Riapertura Palestre e Piscine: regolamento e linee guida

La fase 2 dell'emergenza Covid-19 ha preso l'avvio con una parziale ripresa delle attività commerciali già il 4 maggio, alla quale segue la riapertura di altre attività come palestre e piscine. I centri sportivi potranno aprire nuovamente le porte all'utenza a partire dal 25 maggio 2020 (fa eccezione la Lombardia), a patto però di applicare in maniera rigorosa le regole stabilite dal governo.
Come è facile immaginare, le norme per piscine e palestre sono molto stringenti trattandosi di due ambienti in cui è ancora più difficile evitare il contatto fisico. Vediamo insieme le più importanti, mentre qui è possibile leggere il documento ufficiale per intero.
Palestre: regole per la riapertura
- Informare l'utenza circa le norme di prevenzione da seguire
- Pianificare dettagliatamente le attività utilizzando mezzi come la prenotazione; regolamentare gli accessi; conservare l'elenco delle presenze per 14 giorni
- Possibilità di misurare la temperatura corporea dell'utenza e di precludere l'accesso in caso questa sia pari o superiore a 37,5 °C
- In spogliatoi e docce la distanza fra utenti deve essere di almeno 1 metro (posizioni alternate o con barriere); regolamentare gli accessi
- Regolamentare e organizzare gli spazi della palestra vera e propria così come le aree di stazionamento o di transito. Durante l'attività fisica la distanza obbligatoria è di 2 mt; negli spazi non dedicati all'attività fisica, la distanza deve essere di 1 mt.
- Obbligo di provvedere all'igiene delle mani in ingresso e in uscita dalla struttura o impianto sportivo; collocazione nella struttura di dispenser con soluzioni idroalcoliche per igienizzare le mani in punti visibili
- Disifezione di ogni macchinario o attrezzo dopo l'utilizzo di una persona
- Non si possono usare macchinari o attrezzi che non siano stati disinfettati
- Va garantita la disinfezione e la pulizia di ambienti, macchinari, attrezzi anche più volte durante l'arco della giornata e la disinfezioni di armadietti e spogliatoi a fine giornata
- Vietato lo scambio di borracce, bicchieri, bottiglie, così come asciugamani o altri oggetti personali per la pulizia
- Utilizzo di scarpe solo ed esclusivamente per l'ambiente della palestra
- Vestiti e oggetti personali vanno riposti dentro la propria sacca da palestra e non semplicemente appoggiati nell'armadietto. E' consigliata la distribuzione di sacchetti affinché gli utenti possano agevolmente sistemare i propri oggetti personali
- Verifica e valutazione degli impianti di areazione
Piscine: regole per la riapertura
- Offrire adeguate informazioni sulle norme da rispettare; uso della segnaletica per gestire i flussi
- Possibilità di rilevare la temperatura all'utenza e di impedire l'ingresso se pari o superiore a 37,5 °C
- Divieto di feste, manifestazioni, eventi e ogni intrattenimento; è proibito accedere alle tribune del pubblico
- Preparare un programma dettagliato delle attività per regolamentare i flussi e possibilimente predisporre diversi punti per entrata e uscita
- Incentivare la prenotazione per accedere alla struttura; obbligo di conservare le presenze per 14 giorni
- Negli spogliatoi e nelle altre aree della struttura si deve assicurare una distanza di 1 mt fra le persone
- Vestiti e oggetti personali vanno riposti dentro la propria sacca da palestra e non semplicemente appoggiati nell'armadietto. E' consigliata la distribuzione di sacchetti affinché gli utenti possano agevolmente sistemare i propri oggetti personali
- Obbligo di provvedere all'igiene delle mani in ingresso e in uscita dalla struttura o impianto sportivo; collocazione nella struttura di dispenser con soluzioni idroalcoliche per igienizzare le mani in punti visibili
- 7 mq di superficie di calpestio a persona è la densità di affollamento minima per il solarium; per la piscina è di 7 mq di superficie d'acqua a persona
- La dislocazione delle attrezzature, come sdraio e lettini, deve garantire la distanza di 1,5 mt fra le persone grazie a percorsi dedicati (a meno di non appartenere allo stesso nucleo familiare)
- Per poter garantire un livello di protezione dall'infezione "assicurare l'efficacia della filiera dei trattamenti dell'acqua e il limite del parametro cloro attivo libero in vasca compreso tra 1,0 -1,5 mg/l; cloro combinato ≤ 0,40 mg/l; pH 6.5 – 7.5. Si fa presente che detti limiti devono rigorosamente essere assicurati in presenza di bagnanti"
- L'apertura della vasca dovrà essere confermata l'idoneità dell'acqua alla balneazione a seguito dell'effettuazione delle analisi di tipo chimico e microbiologico
- Restano valide le norme di sicurezza e igiene già vigenti in piscina
- Disinfezione e pulizia regolare e frequente di tutti gli spazi, gli attrezzi e i materiali
- Lettini, sdraio, ombrelloni e altre attrezzature vanno disinfettate dopo ogni utilizzo; a fine giornata è obbligatoria la sanificazione; l'utenza deve portare con sé tutto il necessario in termini di biancheria
- Le piscine dei parchi acquatici dovrebbero essere convertite in vasche da balneazione