Stress e Benessere: Consigli Mentali
Ultima modifica 02.10.2019

Conclusioni

L'organismo umano funziona come un network, una rete integrata che unifica sia in maniera fisica che chimica i vari organi, sistemi e apparati. Sia che siano i circuiti cerebrali, attivati da emozioni, pensieri, oppure i circuiti nervosi vegetativi, attivati da sollecitazioni o da feedback di organi o sistemi, sia che sia il sistema connettivo tramite spinte e tensioni meccaniche, sia che siano gli organi endocrini o immunitari a emettere messaggi, questi ultimi, nella loro parte fondamentale, verranno riconosciuti da tutte le componenti della rete. Il collegamento è stringente e a doppio senso di marcia. Tra eventi biologici, fisici ed eventi psichici esiste quindi un rapporto a due vie piuttosto che un rapporto causa-effetto. I fenomeni psichici inducono modificazioni nel resto del corpo e, a sua volta, modificazioni del corpo inducono modificazioni psichiche e comportamentali.

Consigli mentali per ridurre lo stress Shutterstock

E' evidente che l'approccio terapeutico alle problematiche da stress deve sfruttare questa pluralità di condizionamenti della "grande connessione" per essere di massima efficacia. L'obiettivo è naturalmente favorire il ripristino della comunicazione equilibrata tra i sistemi.
Nello stesso tempo, la consapevolezza di tali meccanismi rappresenta un enorme aiuto nella prevenzione dei disagi da distress e nel raggiungimento di un elevato benessere psico-fisico.

Appendice: Consigli "mentali"

  1. L'uomo è prima di tutto un animale motorio e le attività di movimento hanno quindi il sopravvento su quelle intellettuali (al contrario di quanto normalmente si crede). Da ciò deriva il grande potere riequilibrante in assoluto, anche dal punto di vista psichico, di una semplice passeggiata in un ambiente naturale. La corretta attività fisica risulta quindi indispensabile per la salute psico-fisica. Corpo e mente si influenzano a vicenda in maniera incisiva, come ha scientificamente dimostrato la psiconeuroimmunologia.
  2. Una buona postura, al pari di una buona respirazione, svolge in realtà un ruolo determinante nella salute psichica. Rieducazione posturale e respiratoria sono parti integranti di un programma di rieducazione mentale.
  3. Altrettanto fondamentale per il benessere mentale e fisico è una buona educazione alimentare. Gli alimenti non solo forniscono le "materie prime" per le cellule del nostro corpo ma si trovano anche a stretto contatto, nelle pareti intestinali, con i principali sistemi di regolazione del nostro organismo (sistema endocrino, immunitario e nervoso), fra cui, in modo particolare, il "cervello enterico".
  4. Finchè vivremo su questa terra saremo sottoposti a delle forze o leggi naturali. Ad esse è bene allearsi in quanto opporsi equivarrebbe ad andare incontro a una sicura sconfitta.
  5. Siamo programmati per ben tollerare stress anche acuti ma di breve durata. Per questo motivo, in condizioni di forti stress cronici, siamo destinati, prima o poi, a cedere "nell'anello più debole della nostra catena". Occorre pertanto agire per tempo, alternando a eventuali periodi di stress intenso, momenti di grande relax. Ciò va fatto in maniera regolare e frequente. Prendersi solo una o due volte l'anno lunghi periodi di riposo può invece risultare controproducente comportando un eccessivo e troppo repentino squilibrio per l'organismo.
  6. Il primo obiettivo della specie e la sua continuazione. Per questo motivo la più importante energia è quella creatrice ossia l'energia sessuale. Di ciò è sempre bene tenerne conto in quanto tentare di soffocare una tale energia porta, come minimo, a nevrosi, così come cercare di trascenderla, senza averla prima conosciuta fondo. E' questo il punto di arrivo di tutti i più grandi studiosi della psiche. Avere una vita creativa/sessuale soddisfacente equivale a essere in armonia con la più potente forza dell'universo.
  7. Sono in realtà i condizionamenti neuroassociativi a determinare in larga parte i nostri comportamenti. Conoscerli e imparare a usarli a proprio vantaggio può risultare importante per il nostro benessere. A tal fine sviluppare le proprie capacità di visualizzazione risulta determinante.
  8.  "Contrariamente alla convinzione di molti, i risultati che otteniamo (o che non otteniamo) dipendono dal nostro fare, cioè dal nostro comportamento, e non dal nostro essere". Richard Bandler.
  9. Come ci ha insegnato Milton Erickson, viviamo tutti in realtà secondarie, ognuno nella propria. Non esiste una realtà primaria condivisa da tutti in egual modo. Ognuno vive ogni situazione a suo modo, filtrandola, in base a esperienza passate, convinzioni, preconcetti, condizionamenti ecc. E' dall'ignorare ciò che di norma scaturisce l'incomprensione. Per comprendere il prossimo, quindi  comunicare con lui in maniera efficace occorre prima entrare nella sua realtà.
  10. Allargare i confini della propria realtà equivale ad aumentare la propria consapevolezza. Ed è questo l'obiettivo da ricercare, in quanto l'aumento di consapevolezza corrisponde a un aumento di libertà, che è l'opposto della dipendenza. Meglio sfuggire da cose e persone che creano dipendenza psichica.
    "Il vero maestro difende i suoi allievi contro la sua stessa influenza". Amos B. Alcott.

A cura del Dott. Giovanni Chetta

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