Quante Calorie si Bruciano con il Nuoto

Quante Calorie si Bruciano con il Nuoto
Ultima modifica 30.06.2021
INDICE
  1. Introduzione
  2. In che modo si bruciano calorie?
  3. Con quale stile si bruciano più calorie?
  4. Nuoto: Piano di allenamento settimanale
  5. Dieta del nuotatore

Introduzione

Il nuoto non è solo una attività completa in grado di favorire il tono muscolare e il benessere generale, ma può essere anche utile per la perdita di peso. Come per tutte le forme di esercizio, bilanciarlo con la giusta dieta è fondamentale per raggiungere l'obiettivo del dimagrimento.

Per quanto riguarda la dieta, tra i piatti più indicati ci sono le insalate. Ecco le calorie per ogni variante.

l livello di grassi bruciati, tuttavia, dipendono molto dalla qualità dell'allenamento, ovvero dall'esperienza del nuotatore, dallo stile praticato in vasca, dall'intensità della nuotata e dal tempo impiegato.

In che modo si bruciano calorie?

La velocità con cui il corpo brucia calorie per produrre energia è ciò che viene definito in maniera molto semplice come metabolismo. Quando ci si allena, il metabolismo aumenta. Quanto effetto ha e quanto dura dipende da una varietà di fattori tra cui il sesso, la composizione corporea e l'attività fisica svolta. Il numero di calorie bruciate con il nuoto dipende da fattori che includono:

  • durata
  • intensità
  • bracciata
  • peso
  • efficienza di nuoto

Oltre al nuoto anche allenarsi con l'ellittica consente di perdere peso.

Calorie bruciate a seconda del peso corporeo

Per conoscere quante calorie si bruciano nuotando è necessario considerare diverse variabili. Oltre allo stile e al metabolismo, è il peso stesso a contribuire significativamente. Il peso, infatti, gioca un ruolo importante: in generale, più si è pesanti e più calorie vengono bruciate. In un'ora di nuoto a stile, indipendentemente dalla distanza totale che viene nuotata dall'atleta, si perdono in un'ora le seguenti calorie:

  • una persona di 60 kg brucia 590 calorie nuotando velocemente e 413 calorie nuotando lentamente;
  • una persona di 70 kg brucia 704 calorie nuotando velocemente e 493 calorie nuotando lentamente;
  • una persona di 80 kg brucia 817 calorie nuotando velocemente e 572 calorie nuotando lentamente;
  • una persona di 90 kg brucia 931 calorie nuotando velocemente e 651 calorie nuotando lentamente.

Con quale stile si bruciano più calorie?

In linea generale si bruciano più calorie nuotando più velocemente e percorrendo più distanza. Lo stile di nuoto più veloce, ossia lo stile libero, avrebbe il potenziale per consentire di bruciare più calorie, tuttavia questo non significa che sia l'unico che consenta di perdere peso. Il numero di calorie bruciate dipende dalla durata e dalla frequenza. Se si preferisce la rana allo stile libero, si riesce ad essere più costanti nell'allenamento, e quindi a bruciare più calorie.

Se il consumo di calorie dipende dalla velocità/distanza, dalla durata e dalla frequenza, i colpi come la rana sono più facili da mantenere e consentono di bruciare più calorie di un paio di giri di stile libero poiché la rana, generalmente, viene praticata per un periodo di tempo più lungo.

Stili di nuoto e calorie

Calorie bruciate in un'ora di attività 

  • nuotare a stile libero a ritmo moderato 272 calorie
  • nuotare nel fiume o nel lago 408 calorie
  • nuotare a dorso 476
  • nuoto sincronizzato 544 calorie
  • nuotare a ritmo vigoroso 680 – 760 calorie
  • nuotare a rana 680 calorie
  • nuotare a farfalla 748 calorie

Nuoto: Piano di allenamento settimanale

Quando si inizia a nuotare, aumentare gradualmente. Quando lo sforzo è eccessivo e repentino, il rischio di lesioni aumenta, anche se il nuoto è uno sport a basso impatto che coinvolge quasi tutta la muscolatura del corpo.

Iniziare con una o tre nuotate a settimana, da 10 a 30 minuti ciascuna. Ogni settimana, aggiungere altri 5 minuti.

  • Iniziare con 10-30 minuti di nuoto, da 1 a 3 volte a settimana.
  • Aggiungere 5 minuti alla nuotata ogni settimana.
  • Cambiare gli stili per esercitare più muscoli.

Per migliorare l'agilità: fare 6 o 7 bracciate veloci, e senza fermarsi eseguire una capovolta avanti e, sempre di seguito e velocemente, continuare le nuotata.

Per migliorare la capacità polmonare: posizionare una lavagnetta da sub sul fondo vasca ad una distanza dai 18 m in poi: gli atleti devono arrivarci in apnea e scrivere qualcosa su di essa prima di riemergere. Alla fine si tira fuori la lavagnetta e vince chi ha scritto la frase più lunga.

Lo sapevi che nuotando di mattina...

Nuotare al mattino è un'ottima soluzione per innescare il processo di appetito. È statisticamente dimostrato che "chi non è solito fare colazione", inserendola nelle proprie abitudini, nel breve e medio termine, guadagna una migliore gestione delle calorie giornaliere. Viceversa, chi tende a "esagerare a colazione", può cogliere l'occasione per stare più leggero consumando il pasto prima dell'allenamento. Anche in questo caso si può godere di un notevole beneficio dalla pratica di nuoto nelle ore mattutine.

Dieta del nuotatore

Se la perdita di peso è il proprio obiettivo, gli esperti consigliano di creare un deficit calorico che dia anche abbastanza energia per alimentare gli allenamenti. L'ideale è mangiare almeno 30 minuti prima di qualsiasi allenamento che durerà più di un'ora. I carboidrati sono la fonte di energia che il nostro corpo preferisce. È meglio mangiare un po' di proteine ​​magre e una piccola quantità di carboidrati di qualità.