. Cibo e Abbbronzatura
  6. Come preparare la pelle al sole
  7. Doposole
CONDIVIDI: