Gran dorsale
Ultima modifica 14.10.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Anatomia
  4. Funzione
  5. Significato Clinico
  6. Allenamento

Generalità

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Il gran dorsale è il muscolo più esteso del corpo umano.
Anche noto come grande dorsale o lats nel gergo dei bodybuilders, il muscolo gran dorsale è un muscolo della schiena, che si estende tra la porzione toracica inferiore (ovviamente della schiena) e la zona lombare.
Il grande dorsale origina in diversi punti: dai processi spinosi delle ultime sei vertebre toraciche e di tutte le vertebre lombari, dalla fascia toraco-lombare, dalla cresta iliaca, dalle ultime quattro costole e dall'angolo inferiore della scapola; la sua inserzione terminale, invece, è unica e localizza a livello del solco intertubercolare dell'omero.
Il muscolo gran dorsale ricopre varie funzioni; le principali lo vedono coinvolto nei movimenti di estensione, adduzione e rotazione interna del braccio.

Cos'è

Gran Dorsale: Cos’è?

Il muscolo grande dorsale, o gran dorsale, è un importante muscolo della schiena, che detiene il primato di muscolo più esteso del corpo umano.

Il gran dorsale è noto soprattutto a chi è dedito all'allenamento in palestra, in quanto è uno dei muscoli target per l'ambita schiena a V (insieme ai deltoidi).

Nella letteratura anatomica anglosassone, il gran dorsale è conosciuto soprattutto con il nome latino di "latissimus dorsi", abbreviato poi dai bodybuilders in "lats"; "latissimus" significa "il più ampio", mentre "dorsi" vuol dire "schiena" (quindi, il significato finale è "il più ampio della schiena").

Per approfondire: Muscoli della Schiena: Anatomia e Funzione

Origini e Inserzioni dei Muscoli: un breve ripasso

muscoli del corpo umano presentano sempre due estremità: un'estremità chiamata prossimale, che corrisponde alla loro origine, e un'estremità denominata distale, che corrisponde alla loro inserzione terminale (o semplicemente inserzione).
In corrispondenza delle suddette estremità, tutti i muscoli presentano uno o più tendini, i quali sono le bande di tessuto connettivo fibroso deputate alla loro connessione all'apparato scheletrico (ossia alle ossa).

Anatomia

Il muscolo gran dorsale è un muscolo pari, relativamente sottile, largo e di forma triangolare, che copre buona parte degli altri muscoli della schiena, tranne il trapezio.

Assieme ai muscoli trapezio, grande romboide, piccolo romboide ed elevatore della scapola, il gran dorsale appartiene ai muscoli superficiali della schiena, noti anche come muscoli della schiena dello strato superficiale o muscoli estrinseci superficiali della schiena.

In base a una convenzione anatomica che ne facilita la descrizione, il muscolo gran dorsale è classicamente suddiviso in quattro parti (o regioni):

  • La parte vertebrale,
  • La parte iliaca,
  • La parte costale e
  • La parte scapolare.

Come analizzato nei dettagli più avanti, queste quattro regioni contrassegnano anche i quattro differenti punti d'origine del muscolo grande dorsale.

Gran Dorsale: Dove si Trova?

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Il muscolo grande dorsale occupa, per la maggior della sua estensione, la porzione inferiore della sezione toracica della schiena e il tratto lombare di quest'ultima.

Con una porzione piccola ma fondamentale, in quanto si tratta dell'inserzione terminale, questo muscolo raggiunge anche l'omero, l'osso del braccio.

Come anticipato, il gran dorsale ricopre diversi muscoli della schiena degli strati più profondi, tra cui il dentato posteriore inferiore, parte degli erettori della colonna vertebrale (ileocostale, lunghissimo e spinale), parte del semispinale, parte del multifido ecc.

Confini e Relazioni del Gran Dorsale

Il gran dorsale si trova in posizione inferiore rispetto al muscolo grande rotondo, un muscolo della spalla.
Assieme a questo muscolo della spalla, il grande dorsale forma la cosiddetta piega ascellare posteriore, la quale è maggiormente visibile durante il movimento di adduzione del braccio contro resistenza.

Il movimento di adduzione del braccio contro resistenza mette in mostra il confine infero-laterale del gran dorsale, fino alla fine cresta iliaca, dove origina una parte del muscolo stesso.

La parte inferiore del margine laterale del muscolo grande dorsale costituisce il bordo mediale di uno spazio anatomico noto come triangolo lombare inferiore (o triangolo di Petit); a completare tale triangolo sono il muscolo obliquo esterno dell'addome (bordo laterale) e la cresta iliaca (bordo inferiore).

