L'altezza di un soggetto può essere pesantemente influenzata da dismorfismi del rachide (cifoscoliosi) e da malattie ossee come l'osteoporosi ed il rachitismo. Non a caso, a partire dai 30 anni, la statura tende a ridursi con l'invecchiamento, di circa:
0.03 cm/anno fino a 45 anni;
0.28 cm/anno oltre i 45 anni.
Per eliminare l'influenza di questi fattori ed ottenere una stima reale dell'altezza del soggetto, importante per procedere con le dovute valutazioni antropometriche, si utilizza la cosiddetta altezza al ginocchio.
Il soggetto esaminato si trova scalzo, in posizione seduta, con la gamba
sinistra in flessione a 90° gradi sulla coscia (quindi disposta ad angolo retto). La misura viene presa con un nastro metrico, rilevando la distanza dal margine superiore del condilo
laterale del femore alla pianta del piede.
Il dato ottenuto viene quindi inserito in queste formule:
Statura (cm) maschi = 64.19 - (0.04 x età) + (2.02 x altezza al ginocchio)
Statura (cm) femmine = 84.88 - (0.24 x età) + (1.83 x altezza al ginocchio)BIBLIO: Chumlea WC; JAGS 1985
Statura (cm) = 94.87 + 1.58 x altezza al ginocchio - 0.23 x età + 4.8 se maschio
BIBLIO: Donini LM: Nutr Health Aging 2000