Quando accelera l'invecchiamento cutaneo?
L'invecchiamento cutaneo accelera a partire dai 44 anni e subisce una ulteriore spinta dopo i 60 anni. Ciò è dovuto al fatto che la pelle perde la sua densità e il suo volume a causa di un processo che è causato sia da fattori interni che esterni.
Cos’è l’invecchiamento cutaneo?
- Invecchiamento intrinseco;
- Invecchiamento estrinseco.
L'invecchiamento cutaneo è un fenomeno biologico naturale e graduale. Le modalità e i tempi dell'invecchiamento cutaneo sono legati sia al patrimonio genetico sia ad elementi esterni.
L'avanzare dell'età infatti causa delle modifiche in tutte le componenti dell'apparato tegumentario.
Possiamo distinguere due tipologie di invecchiamento: intrinseco ed estrinseco. Il primo dipende principalmente da fattori genetici, mentre il secondo è causato da fattori esterni.
Quando inizia invecchiamento cutaneo?
- A partire dai 25 anni;
- Accelera dopo i 44 anni;
- Aumenta superati i 60 anni.
L'invecchiamento cutaneo inizia a partire dai 25 anni d'età. In questo periodo della vita comincia a diffondersi nei vari strati della pelle.
Inizialmente appaiono rughette sottili, poi, superati i 44 anni, questo processo subisce una accelerazione: la perdita di elasticità e volume portano alla formazione di rughe più visibili. Il processo subisce una ulteriore accelerazione dopo i 60 anni. Questi dati sono stati confermati da uno studio dell'Università di Stanford apparso sulla rivista "Nature aging".
Gli esperti infatti hanno dimostrato che il nostro corpo non invecchia in modo lineare, ma subisce dei picchi: superati i 44 anni e dopo i 60 anni.
Per approfondire: Invecchiamento cutaneo: quando iniziaCosa usare quando la pelle invecchia?
- Retinolo;
- Acido ialuronico;
- Antiossidanti.
Il retinolo è una molecola che aiuta a stimolare il naturale processo di rinnovamento cellulare, stimolando la sintesi del collagene e dell'elastina, utili per rinforzare la struttura dell'epidermide.
L'acido ialuronico è invece presente naturalmente nell'organismo, a tende a diminuire con il tempo, portando alla formazione di rughe e diminuendo l'idratazione. Per questo è essenziale integrarlo grazie a creme e trattamenti specifici.
Gli antiossidanti come il coenzima Q10, la vitamina C e la vitamina E aiutano a neutralizzare l'azione dei radicali liberi, i principali responsabili dell'invecchiamento precoce e dei danni cellulari.
Per approfondire: Crema viso all'acido ialuronicoQuali sono i segni dell'invecchiamento della pelle?
- Rughe;
- Perdita di elasticità;
- Perdita di volume.
Le rughe sono il primo segno visibile dell'invecchiamento della pelle e iniziano a comparire a partire dai 25 anni. Inizialmente si presentano delle rughette sottili e poco profonde, soprattutto nella zona esterna degli occhi e delle labbra.
Le rughe più profonde, invece, tendono a formarsi fra bocca e naso. Chiamate anche pieghe nasolabiali, sono il risultato del rilassamento cutaneo.
Questo fenomeno è legato alla perdita di volume e di elasticità della pelle che si verifica nel tempo e porta ad un cambiamento generale nell'aspetto del viso.
A partire dai 50 anni questo fenomeno tende ad accelerare, causando un indebolimento dell'intera struttura della pelle e portando alla formazione di rughe profonde.
Cosa fare per rallentare l'invecchiamento della pelle?
- Usa la protezione solare;
- Elimina il fumo;
- Cura l'alimentazione;
- Applica una crema con acido ialuronico;
- Scegli un detergente delicato.
Per rallentare l'invecchiamento della pelle è essenziale modificare alcune scelte di vita che possono stimolare il rilascio dei radicali liberi, accelerando lo stress ossidativo e, di conseguenza la perdita di densità e volume nella pelle.
Innanzitutto utilizza sempre la protezione solare. L'esposizione prolungata al sole infatti provoca un processo chiamato fotoinvecchiamento.
Quando ti esponi ai raggi UV – sia d'estate che d'inverno – la pelle subisce un trauma che può provocare non solo pigmentazione irregolare e scottature, ma anche una accelerazione dell'invecchiamento cutaneo.
Per ridurre gli effetti del sole inserisci nella tua routine di bellezza l'uso di una protezione adeguata. Anche l'alimentazione è un elemento chiave che può causare stress ossidativo. Per mantenersi sana infatti la pelle ha bisogno di un'idratazione che parta dall'interno.
Inserisci nella tua dieta frutta e verdura fresca ricca di micronutrienti e antiossidanti. Queste molecole hanno la capacità di contrastare l'azione dei radicali liberi. Ricordati di ridurre il fumo: le sigarette contengono nicotina e sostanze chimiche che provocano l'invecchiamento cutaneo.
Infine utilizza i prodotti giusti per fornire la giusta idratazione alla pelle. Usa un detergente delicato per rimuovere lo sporco e il trucco, e applica una crema a base di acido ialuronico per idratare in profondità e nutrire la struttura.
Che tipo di pelle invecchia prima?
La pelle secca e sensibile tende a invecchiare prima poiché risulta più sottile e meno idratata. Con il tempo le ghiandole sebacee rallentano la loro attività, portando la pelle a desquamarsi con facilità, perdendo la sua naturale protezione dagli agenti esterni.
Questo processo si somma ad una minore produzione del collagene. Questa proteina resistente ed elastica si trova nel derma, lo strato cutaneo più profondo, ed è essenziale per rendere la pelle soda, elastica e compatta.
Il collagene infatti consente di cementare le cellule che si trovano nei tessuti cutanei, creando una sorta di impalcatura. Quando questa struttura viene indebolita la pelle inizia a cedere, portando alla formazione di rughe e di linee d'espressione.
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