Gran Dorsale: Origine

Le quattro parti che costituiscono il muscolo gran dorsale hanno origini diverse:

  • La parte vertebrale origina dai processi spinosi delle ultime sei vertebre toraciche (T7-->T12), dai processi spinosi delle vertebre lombari (L1-->L5) e dalla cosiddetta fascia toraco-lombare.
  • La parte iliaca trae origine dalla cresta iliaca;
  • La parte costale origina dalle ultime tre-quattro costole (dalla 9 alla 12);
  • La parte scapolare ha origine dall'angolo inferiore della scapola.

Gran Dorsale: Decorso delle Fibre Muscolari

A partire dai loro tendini d'origine, le fibre muscolari di tutte le parti del gran dorsale convergono in direzione della porzione prossimale dell'omero, dove risiede il punto di aggancio per l'inserzione terminale.

Le fibre della parte vertebrale superiore e della parte scapolare presentano un orientamento quasi orizzontale; le fibre della parte vertebrale inferiore e della parte costale, invece, sono orientate in senso quasi verticale.

Gran Dorsale: Inserzione

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Come anticipato, le fibre muscolari di tutte le parti del gran dorsale si riuniscono in un'unica inserzione terminale, che si aggancia in un'area particolare della porzione prossimale dell'omero, denominata solco intertubercolare dell'omero.

Sul solco intertubercolare dell'omero trovano inserzione altri due muscoli: il grande rotondo, già citato in precedenza, e il grande pettorale, che è un muscolo del petto.

A livello del solco intertubercolare dell'omero, l'inserzione del gran dorsale è compresa tra l'inserzione del grande rotondo e l'inserzione del grande pettorale.

Gran Dorsale: Innervazione

L'innervazione del muscolo gran dorsale spetta al nervo toracodorsale; il nervo toracodorsale ha origine dal plesso brachiale ed è una derivazione delle fibre nervose appartenenti ai nervi spinali cervicali C6, C7 e C8.

Gran Dorsale: Irrorazione

Il gran dorsale riceve sangue ossigenato, principalmente, dall'arteria toracodorsale; l'arteria toracodorsale è una branca dell'arteria sottoscapolare, la quale è la più grande ramificazione dell'arteria ascellare.

Seppur in modo modesto, contribuiscono alla vascolarizzazione del muscolo grande dorsale anche le arterie perforanti delle arterie intercostali da 9 a 11 e le arterie lombari da 1 a 3.

Funzione

Gran Dorsale: A Cosa Serve?

Il muscolo gran dorsale ricopre diverse funzioni, alcune definite primarie e altre indicate come secondarie o di supporto.

Il grande dorsale è implicato nei movimenti del braccio, del tronco, della scapola e del bacino; inoltre, è coinvolto anche nel processo di respirazione forzata.

Funzioni Primarie del Gran Dorsale

Il muscolo gran dorsale ha tre funzioni primarie:

  1. Contribuisce al movimento di estensione del braccio; l'estensione del braccio consiste nel sollevare l'omero all'indietro da una posizione di partenza che è parallela al tronco.
    Agonisti: deltoide posteriore, tricipite brachiale (capo lungo) e grande pettorale (fasci sternali).
    Antagonisti: deltoide anteriore, bicipite brachiale, coracobrachiale e grande pettorale (fasci clavicolari).
  2. Partecipa al movimento di adduzione del braccio; l'adduzione del braccio consiste nel muovere l'omero da una posizione perpendicolare (o quasi) alla colonna vertebrale a una posizione parallela alla stessa colonna vertebrale (cioè lungo il fianco).
    Agonisti: grande pettorale, grande rotondo e tricipite brachiale (capo lungo).
    Antagonisti: deltoide laterale e sovraspinato.
  3. Concorre al movimento di rotazione interna del braccio; la rotazione interna del braccio consiste nel ruotare l'omero verso l'interno con il gomito piegato a 90°.
    Agonisti: sottoscapolare, deltoide anteriore, grande pettorale e grande rotondo.
    Antagonisti: sottospinato, piccolo rotondo e deltoide posteriore.

In virtù di tali funzioni, il gran dorsale risulta essere un muscolo ideale per l'arrampicata, i movimenti previsti dal nuoto e il gesto del rematore.

Funzioni Secondarie del Gran Dorsale

Il gran dorsale è anche un muscolo di supporto a:

  • L'estensione del tronco e l'elevazione del tronco. Durante il movimento di estensione, il tronco spinge in alto e in avanti, e la colonna vertebrale si inarca.
    Agonisti: grande pettorale ed erettori della colonna vertebrale.
    Antagonisti: retto addominale.
  • La flessione del tronco. Durante il movimento di flessione, il tronco si chiude in avanti e la colonna vertebrale si "accorcia".
    Agonisti: retto addominale.
    Antagonisti: erettori della colonna vertebrale.
  • La flessione laterale del tronco. Durante il movimento di flessione laterale, il tronco e la colonna vertebrale si piegano a destra o sinistra.
    Agonisti: quadrato dei lombi e retto addominale.
    Antagonisti: erettori della colonna.
  • L'anteroversione (o antiversione) del bacino. Durante il movimento di anteroversione, il bacino ruota in avanti, con conseguente accentuazione della lordosi lombare.
    Agonisti: retto addominale.
    Antagonisti: semitendinoso, semimembranoso e bicipite femorale.
  • La depressione della scapola. Durante il movimento di depressione, la scapola si abbassa.
    Agonisti: dentato anteriore, trapezio (fasci inferiori) e piccolo pettorale.
    Antagonisti: elevatore della scapola e trapezio (fasci superiori).
  • La stabilizzazione della scapola alla gabbia toracica, durante i movimenti della spalla.
  • L'inspirazione forzata e l'espirazione forzata. Durante l'inspirazione forzata, le fibre posteriori del grande dorsale favoriscono l'elevazione delle costole inferiori, così che sia maggiore il volume d'aria introdotto a livello polmonare; durante l'espirazione forzata, invece, le fibre anteriori del gran dorsale contribuiscono a comprimere la gabbia toracica, al fine di espellere l'aria incamerata dai polmoni.
Per approfondire: Muscoli della Respirazione

Significato Clinico

Gran Dorsale e Auscultazione

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Il muscolo gran dorsale costituisce un importante punto di riferimento anatomico quando il medico si appresta ad effettuare l'auscultazione dei polmoni.
Gran dorsale (inferiormente), trapezio (superiormente) e bordo mediale della scapola (medialmente), infatti, compongono il cosiddetto triangolo di auscultazione: quando una persona incrocia le braccia sul petto e piega il tronco in avanti, i lobi polmonari giungono in posizione sottocutanea esattamente all'interno dell'area delimitata sul suddetto triangolo, risultando in questo modo auscultabili in modo chiaro e distinto.

Transfer del Gran Dorsale o Trasposizione del Gran Dorsale

Il transfer (o trasposizione) del gran dorsale è un intervento chirurgico attuato su pazienti generalmente giovani e attivi, che presentano una lesione irreparabile a carico dei tendini postero-superiori della cuffia dei rotatori (sovraspinato e sottospinato).

Brevemente, questa operazione di chirurgia prevede il prelievo di una parte dell'inserzione tendinea del gran dorsale presente sull'omero e il suo trasferimento in sede di lesione, al posto del tendine irrimediabilmente compromesso.

Chiaramente, dopo l'intervento di trasposizione, la funzionalità dell'inserzione tendinea del gran dorsale, così come quella dell'intero muscolo, non risulta compromessa.

Infortuni del Gran Dorsale

Gli infortuni del gran dorsale, come stiramenti e strappisono rari, tuttavia possibili.
Le persone maggiormente colpite da tali problematiche sono gli sportivi, in particolare i giocatori di baseball (ruolo lanciatore) e chi pratica canottaggio.

È da segnalare che la funzionalità del grande dorsale può risultare compromessa anche a seguito di un danno a carico del plesso brachiale a cui segue una paralisi del nervo toraco-dorsale (ossia il nervo che controlla l'attività del gran dorsale).

Allenamento

Esercizi per il Gran Dorsale

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In palestra, gli esercizi migliori per allenare il gran dorsale sono:

  • Le trazioni alla sbarra con presa prona (pull-up), le trazioni alla sbarra con presa supina (chin-up), le trazioni alla sbarra con presa neutra e le trazione alla sbarra orizzontale.
  • La lat-machine;
  • Il rematore con manubri, il T-bar row e il bent-over row;
  • Il pulldown, lo straight-arm pulldown (pulldown a braccia distese) e il pullover;
  • Il deadlift, anche noto come stacco da terra (N.B: questo esercizio è utilizzato soprattutto per il rinforzo di ischiocrurali, glutei e lombari; l'azione sul gran dorsale è minore).
Per approfondire: Allenamento per i Dorsali: tutti gli Esercizi

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza